In tarda mattina Il Toro bivacca in un equilibrio instabile, in attesa dell’apertura Usa. Milano segna un rialzo dello 0,08% attorno a 27,400 punti. La frenata della Borsa turca -4% una volta confermato il ballottaggio cui è stato obbligato Erdogan ed il mancato taglio dei tassi cinesi lasciano per ora indifferenti i mercati. Non pesa nemmeno il calo della produzione industriale -4,1% condizionato dalla frenata dell’Irlanda (-26%) per problemi statistici.
I listini, all’apparenza, riflettono un mercato piatto. Ma vari indizi, a partire dalla tenuta delle quotazioni dell’oro oltre i 2 mila dollari l’oncia sui massimi di sempre (2.016 dollari l’oncia), disegnano una situazione diversa in cui i grandi investitori, banche centrali comprese, si preparano ad un graduale cambio di rotta della Fed, che potrebbe annunciare una pausa nel rialzo dei tassi in vista di futuri cali.
Borse ultime notizie: la congiuntura è propizia per i bond, Eni e Intesa ne approfittano
Di qui una congiuntura propizia per il collocamento dei titoli del debito, una congiuntura che non solo il Tesoro, ma anche le principali istituzioni finanziarie del Bel Paese, intendono sfruttare fino in fondo. Stamane Eni ha avviato il collocamento di due obbligazioni a tasso fisso, a 4 e 10 anni raccogliendo ordini per più di due miliardi. Sempre oggi, Intesa Sanpaolo ha lanciato un bond senior preferred ‘green’ in due tranche a 3 e 7 anni che ha già raccolto adesioni per oltre 2,5 miliardi .
Bene anche i Btp sotto la spinta del verdetto di Fitch. ll rendimento del decennale di riferimento vale 4,19%, dopo un minimo intraday di 4,15%, mentre lo spread sul Bund è a 187 punti base, dopo aver stretto fino a 185 punti. Entrambi i riferimenti sono sullo stesso livello dell’avvio.
A favorire queste operazioni è il rialzo delle stime di crescita del pil italiano per il, 2023: da 0,8 a +1,2% per cento, più della media dell’Eurozona. Il vicepresidente della Bce Luis De Guindos, ha dichiarato in un’intervista che la stretta della politica monetaria è arrivata “alla fase finale del viaggio di inasprimento monetario, e dunque torniamo alla normalità, ai passi da 25 punti base”.
Borse ultime notizie: a Piazza Affari rally ancora di Recordati
In questa cornice spicca la corsa di alcuni titoli, non sempre tra i più citati dalle cronache. Spicca il rally di Recordati +3,4%, leader nella cura delle malattie rare, grande protagonista in Turchia. La società estende il rally avviato dopo i conti e tocca nuovi massimi da inizio maggio 2022.
In evidenza anche Erg ed Hera con rialzi vicini ai due punti percentuali. Sale anche Generali +1,36% in scia agli ottimi risultati della trimestrale di Axa.
Da segnalare nel resto del listino il balzo di Marr +9,5%. in scia alla decisione del cda di avviare un programma di buyback su massimi 3,3 milioni di azioni, pari al 5% circa del capitale sociale. Inoltre Equita ha migliorato la raccomandazione sul titolo a buy dopo i risultati del primo trimestre.
Saras e DoValue invece arretrano
Ripiega invece Saras -0,4% dopo aver toccato i massimi dal 17 aprile. Venerdì pochi minuti prima della chiusura del mercato il gruppo ha comunicato che Urion Holdings (Malta) Limited, controllata dal gruppo Trefigura, ha superato la soglia di partecipazione rilevante del 10%, portando la propria partecipazione dal 5,226% al 12,46%.
Non si arresta anche oggi il flusso in vendita su DoValue, in rosso da ben sei sedute consecutive, su nuovi minimi storici, con i broker che stanno rivedendo le stime dell’anno dopo il trimestre deludente.
Intorno alle 12 le azioni della società che si occupa della gestione e recupero di crediti deteriorati cede il 7% circa a 4,14 euro, dopo avere toccato nuovi minimi storici a 4,08 (-42% da inizio anno).
Equita ha portato la raccomandazione sul titolo a “Hold” “per la scarsa visibilità sulla crescita nel medio/lungo periodo”.
Piatta Juventus in attesa del verdetto di condanna. Nonostante la smentita di Exor, Reuters ripubblica sul sito italiano la notizia, suffragata da cinque fonti, dei primi colloqui per individuare un partner finanziario e commerciale.
Wall Street si prepara ad aprire in lieve rialzo
I future Usa sono lieve rialzo. Quello sull’S&P500 +0,3%.
In agenda oggi il dato sulla manifattura dello Stato di New York, relativa al periodo di maggio, che uscirà nel primo pomeriggio.
Il Treasury Note a dieci anni tratta a 3,47%, da 3,37% di venerdì mattina. Domani ci dovrebbe essere un nuovo summit sull’innalzamento del debito degli Stati Uniti.
E i conti dell’energia migliorano
Petrolio Brent e WTI in recupero, +0,3%.
Gas USA +1,8% a 2,31 dollari.
Gas UE a 32,76 euro/mwh, poco sopra i minimi dell’anno.
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