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Borse, stop alla corsa ma banche ok. Brilla Finmeccanica

I listini europei, dopo giorni di rialzi a ripetizione, accusano oggi uno stop: Piazza Affari ha perso l’1,1% – Intesa, però, è rimasta superstar – Realizzi, invece, su Monte Paschi, dopo i forti guadagni degli ultimi giorni – Brilla Finmeccanica, per l’operazione prevista intorno a Ansaldo Energia – Cauta Wall Street su dati non convincenti su vendite case

Borse, stop alla corsa ma banche ok. Brilla Finmeccanica

BORSE NEGATIVE SULLA SCIA DI WALL STREET

A PIAZZA AFFARI BRILLA SOLO FINMECCANICA

Listini europei in flessione, sull’onda dell’atteggiamento cauto di Wall Street e delle notizie negative in arrivo dall’export giapponese. L’indice FtseMib della Borsa milanese scende dell’1,1%, a quota 15.163. Londra -1,36% al pari di Parigi. Francoforte segna -0.98%. A Madrid l’indice Ibex arretra del 2,68%.

C’è attesa per l’incontro di oggi tra il primo ministro Antonis Samaras e il presidente dell’Eurogruppo Jean-Claude Juncker anche se il presidente dell’Eurogruppo ha già anticipato che nessuna decisione verrà presa prima del rapporto della trojka sulle condizioni di Atene, previsto per metà settembre.

Stesso atteggiamento a Berlino. Dall’incontro di venerdì con il premier greco Antonis Samaras non uscirà alcuna decisione circa le richieste elleniche di poter avere piu’ tempo per centrare gli obiettivi di consolidamento dei conti concordate con la comunità internazionale. Lo ha detto il cancelliere tedesco Angela Merkel nel corso di una visita in Moldavia. ‘Non ci saranno soluzioni venerdì – ha detto -: attendiamo il rapporto della troika e decideremo dopo”.

Anche Wall Street, in attesa dei verbali della riunione della Fed di inizio agosto, è in ribasso: l’indice Dow Jones scende dello 0,4%, indice S&P -0,14%, indice Nasdaq -0,11%.

Negli Usa le vendite di case esistenti sono salite luglio del 2,3% a 4,47 milioni di unità, in ripresa da 4,37 milioni di giugno, ma meno delle aspettative degli economisti. Sull’umore degli investitori pesano i dati negativi dell’export giapponese, penalizzato dalla recessione in Europa e dal rallentamento dell’import cinese. In luglio le esportazioni del Sol Levante hanno fatto segnare una contrazione dell’8,1% (contro attese di un più contenuto -2,9%) con un -25,1% dell’export verso l’Ue.

Il presidente della Fed di Chicago, Charles Evans, ha commentato il dato definendo “orribile” il rallentamento del commercio globale. Evans ha poi detto che la Fed prenderà in considerazione tutte le possibili conseguenze sull’economia e sulla stabilità finanziaria per decidere se avviare nuove iniziative di stimolo monetario (l’atteso Quantitative easing 3).

Tornando a Piazza Affari, tra le banche si mette in luce Intesa che sale dello 0,97%. Perdite contenute per gli altri istituti di credito: Unicredit -0,7%, Banco Popolare -1,1%, Mediobanca -0,2%. Si sgonfia Monte Paschi -1,89%.

Generali è in calo dello 0,8%.

Positiva Finmeccanica che guadagna il 2,35% dopo la fusione tra Ansaldo Energia e la controllata Ansaldo Energia Holding, un’operazione che potrebbe preludere una definitiva uscita di Finmeccanica dalle attività nell’energia. Brillante Fiat +1,96% grazie al buon andamento delle vendite brasiliane.

Tra le utility sale A2A +0,3%, perde Enel -2%.

I risultati deludenti dell’americana Dell, che ha annunciato una revisione al ribasso delle stime di utile per l’intero 2012 a causa del calo della domanda di pc, pesano sul settore tech. StM scende dell’1,6%. In ribasso Eni -1,3% e gli altri titoli legati al petrolio come Saipem -1,8% e Tenaris -2,4%.

Fuori dal paniere principale brilla Positiva Gemina +1,4% grazie alle indiscrezioni su un piano del governo che mira a razionalizzare la rete degli aeroporti italiani con chiusura degli scali minori.

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