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Borse, torna a dominare il tech, ma a Hong Kong. Negli Usa Amazon delude. Nuova mano di risiko bancario con Bper e Sondrio

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Una settimana iniziata tesa, con l’avvio della una guerra commerciale da parte del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, prima imponendo tariffe a Messico e Canada e poi sospendendole, si sta concludendo con toni molto più rilassati. L’attenzione è tornata sulle prospettive dei tassi e oggi il dato chiave sul mercato del lavoro Usa darà indicazioni sulle prossime mosse della Fed. Focus sulle azioni Le azioni di Amazon i cui ricavi superano le stime, mentre delude il cloud computing. In Asia brilla Hong Kong sulla strada per registare la migliore performance settimanale in 4 mesi, mentre lo yen ha toccato il massimo degli ultimi due mesi, sulla scia delle crescenti probabilità di ulteriori aumenti dei tassi in Giappone quest’anno. L’oro si mantiene vicino al picco record. A Piazza Affari focus sulla nuova mossa del risiko bancario: la mano è a Bper su Popolare di Sondrio

Wall Street chiude a 2 velocità. Amazon domina l’after hours

Le azioni statunitensi hanno registrato andamenti contrastanti e poco convinti. A New York, si è mosso sotto la parità il Dow Jones, che scende a 44.748 punti, con uno scarto percentuale dello 0,28%, mentre è lieve rialzo l’S&P-500, che si porta a 6.084 punti. In frazionale progresso il Nasdaq 100 (+0,54%), come pure, poco sopra la parità l’S&P 100 (+0,47%).

Ieri sera, dopo la chiusura delle contrattazioni di Wall Street, Amazon ha comunicato che l’utile netto del quarto trimestre è quasi raddoppiato. Il colosso ha raggiunto i 20 miliardi di dollari, grazie alle forti vendite per le festività natalizie. Le prospettive per il prossimo trimestre sono state però inferiori alle aspettative. L’azienda guidata dal CEO Andy Jassy ha registrato nel 2024 un fatturato netto di 637,959 miliardi di dollari, con un incremento dell’11% rispetto al 2023, grazie alla crescita nei principali segmenti e nel cloud intelligente, in particolare con Amazon Web Services (AWS). Jassy ha evidenziato le innovazioni, come il nuovo chip di intelligenza artificiale “Trainium 2” e l’assistente AI generativo Amazon Q dedicato alle imprese. Le azioni sono scese di oltre il 3% nelle contrattazioni after hours, anche per effetto delle indicazioni sugli investimenti nell’IA.

Il Gruppo Ford ha annunciato i risultati trimestrali e dichiarato che le forti perdite nel settore delle auto elettriche avranno un impatto sugli utili di quest’anno.

Oggi in agenda c’è ‘attesissimo rapporto sull’occupazione di gennaio, con dati che probabilmente mostreranno l’impatto degli incendi boschivi in ​​California e del freddo in gran parte del Paese. Secondo un sondaggio Reuters condotto tra gli economisti, si prevede che il numero di posti di lavoro non agricoli sia aumentato di 170.000 il mese scorso, dopo l’aumento di 256.000 unità registrato a dicembre.

Hong Kong prende il volo guidato dai tech

Nelle contrattazioni asiatiche è Hong Kong a dominare la scena, avviandosi a chiude la miglior performance settimanane in 4 mesi trainato dai tecnologici. L’Hang Seng Tech Index di Hong Kong guadagna circa il 2,5% e porta il rialzo dai minimi di gennaio a oltre il 20%, la soglia che secondo l’approccio statistico decreta l’ingresso nella fase Toro. In questo listino, Lenovo sale del 9%: il titolo sta per chiudere la settimana con un rialzo del 34%. La società con sede a Pechino ha annunciato nei giorni scorsi la commercializzazione di una gamma di computer, tablet e telefonini che incorporeranno i modelli di intelligenza artificiale (IA) di DeepSeek. Un altro dei colossi del tech cinese, Xiaomi, è in rialzo del 5% a Hong Kong. Il fondatore, Lei Jun, ha scritto su X che sarà aumentata la produzione della berlina SUV lanciata l’anno scorso con grande successo, senza compromettere la qualità o la sicurezza. Le azioni sono ai massimi storici, dopo aver più che triplicato (+234%) il loro valore negli ultimi dodici mesi, incoraggiate non solo dal successo dell’indice SU7, ma anche dalle previsioni. Gli investitori scommettono che l’avanzata dell’intelligenza artificiale della startup locale DeepSeek porterà a un boom nel settore, ignorando per ora la saga della guerra commerciale scoppiata all’inizio della settimana, visto che si hanno poche notizie su se e quando Trump e il presidente cinese Xi Jinping si incontreranno. Gli investitori si stanno concentrando sul quadro economico più ampio e sugli utili aziendali, anche se sono consapevoli che un post sui social media potrebbe cambiare tutto.

Sono in lieve ribasso le borse del Giappone, della Corea del Sud e dell’India: Nikkei di Tokyo -0,5%, KOSPI di Seul -9,4%, BSE Sensex di Mumbai -0,2%. La Reserve Bank of India ha tagliato i tassi di interesse per la prima volta in quasi cinque anni, uno stimolo per un’economia in rallentamento a causa dell’intensificarsi dei rischi globali.

Il dollaro ferma la corsa. Oro vicino ai record

Sul mercato valutario, il dollaro, che aveva dominato la scena dall’arrivo di Trump alla Casa Bianca, torna nei ranghi. L’indice del dollaro, che misura il dollaro rispetto a un paniere di valute tra cui lo yen e l’euro, è poco variato a 107,7, con l’euro fermo a 1,0386 dollari. Questa settimana lo yen giapponese ha registrato un andamento positivo, sostenuto dai flussi verso i beni rifugio e dalle crescenti aspettative di un aumento dei tassi di interesse da parte della Banca del Giappone quest’anno, con i mercati che hanno scontato 34 punti base di aumenti per l’anno. Lo yen ha toccato quota 150,96 per dollaro nelle prime contrattazioni, il livello più alto dal 10 dicembre a quota 151,65. La valuta è destinata a un aumento di oltre il 2% rispetto al dollaro questa settimana, la sua performance settimanale più forte da fine novembre. La sterlina è rimasta stabile a 1,2434 dollari dopo essere scesa dello 0,5% giovedì, poiché la BoE ha tagliato i tassi di interesse di 25 punti base, ma ha avvertito che sarebbe stata cauta in futuro, di fronte a un potenziale aumento dell’inflazione e alle preoccupazioni geopolitiche.

I prezzi del petrolio sono aumentati marginalmente nelle prime contrattazioni asiatiche, ma sono sulla buona strada per la terza settimana consecutiva di calo. Venerdì i prezzi dell’oro si sono stabilizzati vicino ai livelli record e si avviavano al sesto guadagno settimanale consecutivo, trainati da una fuga verso la sicurezza e dall’avversione al rischio.

Borse europee: nuova partita di risiko bancario con Bper e Sondrio

Dopo la seduta sfavillante di ieri le borse europee potrebbero prendere beneficio oggi: sono attese in calo sulla base del -0,26% del future sull’Eurostoxx50. Ieri l’indice paneuropeo STOXX 600 ha chiuso a un livello record, in rialzo dell’8% dall’inizio del 2025, mentre gli indici di riferimento in Germania e Francia sono aumentati di circa il 10%. L’S&P 500 è aumentato del 3% nello stesso periodo. Attenzione alla nuova mossa nella partita di risiko bancario: l’ops di Bper sulla Popolare di Sondrio

Bper Banca ha propst ieri sera un’offerta pubblica di scambio volontaria su tutte le azioni ordinarie di Banca Popolare di Sondrio per un corrispettivo di 4,3 miliardi. Le azioni della target sono valutate a un prezzo implicito di 9,53 euro rispetto agli attuali 9,27 euro. L’offerta “è finalizzata ad acquisire almeno una partecipazione superiore al 50% del capitale sociale” dice Bpe, così da averne il controllo. In ogni caso, l’istituto modenese guidato da Gianni Franco Papa si riserva di rinunciare parzialmente a tale condizione purché la partecipazione acquisita, all’esito dell’offerta, sia superiore al 35% del capitale sociale dell’emittente. Se si superasse il 90% l’obiettivo è delistare l’istituto valtellinese. Sia l’offerente che la banca target hanno come socio di maggioranza relativa Unipol che è anche partner assicurativo che potrebbe essere stato il regista dell’operazione insieme a Bper. L’obiettivo del presidente della compagnia bolognese Carlo Cimbri è quello di costruire un polo bancario attorno all’asse Modena-Bologna. Bper offre 1,45 azioni ordinarie per ogni azione di Popolare di Sondrio con un premio del 6,6% rispetto al prezzo ufficiale di banca Popolare di Sondrio del 5 febbraio 2025 e del 10,3% rispetto alla media ponderata degli ultimi tre mesi.

Banca Popolare di Sondrio ha aumentato al 63% il payout ratio dopo aver chiuso il 2024 con un utile netto record di 574,9 milioni. Pertanto proporrà un dividendo di 80 centesimi, in rialzo di oltre il 40% rispetto ai 56 centesimi distribuiti per l’esercizio 2023.

Generali Secondo quattro fonti vicine al dossier Francesco Gaetano Caltagirone, che controlla il 6,9% del gruppo triestino, sta valutando di contrastare la riconferma dell’AD Philippe Donnet. Tra i candidati al vaglio di Caltagirone ci sarebbero i Ceo di Enel e Poste.

Credem ha chiuso l’esercizio 2024 con un utile netto di 620 milioni, in crescita del 10,3% sull’esercizio precedente e proporrà la distribuzione di un dividendo di 75 centesimi, in miglioramento del 15,4% rispetto alla cedola pagata sul 2023.

Iliad spinge per il consolidamento del mercato italiano delle telecomunicazioni. Secondo indiscrezioni riportate da Il Corriere della Sera, emissari dell’operatore francese hanno incontrato nei giorni scorsi alti dirigenti del ministero dell’Economia, che non conferma.Nella riunione Iliad avrebbe anche prospettato l’esigenza di aggregazioni fra gli operatori per porre fine alla guerra dei prezzi e, così, favorire gli investimenti su reti e servizi.

Enel. Potentia Energy, controllata di Enel Green Power, acquisirà da Cvc Did e Cbus Super un portafoglio da oltre 1 GW di asset rinnovabili in tutta l’Australia, nel settore del lusso a Safilo che ha rinnovato fino a dicembre 2031 l’accordo per la produzione e la distribuzione con Dsquared.

Iveco ha archiviato il 2024 con una contrazione dei ricavi consolidati a 15,29 miliardi di euro. Attesa al test dei conti preliminari 2024 anche Buzzi.

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