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Borse prudenti in attesa del dato sull’inflazione e degli utili bancari Usa. I rendimenti dei Treasuries Usa sfiorano il 5%

Tutti con il fiato sospeso in attesa delle 14.30 quando verrà comunicato il dato sul Cpi Usa, atteso a +0,2%. Qualsiasi allontanamento da quel livello potrebbe provocare scossoni sui mercati. In Asia da segnalare la forte immissione di liquidità in Cina per il Capodanno e l’arresto del presidente della Corea del Sud. Borse europee viste aprire leggermente positive. Occhi a Tim, Fincantieri

Borse prudenti in attesa del dato sull’inflazione e degli utili bancari Usa. I rendimenti dei Treasuries Usa sfiorano il 5%

Il giorno chiave per verificare l’intensità dell’inflazione negli Stati Uniti e di conseguenza le future azioni della Fed è arrivato. Ad attenuare leggermente il nervosimo dei mercati è stato il dato di ieri sui prezzi alla produzione che sono aumentati solo moderatamente meno del previsto a dicembre. Si attende oggi anche l’avvio dei dati sui bilanci delle grandi banche Usa con stime per utili consistenti. In Asia le quotazioni sono poco mosse mentre in Cina le autorità hanno inonodato il sistema di liquidità a breve termine in vista del Capodanno. In Corea del sud il presidente Yoon Suk Yeol è stato arrestato. Elon Musk è stato citato in giudizio dalla Sec.

Che cosa aspettarsi dal Cpi di oggi. Attesi robusti utili bancari

L’indice S&P 500 ha chiuso pressoché invariato, mentre il Nasdaq è sceso dopo una seduta volatile, mentre gli investitori si preparavano ai report sugli utili trimestrali per valutare l’effettiva tenuta delle quotazioni azionarie e la forza dell’economia statunitense.

L’indice S&P 500 ha guadagnato lo 0,11%, per chiudere a 5.842,71 punti, mentre il Nasdaq Composite ha perso lo 0,23%, a 19.044,39. Il Dow Jones Industrial Average è aumentato dello 0,52%, a 42.515,72.
Secondo i dati LSEG, il mercato sta scontando circa 29 punti base di tagli dei tassi da parte della Fed entro la fine del 2025, con aspettative per un taglio di almeno 25 punti base che non supererà il 50% prima della riunione di giugno. Alcuni titoli di grandi aziende hanno visto un aumento, con Nvidia in crescita dell’1,2% e Amazon.com dell’1,4%. Otto dei settori dell’S&P 500 hanno registrato un progresso, guidati dall’aumento dell’1,4% del settore dei beni di consumo, grazie a un balzo di circa il 4% di Tesla.

Da segnalare Applied Digital che ha visto un balzo del 16% dopo la notizia che Macquarie acquisirà una partecipazione del 15% e investirà fino a 5 miliardi di dollari nei centri dati per l’IA dell’azienda. Invece Eli Lilly ha registrato un calo dell’8,2% dopo aver comunicato che le vendite di un popolare farmaco per la perdita di peso e per il trattamento del diabete non raggiungeranno le stime nel quarto trimestre. Il settore sanitario ha perso l’1,3%. Boeing crolla dopo il basso rapporto sulle consegne di jet del 2024. Meta: Zuckerberg taglia del 5% la forza lavoro negli Usa: “Via i dipendenti a basso rendimento”

Le attese per i rapporti trimestrali delle grandi banche sono elevate, con previsioni di utili robusti grazie a operazioni e trading attivi. Un indice che monitora le banche è salito dello 0,5%.

Oggi alle 1430 italiane verrà comunicato il dato sull Cpi degli Stati Uniti con attese di un +0,2%. Una lettura dello 0,3% o più innescherebbe un’altra ondata di forti vendite di titoli del Tesoro, con rendimenti a 10 anni diretti al 5%, sollevando il dollaro e colpendo duramente le azioni. I trader ridurranno ulteriormente le aspettative di allentamento della politica monetaria da parte della Federal Reserve quest’anno, dagli attuali 29 punti base. Una lettura pari o inferiore allo 0,2% determinerà probabilmente un leggero ritorno della propensione al rischio e una ripresa delle obbligazioni. “Questo dato del CPI è un punto dati cardine. Un dato accomodante probabilmente riaccenderà il rally” dicono gli analisti di JPMorgan in una nota ai clienti. “Un atteggiamento aggressivo potrebbe vedere il rendimento a 10 anni raggiungere il 5%, aumentando la volatilità in tutte le classi di attività e continuando a esercitare pressione sui titoli azionari”.

Ad attenuare le tensioni sull’inflazine è arrivato ieri un rapporto del Dipartimento del Lavoro che ha rivelato che l’indice dei prezzi alla produzione è aumentato del 3,3% su base annua a dicembre 2024, inferiore alla previsione del 3,4% degli economisti. Su base mensile, l’indice ha mostrato un incremento dello 0,2%. Il rendimento del Treasury a 10 anni è leggermente diminuito, ma si è mantenuto vicino al massimo di 14 mesi, fissandosi al 4,79%, limitando così i guadagni azionari.

Secondo i dati di LSEG, gli operatori prevedono che la Fed attuerà tagli ai tassi per un totale di 29,4 punti base entro la fine dell’anno, inferiore ai 50 punti base previsti in precedenza. Si attendono commenti da parte di Jeffrey Schmid e John Williams, membri votanti del Federal Open Market Committee.

Musk citato in giudizio dalla Sec

Elon Musk è stato citato in giudizio dalla Securities and Exchange Commission statunitense, che ha accusato l’uomo più ricco del mondo di aver aspettato troppo a rivelare nel 2022 di aver accumulato una quota importante in Twitter, la società di social media che ha poi acquistato. In una denuncia presentata presso il tribunale federale di Washington, DC, la SEC ha affermato che Musk ha violato la legge federale sui titoli azionari aspettando 11 giorni in più per rendere noto il suo acquisto iniziale del 5% delle azioni ordinarie di Twitter.

Cina inoldata di liquidità in vista del Capodanno

I mercati finanziari sono in stand by in Asia Pacifico dopo un inizio settimana con alti livelli di volatilità: prevale la cautela in vista dell’uscita del dato sull’inflazione di dicembre negli Stati Uniti. L’indice Nikkei di Tokyo è sulla parità e lo yen si apprezza leggermente a 157,2. In vista della riunione della riunione di politica monetaria della prossima settimana, il governatore della banca centrale Kazuo Ueda ha dichiarato che la decisione terrà conto soprattutto della possibile evoluzione dell’economia degli Stati Uniti e delle prossime trattative salariali in Giappone. Gli swap sui tassi overnight indicano una probabilità del 68% di un aumento dei tassi questo mese, con le probabilità che salgano all’86% entro marzo. Le osservazioni di Ueda riecheggiano i commenti del vicegovernatore Ryozo Himino di martedì, che non hanno escluso la possibilità di un aumento dei tassi la prossima settimana. Bloomberg Economics prevede che il 2025 sarà caratterizzato da forti aumenti salariali e ulteriori rialzi del tasso di policy da parte della Banca del Giappone, fino all’1%.

La borsa di Hong Kong è piatta e l’indice CSI 300 dei listini di Shanghai Shenzhen perde lo 0,3%. In calo di oltre l’1% l’azionario di Taipei. In vista delle festività di Capodanno, la banca centrale cinese stanotte ha immesso un ammontare quasi storico di fondi a breve termine nel sistema finanziario. La People’s Bank of China ha iniettato 958,4 miliardi di yuan (131 miliardi di dollari) di liquidità tramite operazioni di pronti contro termine a sette giorni, il secondo valore più alto mai registrato nei dati compilati da Bloomberg a partire dal 2004. L’operazione mira a compensare l’impatto della scadenza dei prestiti a medio termine e l’aumento della domanda di contanti prima delle festività del Capodanno lunare. L’ingente sostegno porta sollievo alle banche dopo che, all’inizio della settimana, una crisi di liquidità ha spinto i tassi di finanziamento interbancario a sette giorni ai massimi da oltre un anno. La crescente determinazione della PBOC nella difesa dello yuan aveva fatto temere che ci potesse essere una carenza di liquidità per l’economia, soprattutto dopo la sospensione degli acquisti di titoli di Stato. “La PBOC continuerà probabilmente a incrementare le operazioni di mercato aperto nel 2025, dato che ha puntato ad aumentare l’uso di questi strumenti di politica monetaria”, ha detto Lynn Song, capo economista della Greater China presso ING Bank.

Corea: il presidente Yoon Suk Yeol è stato arrestato

In lieve rialzo la borsa di Seul. Indice KOSPI +0,2%.I corpi speciali anti corruzione della Corea del Sud hanno arrestato stanotte il presidente Yoon Suk Yeol. Gli agenti dell’Ufficio per le indagini sulla corruzione degli alti funzionari l’hanno prelevato nel palazzo presidenziale dopo che il presidente aveva ripetutamente rifiutato l’invito a comparire per un interrogatorio. L’arresto di oggi, confermato dal CIO, fa di Yoon il primo presidente in carica nella storia del Paese a essere preso in custodia. Gli investigatori stanno esaminando se la sua dichiarazione di legge marziale sia un atto di insurrezione, anche se Yoon ha sostenuto che era nei suoi poteri di presidente emettere l’ordine.

Borse europee viste caute ma positive

I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee dovrebbero iniziare la giornata con variazioni minime (+0,14% il future sull’Eurostoxx50). Il FtseMib di Milano ieri ha chiuso in rialzo dello 0,9%. L’euro si è apprezzato su dollaro, stamattina il cambio è a 1,030.

Tim oggi riunisce il cda per discutere dell’offerta per Sparkle

Banco BPM. L’ad del Banco Giuseppe Castagna vuole far leva sulle partnership esistenti con la francese Credit Agricole – nel settore del credito al consumo con Agos e nella bancassicurazione – per convincere Parigi a schierarsi al suo fianco contro l’offerta di scambio avanzata da Unicredit, magari accelerando la creazione del terzo polo bancario con MPS, scrive La Stampa.

Fincantieri: Feedback positivo dal Roadshow di Madrid. Verso il raggiungimento degli obiettivi del piano con un anno di anticipo. Politica dei dividendi in discussione

Auto. A novembre 2024, la produzione dell’industria automotive italiana registra un calo del -28,5% rispetto a novembre 2023, mentre nei primi undici mesi del 2024 diminuisce del 21,7%. Guardando ai singoli comparti, spiega Anfia, l’indice della fabbricazione di autoveicoli registra una variazione tendenziale negativa del -37,5% a novembre 2024 e diminuisce del 28,2% nei primi undici mesi del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023; quello della fabbricazione di carrozzerie per autoveicoli, rimorchi e semirimorchi cala del -2,7%, nel mese e cresce del 7,8% nel cumulato, e quello della fabbricazione di parti e accessori risulta in calo del -21,3% a novembre e del -19,6% nel periodo gennaio-novembre 2024.

UniCredit presenta due nuove Obbligazioni direttamente negoziabili sul mercato MOT e Bond-X di Borsa Italiana, disponibili quindi per tutti gli investitori, che potranno negoziarle direttamente dal proprio conto titoli indipendentemente dalla banca di appoggio. Entrambe hanno una durata di 10 anni e pagano cedole variabili legate all’Euribor3m, una con frequenza trimestrale e l’altra con frequenza annuale, ma si differenziano per i rispettivi meccanismi di calcolo del tasso.

Eni ha lanciato ieri due nuove emissioni obbligazionarie subordinate ibride perpetue per un valore nominale complessivo di 1,50 miliardi di euro. Le obbligazioni, rivolte a investitori istituzionali, hanno visto ordini per circa 5,00 miliardi, provenienti principalmente da UK, Germania, Francia e Italia.

Generali. Un accordo con Natixis sulla gestione del risparmio è possibile, come scrive La Repubblica oggi. Il consiglio di amministrazione di Generali, previsto per il 20 gennaio, discuterà un memorandum of understanding con Natixis. L’operazione dovrà essere autorizzata dal Comitato investimenti e coinvolge l’analisi di due entità finanziarie: Generali e Generali Investment Holding, prosegue il quotidiano. L’idea sarebbe di creare una joint venture, controllata pariteticamente, per gestire circa 2.000 miliardi. Generali affiderebbe circa 650 miliardi di risparmio dei propri clienti, mentre Natixis, che gestisce anche risparmi da clienti terzi, contribuirebbe con 1.200 miliardi. L’obiettivo è ridurre i costi, attrarre gestori talentuosi e aumentare il capitale da gestire. La governance prevede un CEO di Generali per i primi 5 anni e uno di Natixis per i successivi 5 anni. L’operazione, però, dovrà superare il controllo della legge sul golden power, che permette al governo italiano di intervenire su settori strategici come il risparmio.

Leonardo ha effettuato il closing dell’operazione di cessione della linea di business underwater armaments & systems (Uas) a Fincantieri. Secondo quanto si legge in una nota, Leonardo ha ricevuto il pagamento 287 milioni di euro, basato sulla componente fissa di enterprise value pari a 300 milioni. La componente variabile per massimi 115 milioni e gli usuali aggiustamenti prezzo verranno determinati in seguito all’approvazione dei risultati consuntivi di Uas relativi all’esercizio 2024. L’enterprise value totale massimo è pari a 415 milioni.

Moody’s ha confermato il rating di Banca Ifis e ha posto Illimity Bank sotto osservazione per un possibile upgrade del rating dopo l’opas.

Safilo e Under Armour hanno rinnovato il loro contratto di licenza globale per le collezioni di occhiali da vista e sole di Under Armour fino al 2031.

Mfe. A novembre gli investimenti pubblicitari in Italia sono cresciuti dello 0,4%. Secondo la società di analisi Nielsen, il dato cumulativo della raccolta pubblicitaria dei primi undici mesi si attesta a +4,5%.

La Perla è a un punto di svolta nella sua vertenza. Dopo mesi di lavoro tra il Mimit, i commissari, i curatori italiani e i joint liquidators che gestiscono le procedure di insolvenza legate al gruppo La Perla, le parti hanno raggiunto un accordo per cedere unitariamente tutti gli asset del conglomerato aziendale. Ciò apre ora la strada alla pubblicazione di un avviso finalizzato alla ricerca di un player interessato alla reindustrializzazione.

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