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Borse: torna la fiducia nell’AI di Nvidia, ma i timori per la guerra in Ucraina spingono verso investimenti sicuri. Bitcoin ancora vicino a 100.000 dollari

Nella notte la Russia ha lanciato un missile ipersonico a raggio intermedio contro il Dnipro ucraino. Salgono oro, petrolio e gas. L’euro ai minimi da 13 mesi. Attesa per gli indici Pmi in Europa e Usa. Borse europee viste positive in avvio

Borse: torna la fiducia nell’AI di Nvidia, ma i timori per la guerra in Ucraina spingono verso investimenti sicuri. Bitcoin ancora vicino a 100.000 dollari

Una serie di dati sul settore manifatturiero probabilmente catturerà l’attenzione dei mercati oggi e sarà di aiuto per delineare la prospettiva dei tassi di interesse, mentre l’euro è inchiodato vicino al minimo degli ultimi 13 mesi, il bitcoin resta nei pressi di 100.000 dollari in vista di normative più favorevoli negli Stati Uniti e l’oro si avvia a registrare il suo maggior guadagno settimanale in quasi otto mesi.

I mercati guardano con apprensione all’evolversi della situazione bellica tra Russia e Ucraina e vanno alla ricerca di investimenti sicuri. La Russia, che ha abbassato la soglia per l’uso di armi nucleari, durante la notte ha risposto alla decisione di Stati Uniti e Regno Unito di consentire a Kiev di colpire il territorio russo con armi occidentali, lanciando un missile ipersonico a raggio intermedio contro il Dnipro ucraino. “Queste armi solitamente trasportano testate nucleari”, hanno affermato gli analisti della Anz Bank, sottolineando che l’attacco ha fatto aumentare i prezzi del petrolio. “Lo scambio indica che la guerra è entrata in una nuova fase, sollevando preoccupazioni circa le interruzioni delle forniture”.

Gli investitori cercano i porti sicuri, sostenendo il debito tedesco e portando il franco svizzero verso il suo primo rialzo settimanale in due mesi. Il rischio di escalation ha anche spinto i prezzi del gas in Europa ai massimi degli ultimi anni. I future sul greggio Brent sono aumentati di quasi il 4,5% nella settimana e hanno raggiunto il massimo delle ultime due settimane a 74,44 dollari al barile negli scambi asiatici. L’oro è rimasto stabile a 2.677 dollari l’oncia, con un rialzo di oltre il 4,5% nella settimana

L’euro è stato in stallo e in calo per sette delle ultime otto settimane a 1,0469 dollari, vicina a rompere il supporto al minimo dell’anno scorso di 1,0448 dollari, mentre l’Europa si trova ad affrontare i dazi statunitensi, il rallentamento della crescita, la crisi del governo tedesco e le tensioni all’interno del governo francese sul bilancio del 2025.

Wall Street in rialzo. Torna la fiducia su Nvidia e l’AI

I principali indici di Wall Street hanno chiuso in rialzo dopo le contrattazioni altalenanti, con il Dow Jones e l’S&P 500 che hanno toccato i massimi di una settimana.Indici in rialzo: Dow 1,06%, S&P 0,53%, Nasdaq 0,03%. Azioni della più grande azienda di Wall Street, Nvidia ha aggiunto uno 0,5% dopo aver vacillato non poco dopo la pubblicazione dei dati trimestrali. Gli investitori, evidentemente esaminando più da vicino i risultati si sentono ora un po’ meglio al riguardo: le altissime aspettative di alcuni investitori potrebbero non essere state soddisfatte ma, sotto sotto, tutto sembra andare bene visto che la domanda si mantiene forte per i chip AI dell’azienda. Da segnalre Alphabet che è sceso del 4,7%, toccando il minimo delle quattro settimane, dopo che il Dipartimento di Giustizia ha sostenuto davanti a un giudice che Google deve vendere il suo browser Chrome e adottare altre misure per porre fine al suo monopolio sulla ricerca online. Inoltre Amazon.com è sceso del 2,2% dopo che un rapporto ha affermato che molto probabilmente l’anno prossimo l’azienda dovrà affrontare un’indagine dell’UE per verificare se favorisce i prodotti a marchio proprio sul suo mercato online. In rosso Boeing, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,83%.

La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, l’ente federale che vigile sulla Borsa, ha annunciato che il suo 33° presidente, Gary Gensler, lascerà l’incarico il 20 gennaio 2025, quando si insedierà Trump. Gensler, nominato dal presidente Joe Biden, ha iniziato il suo mandato il 17 aprile 2021, subito dopo gli eventi di mercato di GameStop

In Asia migliora il settore tech dopo Nvidia

Il clima rasserenato su Nvidia ha portato sostegno anche ai produttori di chip in Asia: alla borsa di Taiwan, l’indice TAIEX di Taipei guadagna quasi il 2%, il peso massimo Taiwan Semiconductor Manufacturing sale del 2,5%. Il bilancio settimanale dell’azionario di Taiwan è positivo: +1%.

L’indice Nikkei di Tokyo è in rialzo dello 0,7%, -0,8% in settimana. I dati in Giappone hanno mostrato che l’inflazione di fondo si è mantenuta al di sopra dell’obiettivo del 2% della banca centrale a ottobre, mantenendo la pressione per un aumento dei tassi. I mercati stanno prezzando circa il 57% di possibilità di un aumento dei tassi della Banca del Giappone di 25 punti base a dicembre e la prospettiva ha iniettato un po’ di volatilità e persino supporto per lo yen. I prezzi al consumo, esclusi gli alimenti freschi, sono aumentati del 2,3% in ottobre anno su anno, da +2,4% di settembre, sopra il consenso del 2,2%. L’indice che esclude i costi energetici e i prezzi degli alimenti freschi è salito del 2,3% da 2,1%.

L’indice Hang Seng di Hong Kong perde l’1,4%, -0,5% la settimana. CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen -1,5%, -1% la settimana. Hua Hong Semiconductor guadagna l’11% a Shanghai dopo che Reuters ha riportato che l’azienda cinese sta collaborando con l’europea STMicroelectronics per la produzione di chip. Xiaomi +6%: la testata Caijing ha riferito che l’azienda sta progettando di lanciare il suo secondo modello di veicolo elettrico l’anno prossimo.

L’indice S&P/ASX 200 di Sidney ha chiuso in rialzo dello 0,8%, +1,3% la settimana. Kospi della Corea del Sud +0,8%, +3,4% la settimana. BSE Sensex di Mumbai +0,7%. In India le azioni delle società del Gruppo Adani per il secondo giorno sono scivolate e le loro obbligazioni in dollari sono rimaste sotto pressione dopo l’incriminazione per frode del miliardario fondatore Gautam Adani da parte dei procuratori statunitensi.

Borse europee viste aprire in rialzo. Attesa per Pmi

Le borse europee sono viste aprire in rialzo sulla base delle indicazioni dei futures sullo Eurostoxx 600 a +0,25%, in attesa degli indici Pmi manifatturiero e servizi in Eurozona e negli Usa.

Fincantieri sarebbe stata inclusa nella rosa dei candidati per un ordine di fregate leggere del valore di oltre 3 miliardi di euro da parte del ministero della difesa norvegese. Decisione finale nel 2025

Eni, subito un’extra-cedola in Uk da Ithaca Energy. Dalla business combination di Ithaca Energy dividendo straordinario di 200 milioni. In totale nel 2024 la nuova società aggregata distribuirà agli azionisti 500 milioni di dollari: oltre 190 milioni andranno al gruppo italiano. Conti in calo nei 9 mesi per la discesa dei prezzi, ma obiettivi confermati.

Prysmian colloca con successo 1,5 miliardi di bond. Gli ordini hanno superato l’offerta di 5 volte

Stellantis, il capo del brand Ram, Chris Feuell, ha detto che il produttore di auto è aperto a rivedere il piano per spostare la produzione in paesi che hanno un costo più basso, come il Messico, qualora il presidente eletto Usa Donald Trump dovesse imporre nuovi dazi sul settore. Lo scrive Bloomberg.

Tim investirà circa 130 milioni di euro per costruire un nuovo data center di ultima generazione nei pressi di Roma.

Tecnogym. Il presidente Nerio Alessandri ha parlato di un buon andamento degli ordini per la parte finale dell’anno, che si aspetta di chiudere in linea con gli obiettivi definiti dal piano. Alessandri ha inoltre aggiunto di non aspettarsi alcun impatto da eventuali misure protezionistiche da parte della nuova amministrazione americana, perché il settore non dovrebbe essere compreso nel perimetro degli eventuali daz

doValue, società quotata al segmento STAR e attiva nei servizi di credit management e real estate per banche e investitori ha fissato il prezzo dell’aumento di capitale, per un importo massimo complessivo di 149,72 milioni di euro, a 0,88 euro per ciascuna nuova azione. Saranno emesse 170.140.355 nuove azioni, da offrire in opzione agli aventi diritto nel rapporto di 35 nuove azioni ogni 4 diritti di opzione posseduti. Il prezzo di sottoscrizione incorpora uno sconto del 25,78% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni doValue al 21 novembre 2024 (3,86 euro). L’aumento di capitale prenderà il via lunedì 25 novembre 2024 e terminerà il 12 dicembre, mentre i diritti resteranno quotati fino al 6 dicembre.

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