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Borse, torna l’ottimismo su Europa e Cina. Gli Usa non escludono una recessione. Parte l’Opa di Banco Bpm su Anima

L’ago della bilancia dei listini è ancora a favore di Europa, in attesa della decisione in Germania sui fondi alla crescita e alla difesa, e in Cina, con i nuovi pacchetti di stimolo ai consumi. A Piazza Affari parte l’opa Banco Bpm su Anima

Borse, torna l’ottimismo su Europa e Cina. Gli Usa non escludono una recessione. Parte l’Opa di Banco Bpm su Anima

Di nuovo la parola con la R, l’impronunciabile recessione, offusca i listini statunitensi dopo le dichiarazioni nel weekend: così stamane i futures Usa indicano ancora un calo dopo il tentativo di rimbalzo di venerdì, mentre le borse europee e cinesi hanno motivo per continuare a crescere: da una parte l’attesa dello sbocco di fondi in Germania per difesa e crescita, dall’altra l’ipotesi di stimoli ai consumi. La settimana è molto impegnativa, con una serie di riunioni di politica monetaria delle banche centrali, tra cui la Federal Reserve statunitense. È ampiamente previsto che mantenga i tassi invariati quando la riunione si concluderà mercoledì. Sul fronte geopolitico, Trump ha dichiarato che martedì intende parlare con il presidente russo Vladimir Putin per discutere della fine della guerra in Ucraina. Intanto il prezzo del petrolio è in salita dopo che nel fine settimana il segretario alla Difesa degli Stati Uniti ha dichiarato che il Paese avrebbe continuato ad attaccare gli Houthi dello Yemen finché non avessero posto fine agli attacchi alle navi.

Bessent non esclude una recessione. Futures Usa in calo

Domenica sera il Segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent ha detto in un’intervista che non ci sono “garanzie” che la più grande economia del mondo eviterà la recessione. Bessent, ex gestore di hedge fund, ha inoltre detto di non essere preoccupato per la recente crisi che ha fatto perdere migliaia di miliardi di dollari al mercato azionario, mentre gli Stati Uniti cercano di rimodellare le proprie politiche economiche. “Sono nel settore degli investimenti da 35 anni e posso dirvi che le correzioni sono salutari, sono normali”, ha detto Bessent domenica a Meet The Press della NBC . “Non sono preoccupato per i mercati. Nel lungo termine, se mettiamo in atto una buona politica fiscale, deregulation e sicurezza energetica, i mercati andranno alla grande” e ha precisato: “Stiamo mettendo in atto politiche che faranno diminuire la crisi dell’accessibilità economica, modereranno l’inflazione e, mentre spieghiamo le vele, sono fiducioso che il popolo americano si schiererà dalla nostra parte”, ha affermato Bessent, che ha diretto Key Square Group prima di entrare nell’amministrazione.

Ma gli investitori sono sempre più preoccupati che i dazi aggiuntivi di Trump possano portare a un rialzo dell’inflazione. Sono ora in vigore tariffe globali su acciaio e alluminio e c’è una scadenza del 2 aprile in sospeso per imposte ancora più ampie. I futures di Wall Street nelle prime ore della giornata sono in calo, non riuscendo a sostenere la corsa agli acquisti della scorsa settimana, che aveva sostenuto tutti e tre i principali indici azionari statunitensi.

Trump pianifica martedì colloqui con Putin sulla guerra Russia-Ucraina e Hedge fund e broker tengono d’occhio le obbligazioni societarie del Paese e il rublo.

La Cina presenta interventi per stimolare i consumi

Ma dall’altra parte del Pacifico la storia è diversa. Il Consiglio di Stato cinese ha presentato domenica quello che aveva definito uno “speciale piano d’azione” per incrementare i consumi interni, che prevede misure tra cui l’aumento del reddito dei residenti e l’istituzione di un programma di sussidi per l’assistenza all’infanzia. Ciò è avvenuto solo pochi giorni dopo che l’autorità di regolamentazione finanziaria del Paese aveva promesso di allentare opportunamente le quote di credito al consumo e le condizioni dei prestiti, offrendo un sostegno a lungo termine per rendere disponibili ingenti somme di denaro. Il rilancio della spesa dei consumatori è fondamentale per contrastare il prevedibile rallentamento delle esportazioni verso gli Stati Uniti, circa un terzo del totale.

A ciò si aggiunge la forte aspettativa per il settore dell’Intelligenza Artificiale grazie a DeepSeek, per cui l’indice Hang Seng di Hong Kong, su cui sono quotate molte importanti aziende cinesi, è cresciuto di quasi il 20% dall’inizio dell’anno. Stamane l’indice Hang Seng della borsa di Hong Kong sale dell’1%. CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen intorno alla parità. E’ chiuso il mercato finanziario di Taipei.

In Cina, sia i consumi che la produzione industriale, hanno registrato una ripresa superiore alle previsioni. Resta problematico il settore dell’immobiliare. Le vendite al dettaglio sono aumentate del 4% a gennaio-febbraio rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ha dichiarato lunedì l’Ufficio nazionale di statistica, rispetto al 3,7% di dicembre. La produzione industriale è aumentata del 5,9%, più della stima mediana di un sondaggio Bloomberg tra gli analisti. La crescita degli investimenti fissi ha accelerato più del previsto al 4,1%.

L’indice Nikkei di Tokyo guadagna l’1,2% e il bond giapponese di riferimento, sulla scadenza a dieci anni, è poco mosso a 1,50%. I fondi della Pacific Investment Management Co. (PIMCO), da parecchio tempo sottopeso sui titoli di Stato giapponesi, stanno cambiando strategia e si stanno portando gradualmente verso una posizione neutrale, a riferirlo a Bloomberg è Sachin Gupta, veterano degli investimenti da 27 anni che contribuisce alla supervisione delle scelte sulle masse in gestione, pari a circa 43 miliardi di dollari. Allo strategist piacciono soprattutto le obbligazioni a 30 anni, i cui rendimenti sono saliti di recente sui massimi dal 2006, sulle attese di un proseguimento del rialzo dei tassi da parte della Banca del Giappone, a fronte di un allentamento monetario negli Stati Uniti, in Australia e nelle principali economie del mondo. “I tassi sono saliti, ma fondamentalmente si sono mossi in linea con le nostre aspettative di qualche tempo fa”, ha dichiarato Gupta. E per questo ha senso prendere profitto e rivalutare”.
L’inflazione del Giappone è oggi tra le più alte, tra quelle dei Paesi del G7 e le obbligazioni sono reduci da mesi di calo, a questo punto, qualcuno comincia a pensare che sia arrivato il momento di comprare.

Borse europee: parte l’opa Banco Bpm su Anima

Oltre che in Cina, l’ottimismo sostiene anche i futures delle borse europee con performance migliori a quelle statunitensi. L’indice pancontinentale STOXX 600 è salito di oltre il 7% rispetto all’anno scorso, il
DAX tedesco ha guadagnato più del 15% fino ad oggi, rispetto all’indice S&P 500 in calo del 4%.

Stamane i future sulle azioni europee hanno nuovamente indicato un’apertura positiva, con i future sull’EUROSTOXX 50 in rialzo dello 0,17% e i future sul DAX in crescita dello 0,35%.
La commissione parlamentare per il bilancio della Germania ha approvato domenica il piano per un massiccio aumento del debito pubblico, volto a rafforzare la difesa e rilanciare la crescita economica.
Il disegno di legge, che prevede un fondo da 500 miliardi di euro per le infrastrutture e modifiche alle regole sui prestiti, richiederà una maggioranza di due terzi in una votazione parlamentare prevista per martedì.

Stellantis intende spostare la produzione delle vetture del marchio Maserati in una delle sue fabbriche più sottoutilizzate, da Torino a Modena, mentre il presidente, John Elkann, continua a impegnarsi per riparare i rapporti con il governo italiano. In un incontro con i sindacati e i rappresentanti dell’industria automobilistica, il ministro dell’Industria, Adolfo Urso, ha dichiarato che il governo metterà a disposizione 2,5 miliardi di euro, su tre anni, per sostenere la componentistica dell’auto. In un’intervista a Il Messaggero, Urso ha detto che a giugno il governo presenterà un documento di strategia industriale per indirizzare il Paese verso forme di collaborazione tra il settore auto e quello della difesa e dell’aerospazio. Occhio anche a Ferrari visto che gli acquirenti di Rosse sono sempre più giovani: il 40% dei nuovi clienti ha meno di 40 anni.

Banco Bpm. Inizia oggi l’opa volontaria totalitaria sulle azioni ordinarie di Anima promossa da Banco Bpm e terminerà il 4 aprile. Banco Bpm ritiene che una partecipazione del 45% più una azione del capitale, sebbene non sufficiente ad approvare una fusione, gli consentirebbe comunque di perseguire i propri piani di integrazione e di strategie industriali, come emerge dal documento di offerta pubblicato dopo il via libera della Consob.

Leonardo. E’ in dirittura d’arrivo una nuova commessa da parte di Airbus, già cliente della divisione per la fornitura di componenti per i modelli A321 e A220 per la divisione aerostrutture di Leonardo. Il gruppo francese sta definendo un ordine relativo a componenti dell’A220 che verranno prodotte negli stabilimenti di Nola e Pomigliano.

Mfe il consiglio di sorveglianza di ProSiebenSat.1 si è riunito domenica per discutere di un potenziale accordo che potrebbe portare la società di private equity statunitense General Atlantic a detenere una partecipazione di minoranza nell’emittente tedesca, hanno dichiarato a Reuters due fonti vicine alla questione. Mfe è il principale azionista di ProSieben con una quota di quasi il 30%.

Saipem. Jefferies ha alzato il target price da 3,50 a 3,70 euro



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