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Borse ultime notizie: mercati piatti in attesa del lavoro Usa. A Piazza Affari Mps e Leonardo al top

Wikimedia Commons - Herbert Frank

Il Toro rialza timidamente la testa alla fine di una settimana tribolata, segnata dal tonfo dei mercati obbligazionari dopo la decisione di Fitch di cancellare la tripla A al mercato del debito Usa. Piazza Affari viaggia un filo sopra la parità +0,1% dopo tre sedute in rosso. Stesso copione a Londra, sostenuta dai petroliferi ma zavorrata dal crollo delle azioni di WPP -5%, l’agenzia pubblicitaria più importante. A Parigi brilla Crédit Agricole +3%. A favorire la ripresa contribuisce il rally di Amazon +9% ieri a listini chiusi, a conferma della buona tenuta dei consumi. Al contrario, il calo dei ricavi, il terzo di fila, di Apple (-2%) pesa sulle sorti di Stm -1,1%-, uno dei principali fornitori della Mela.

A Wall Street, il future sul Nasdaq anticipa un avvio in rialzo dello 0,5%. L’appuntamento principale del giorno riguarda, il mercato del lavoro Usa, monitorato con attenzione dalla Fed. Gli analisti puntano sulla creazione a luglio di 200mila nuovi posti di lavoro, in lieve calo rispetto ai 209mila di giugno, e su un tasso di disoccupazione stabile a 3,6%.

Poco mosso il mercato obbligazionario. Treasury Note a 4,17%, su livelli che non si vedevano dall’inizio di novembre, da 4,10% di ieri. BTP decennale a 4,27%. Bund a 2,62%. A proposito del mercato dei bond il Financial Times scrive stamane che “se l’economia globale è una macchina, il credito è la benzina che lo fa andare avanti, allore le banche e i bond sono i motori del sistema. Dopo il disastro del 2008 si è fatto molto per regolare e banche. Nulla o quasi per i bond. Questo potrebbe rivelarsi un problema grave, assai più di quanto ammesso finora”   

Euro dollaro 1,095. L’inflazione sottostante nella zona euro ha probabilmente raggiunto il picco, lasciando intravedere un più generale rallentamento della dinamica dei prezzi. Lo ha detto la BCE nell’aggiornamento contenuto in un articolo diffuso oggi. 

A Piazza Affari il titolo migliore è Banca Monte Paschi +4.9%, è la miglior blue chip, dopo i conti trimestrali positivi.

Leonardo +2,4%, tocca nuovi massimi pluriennali. Equita ha alzato il target price a 15,60 euro. Tenaris +2%.

Unicredit +1%. Le banche italiane potrebbero essere interessate all’ingresso nell’olandese ABN: il governo dell’Aia si sta preparando a ridurre la sua quota. 

Soffre il settore salute. Il titolo peggiore è Diasorin -3,2%, segue Recordati -1,9%. 

Positiva Saipem +0,7%: annunciata ieri dopo la chiusura del mercato l’aggiudicazione di due nuovi contratti per attività E&C offshore in Romania e Germania per un valore complessivo di circa 1,8 miliardi di euro.

Molto volatile Salvatore Ferragamo +1,4% % partita male per poi invertire la rotta. Il gruppo del lusso chiude il primo semestre con ricavi in calo del 4,8% a 600 milioni di euro, e utile netto a 21 milioni di euro (-65,4% a/a). Anche il risultato operativo (EBIT) scende del 50,8% a 47 milioni ma secondo Goldman Sachs è migliore del previsto.

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Categories: Finanza e Mercati