I mercati asiatici hanno continuato a correre martedì, segnando il terzo giorno in aumento. Bene in particolare le azioni industriali e quelle legate ai consumi. Le piazze giapponesi si sono rese protagoniste di un rally alla ripresa dei lavoro dopo la chiusura di ieri per vacanza.
L’indice MSCI Asia Pacific cresceva dello 0,1% posizionandosi a quota 140.62 alle 9:03 del mattino a Tokio. Il giapponese Topix faceva un balzo dello 0,7% dopo che ieri lo yen era sceso dello 0,4% sul dollaro Usa.
“Le politiche delle banche centrali europea e cinese stanno aiutando il mercato” spiega Stephen Halmarick, capo dell’investment markets research di Colonial First State Global Asset Management a Sydney. “Le politiche governative stanno sostenendo gli asset a rischio come l’azionario”.
Il sudcoreano Kospi era di poco variato in apertura, mentre l’australiano S&P/ASX 200 cadeva dello 0,8 per cento. Male anche il neozelandese NZX 50, in ribasso dello 0,6 per cento.
Il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi si è impegnato ad alzare l’inflazione dell’eurozona, mentre la Cina ha inaspettatamente tagliato i tassi d’interesse la scorsa settimana. Dati di oggi potrebbero mostrare che l’economia americana è cresciuta a un ritmo inferiore nel terzo trimestre, mentre la fiducia dei consumatori dovrebbe essere in aumento a novembre.