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BORSE ULTIME NOTIZIE: scende lo spread, cala la paura dei missili. Difesa, utility e lusso sotto i riflettori

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L’effetto dei missili che hanno investito la Polonia , nell’ambito della guerra Russia Ucraina, non ha scosso più di tanto i nervi del Toro, confortato dai progressi sul fronte dell’inflazione. I listini, compresa Piazza Affari– 0,4% attorno a 24.500 punti, accusano semmai un aumento delle vendite dopo l’uscita della trimestrale di Mercedes -5,08% dopo che la casa tedesca ha tagliato i prezzi dei propri veicoli elettrici in Cina fino a 33.000 dollari a causa dei ritardi nelle vendite. Al contrario brillano, come è comprensibile, i titoli della difesa, tra cui Leonardo +1% e la tedesca Rheinmetal. A Parigi tonfo di Air France -11,6% dopo l’annuncio dell’offerta di convertibili per 300 milioni di euro.

Borse ultime notizie: spread sotto controllo, rendimenti Btp in calo

Ma la vera notizia riguarda il mercato obbligazionario: anche i rendimenti dei Btp, come i missili scagliati dai russi verso l’Ucraina, vanno giù. 

Lo spread è scivolato attorno a quota 188 punti, al livello più basso da luglio, in controtendenza rispetto alle previsioni sull’aumento dei tassi. Il rendimento dei Btp viaggia sotto il 4%, in netto ribasso rispetto alle stime di settembre in linea con il Bund. Le ragioni? Eccone alcune.

Spread in calo nonostante i missili. Perché?

  • In parte la lieve frenata dei prezzi, non solo in Usa. L’Istat ha ritoccato al ribasso le stime dell’inflazione del mese di ottobre, che restano comunque ai massimi dal 1984. Questo, assieme alla frenata dell’economia, suggerisce per il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco la necessità di “un approccio meno aggressivo” sui tassi. 
  • Giocano a favore della carta italiana le ricoperture di molti investitori che avevano scommesso su un deterioramento della finanza pubblica entro fine anno. Al contrario, non si respira aria di bocciatura in attesa del rating di Fitch, previsto per venerdì.
  • Il Tesoro può contare sull’afflusso dei capitali verso Btp Italia. Nei primi due giorni sono stati raccolti 5,428 miliardi (3,184 mld ieri), un risultato di poco inferiore alla precedente emissione in cui gli ordini dei primi due giorni avevano sfiorato i 6 miliardi.
  • Positivo anche il quadro internazionale: il Treasury decennale si mantiene largamente al di sotto della barriera del 4% (3,80%) mentre sembra rallentare il ritmo degli aumenti della Fed.
  • Da segnalare l’aumento dell’euro sulla sterlina +0,4%. Dati sull’inflazione inglese di ottobre: +11,1%, in accelerazione dal 10,1% precedente ma ll dato core rimane invariato a +6,5%, leggermente sopra il 6,4%. Giovedì sarà presentata la nuova legge fiscale che dovrebbe cancellare molte misure annunciate dalla precedente premier Truss, prevedendo aumenti di tasse e tagli alla spesa.
  • Bitcoin appena sotto quota 17.000 dollari. Il Sole 24Ore riporta di 100mila clienti italiani coinvolti nel crack di Ftx.
  • Passata la paura dei missili figurano in ripresa anche i future su Wall Street +0,3%. Occhi puntati sulle vendite al dettaglio USA di ottobre che potrebbero spostare il baricentro delle aspettative sui tassi.

Borsa ultime notizie: sotto i riflettori a Piazza Affari

Tornando a Piazza Affari, oltre a Leonardo si mettono in evidenza nel listino principale Hera e Tenaris, protagonisti tra utility ed energia. 

 Enel è al nono rialzo consecutivo, con la quotazione che in avvio di seduta si è spinta su nuovi massimi da quattro mesi a 5,206 euro. Gli acquisti sono tornati a premiare le utility nella prospettiva di una attenuazione della pressione sui tassi di interesse. Lo spread stamattina si è ridotto a 188 punti base, sul livello più basso da luglio.

Stabile Eni : la società ha siglato un accordo con i sindacati che prevede l’incremento del 30% del premio di risultato di competenza 2022 per il personale non dirigente e la quota incrementale sarà anticipata già nel mese di novembre.

In luce anche Saras con un guadagno del 2,5% che spinge la quotazione sui massimi da tre mesi.

Da segnalare anche i pregressi di Moncler +0,44% spinta dalle previsioni sul lusso del report Altagamma/Bain

Sotto tiro invece Telecom Italia – 3,65%, in sofferenza dopo il taglio a BB- del rating da parte di Fitch. 

Stellantis e Pirelli, entrambi -2,2%, pagano la giornata negativa dell’automotive.

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