A poche ore dai dati sul Pil Usa, le Borse europee si mostrano prudenti ma in equilibrio. Gli acquisti su tlc, auto e media hanno compensato l’andamento sottotono di energia e minerari. Positivo l’andamento dell’asta Bot con domanda abbondante e tassi in lieve rialzo. Il Tesoro ha emesso 6 miliardi di Buoni a 6 mesi con scadenza 31/10/2019 con un rendimento pari a -0,028%, in aumento di 3 centesimi rispetto all’asta del mese precedente. Forte la domanda, quasi doppia rispetto all’offerta che si e’ attestata a 11,368 miliardi di euro, con un rapporto tra domanda e offerta pari a 1,99. Il regolamento dell’asta cade sul prossimo 30 aprile. Lo spread Btp-Bund scende a 265 punti.
Anche Piazza Affari, che in mattinata era arrivata a perdere oltre mezzo punto percentuale, è tornata in parità nel Ftse Mib (-0,04%) sfruttando la performance di Telecom Italia (+1,6%) e il recupero di alcuni bancari (+0,9% Mediobanca, +0,7% Bper, +0,5% Banco Bpm). Sempre penalizzati i petroliferi (-3% Saipem, -2,8% Tenaris e -0,95% Eni) ma anche StMicroelectronics (-2,6%) ancora in correzione dopo la trimestrale e il taglio della guidance di Intel sul 2019.
Fuori dal paniere delle big, Salini Impregilo scivola del 3,6% all’indomani della scomparsa del suo presidente, Alberto Giovannini. Nuovi minimi per Nexi (-2,3%), scesa anche sotto quota 8,2 euro e lontana dai prezzi del collocamento avvenuto la scorsa settimana a 9 euro. Balzo de Il Sole 24 Ore (+11%) grazie alla raccomandazione d’acquisto di Banca Akros.
In Europa, in rialzo dello 0,1% Francoforte e Parigi, piatta Madrid, -0,2% Londra.
Cade del 3% Deutsche Bank: i conti del primo trimestre sono nelle attese ma i broker aspettavano indicazioni su un cambio di strategia dopo lo stop con Commerzbank per una aggregazione. Quest’ultima sale del 3,7% con il ritorno delle voci di alleanze tra cui quella con Unicredit.
A Parigi settore auto sotto i riflettori: +5,8% Valeo, +3,5% Renault. Petrolio in correzione di quasi il 2%: il Wti giugno tratta a 64,14 dollari al barile, il Brent giugno a 72,98 dollari al barile. Euro/dollaro a 1,1135 (da 1,1132). Euro/yen a 124,55 da 124,36. Dollaro/yen a 111,76 da 111,63.