Condividi

BORSE ULTIME NOTIZIE: Cda Pirelli ad alta tensione. Mercati prudenti ma salgono le utility

I mercati scommettono sulla frenata Usa e la fine del rialzo dei tassi Fed. Ne beneficiano le utility. Tim in rialzo in attesa di un rilancio Kkr sulla rete

BORSE ULTIME NOTIZIE: Cda Pirelli ad alta tensione. Mercati prudenti ma salgono le utility

Mercati azionari contrastati tra scambi modesti in vista della pausa pasquale. La prospettiva di una frenata dell’economia Usa si traduce nell’attesa di una tregua nel rialzo dei tassi, a tutto vantaggio delle utility. Ma gli indici europei, complice il modesto ammontare degli scambi, rallentano a metà seduta nonostante il buon andamento dell’indice Pmi composito dell’Eurozona, salito a marzo a quota 53,7 ai massimi da dieci mesi. Perde colpi Milano -0,2% in bilico attorno ai 27 mila punti, in linea con gli altri listini dell’Eurozona. In occasione dell’assemblea Ubs, il presidente Colm Kelleher ha descritto l’operazione Crédit Suisse come “la prima fusione di due banche di importanza sistematica globale” e, nel tentativo di rassicurare gli investitori, ha aggiunto che il takeover rappresenta anche “un nuovo inizio e delle enormi opportunità per la nuova banca e per il centro finanziario svizzero nel suo complesso”. I sondaggi operò attestano che la maggioranza degli svizzeri è contraria all’operazione di salvataggio ed alla nascita della superbanca.

Borse ultime notizie: cresce la Germania. Si raffreddano le obbligazioni

 In Germania a febbraio gli ordini di fabbrica hanno registrato un incremento su base mensile del +4,8%, molto più del +0,3% stimato. I principali istituti tedeschi di ricerca economica non prevedono più una contrazione dell’economia della Germania per il 2023, ma una leggera crescita dello 0,3%. In autunno, gli istituti avevano invece ancora previsto -0,4%. 

Si raffredda il mercato obbligazionario per via dell’imminente ponte pasquale: il decennale tratta a 4,387, spread a 185.punti.  L’entusiasmo degli operatori visto ieri soprattutto sui Treasuries dopo gli ultimi dati macro Usa – che hanno fatto apparire più vicina la fine della stretta monetaria targata Fed – si è raffreddato almeno in parte dopo che la Banca centrale della Nuova Zelanda ha alzato i tassi di 50 punti, più del previsto. Il mercato  potrebbe prendere un’altra direzione dopo la diffusione dei dati Usa sul settore privato attesi nel primo pomeriggio.

Sul primario, la Germania ha assegnato oltre 3,3 miliardi di euro nella riapertura del Bund a 7 anni con tassi in calo.

Il Btp verde collocato dal Tesoro per 10 miliardi di euro ha registrato richieste per 53 miliardi.

A Piazza Affari focus su Pirelli, salgono le utility

Tornando a Piazza Affari perde colpi Pirelli -2,83% a poche ore dal Cda della Bicocca in cui terrà banco la notizia delle pressioni del governo su Sinochem, partner di maggioranza del gruppo, per limitare la sua influenza su gestione e scelte strategiche. In forte ribasso anche Stm -2,7%. Anche in questo caso pesano gli equilibri del settore dei semiconduttori dopo le nuove restrizioni contro Pechino (stavolta decise dai produttori giapponesi) e l’immediata risposta cinese con un’inchiesta su Micron.

Tra i settori, salgono utility +1,4% e Tlc +0,8%. I due comparti sono agevolati dalla prospettiva di un rallentamento del ritmo dell’incremento dei tassi da parte della Fed. Questa aspettativa è sostenuta anche dal dato macro più importante uscito ieri negli Stati Uniti, quello relativo ai posti di lavoro vacanti, scesi sotto i 10 milioni per la prima volta dal maggio 2021. 

In terreno positivo Snam +2,3% che guida il rialzo della pattuglia delle utility, da Italgas a Terna. A favorire Snam è la conclusione del collocamento assieme ad altri soci maggioranza di una quota di minoranza in De Nora -4,4%. L’operazione, voluta per rafforzare il flottante, ha coinvolto 11,5 milioni di titoli contro i 10 inizialmente previsti per far fronte alla domanda.

Rallenta Gas Plus -1,2% dopo l’avvio brillante: la società ha archiviato l’esercizio 2022 con risultati operativi in fortissima crescita grazie “all’aumento della produzione di gas e alla dinamica dei prezzi degli idrocarburi”. i ricavi hanno raggiunto i 235,4 milioni di euro, +177%.

Sale anche Telecom +1.03% Il fondo Kkr avrebbe chiesto alle banche un finanziamento in due tranche da 10,5 miliardi per rifinanziare il maggiore debito della Netco e integrare la sua proposta di acquisto della rete, portandola a 22 miliardi, secondo il Messaggero. Di rilievo anche i progressi di Ferrari +1,8% e Leonardo +1%.

Commenta