Mese nuovo, copione vecchio. Per fortuna. Prosegue infatti l’avanzata dei listini europei innescata dal calo dell’inflazione. Frena ancora, per l’ottavo mese di fila, l’attività manifatturiera il settore è rimasto profondamente radicato in territorio di contrazione, spingendo le fabbriche a ridurre il personale per il sesto mese consecutivo. L’indice finale dei responsabili degli acquisti (Purchasing Managers Index, Pmi) della zona euro, elaborato da S&P Global, è salito a novembre a 44,2 da 43,1 di ottobre, oltre la stima preliminare di 43,8., Ma questo dato sembra destinato ad accelerare i tempi del primo calo dei tassi previsto per la prossima primavera.
Borse ultime notizie: in Europa indici in rialzo
Queste considerazioni favoriscono la spinta al rialzo degli indici delle Borse in Europa. A Milano l’indice principale FTSE Mib +0,44% si avvicina ulteriormente a quota 30.000 (alle 13: 29.867 punti). Al rialzo contribuiscono vari settori: guida la corsa Cnh +2,23% ormai avviata al delisting a vantaggio di Wall Street sostenuta dalla presentazione del turbo camion elettrico di Tesla. Sfonda la barriera dei 20 euro Stellantis, al nuovo massimo storico. Tra le banche rialzi superiori all’1% per Mps e Banco Bpm. Bene anche la tecnologia: sale Prysmian +1,3 % che ha firmato l’accordo con la britannica Eastern Green Link 1 Limited per un collegamento cruciale per la trasmissione di elettricità. Segue a ruota Stm promossa da S&P e JP Morgan.
Vola Technogym +8,8% dopo l’acquisto del 6$ da parte della saudita Nif legata al progetto Neom.
Borse ultime notizie: Stati Uniti e Wall Street
Frenano ancora i rendimenti delle obbligazioni in scia al T Bond americano al 4,15% in attesa dell’intervento del presidente della Fed Jerome Powell.Il BTP decennale tratta allo 4,15%, sui minimi da agosto. Spread a 173 punti base.
L’oro resta vicino ai massimi a 2.045 dollari l’oncia.
Poco mosso il petrolio. Il taglio aggiuntivo alla produzione deciso ieri dall’Opec+ ha mosso i prezzi all’insù solo negli attimi successivi all’annuncio. Nel corso della serata di ierri si è fatto largo lo scetticismo sulle capacità del cartello di tenere fede all’impegno.
Wall Street anricipa un’apertura in rialzo pe il Dow Jones. Contrastti gli altri indici. El Wall Street Journal, sempre ben informato, scrive che la Fed ha ormai deciso di chiudere la fas degli aumenti dei tassi, ma è re4sta a darne comucazione.
Sul fronte societario si profila la fusione tra i servizi di streaming di Paramount e di Apple tv.