Il giorno peggiore della Borsa di Shanghai degli ultimi 8 anni. Questo dato può aiutar meglio a comprendere l’incredibile tonfo che oggi ha registrato la Borsa di Shanghai che ha chiuso le contrattazioni con un pesantissimo -8,48% perdendo 345,3 punti e scendendo decisamente sotto quota 4000 fermandosi a 3725,56.
Sembrava che il crollo del mese di giugno fosse stato messo alle spalle dopo una serie di recuperi nella prima parte di luglio che era dovuta soprattutto alle misure del governo cinese volte a frenare lo scoppio della bolla. Oggi, il profondo rosso certificato dalla chiusura di Shanghai è la testimonianza del fallimento delle misure di Pechino che non hanno convinto gli investitori che hanno subito ripreso la fuga. ??Il tremendo ko della Borsa di Shanghai ha condizionato anche gli altri principali mercati asiatici che hanno chiuso tutti in rosso. Molto negativa la giornata anche a Hong Kong con l’indice Hang Seng che registra un passivo di oltre 3 punti percentuali; Shenzhen viaggia quasi in parallelo con Shanghai e perde il 7,5%. Tokyo lascia sul terreno lo 0,95%.
La giornata nera sulle piazze asiatiche condiziona anche i mercati europei in apertura con il Ftse Mib che alle 10,40 è in negativo dell’1,18%. Male anche Parigi (-1,14%) e Francoforte (-1%) Tra i titoli peggiori nella giornata odierna c’è quello di Salvatore Ferragamo che cede il 3,33%. La maison d’alta moda paga fortemente il crollo cinese, uno dei principali mercati di riferimento per Ferragamo.
