Condividi

Borse su con Draghi ma Trump lo attacca. A Milano Enel corre

Effetto Bce sui listini europei mentre l’euro scende sul dollaro e lo spread accentua il calo – A Piazza Affari utility alla riscossa: bene anche A2A, Italgas e Terna

Borse su con Draghi ma Trump lo attacca. A Milano Enel corre

“In assenza di un miglioramento, al punto che sia minacciato il ritorno di un’inflazione sostenibile ai livelli desiderati, sarà necessario un ulteriore stimolo”. Così Mario Draghi ha rilanciato il piano di Quantitative Easing che ”ha ancora uno spazio considerevole”. E ancora: “Ulteriori tagli dei tassi e misure per mitigare qualsiasi effetto collaterale continuano a far parte degli strumenti a nostra disposizione”. Draghi non delude mai. Stamane per l’ennesima volta super Mario ha usato la tribuna del simposio della Bce a Sintra per rilanciare la sfida all’inflazione troppo bassa.

La frustata del banchiere, giustificata dal crollo dei derivati sull’andamento dei prezzi, ha prodotto l’effetto desiderato sui mercati.

– Piazza Affari guadagna più di un punto percentuale oltre quota 20.800. Effetto analogo a Parigi, Francoforte +0,8%. Fuori dall’Eurozona Londra +0,5%, Zurigo +0,8%.

– Scende l’euro, a 1,118 su dollaro (-0,3%).

– Precipita il rendimento del Btp, a 2,16% (-13 punti base), nuovo minimo da 12 mesi, spread a 216 punti. Parlando agli investitori del reddito fisso a Londra, il ministro Giovanni Tria ha tentato di rassicurare la comunità finanziaria internazionale, spiegando che non è intenzione dell’Italia violare le regole europee sul debito. “Quest’anno -ha detto- compenseremo il mancato rispetto (lo scorso anno) delle regole di bilancio (europee). Puntiamo a un deficit del 2,1% (del Pil). Faremo meglio di quanto concordato lo scorso anno”.

– Si rafforzano i prezzi di tutti i bond della zona euro. Il Bund tocca nuovi minimi storici di rendimento a -0,30% (-5 punti base).

Il cambio di passo dei mercati ha provocato l’ennesimo tweet di Donald Trump che è passato all’attaccato: “Mario Draghi ha appena annunciato il possibile arrivo di altri stimoli, facendo immediatamente calare l’euro contro il dollaro, e rendendo ingiustamente più facile per loro (l’Europa, ndr) competere con gli Stati Uniti. Sono anni che lo stanno facendo, insieme alla Cina e ad altri”.

L’annuncio di Draghi ha avuto un effetto scontato sui comparti più sensibili all’andamento del costo del denaro: corrono le Utility, vendite sui titoli finanziari.

Avanza Enel +3,6%. Kepler Cheuvreux alza il target price a 6,8 euro. Su anche A2A +1,8%. Italgas +2%. Snam+1,5%. Mediobanca incrementa il target a 4,5 euro. Terna+2,7%.

Hera +1,6% ed Ascopiave +4%, hanno annunciato la costituzione di una joint-venture per la distribuzione di energia elettrica e gas alla clientela retail nel nord-est d’Italia. La nuova realtà, di cui Hera deterrà il 52%, avrà un valore complessivo di 864,5 milioni di euro e oltre un milione di clienti.

Eni è in rialzo dell’1,3%. Invariata Saras: i margini di raffinazione sono in leggero miglioramento,

Banche contrastate: Bper Banca +0,06%. Unipol + 0,7%, ha raggiunto il 18,5% del capitale. Unicredit -0,3%. La banca ha collocato un titolo senior scadenza 2025. L’emissione ha già registrato una domanda di 3,25 mld di euro. Non si placa la fame di rendimento degli investitori istituzionali.

Ubi Banca -0,9%, sta cercando un partner per le attività in ambito assicurativo, in vista della scadenza dell’accordo di collaborazione industriale attualmente in vigore.

Tra gli industriali soffrono i chips dopo il profit warning della tedesca Siltronic che ha avvertito che i ricavi del secondo trimestre saranno di parecchio più bassi di quanto già indicato a causa dello scontro tra Cina e Stati Uniti. Stm lascia sul terreno l’1,9%.

Sale Fiat +0,5%. Ferrari +1,5%. Le immatricolazioni di auto in Europa mostrano in maggio una tendenza stabile per la prima volta da 8 mesi (da introduzione del WLTP in settembre 2018) e portano il trend da inizio anno a -2,0%. Per quel che riguarda FCA (dove l’Europa rappresenta circa il 21% dei volumi di gruppo), le immatricolazioni sono scese dell’8%, un trend in linea con quello osservato da inizio anno nonostante i leggeri segni di miglioramento di aprile (-3%);

In terreno positivo il lusso: Moncler +1,5%. Ferragamo +1%.

Commenta