Dopo il salasso di ieri, le Borse tentano il recupero: Milano l’indice FtseMib sale dello 0,8%, le Borse di Parigi e Francoforte avanzano rispettivamente dello 0,4% e dello 0,3%, in linea con Londra. Negativa Madrid (-0,06%).
Il rendimento del Btp decennale giugno 2025 galleggia intorno al livello del 2%, mentre il premio Btp/Bund si riporta un paio di centesimi oltre quota 120.
Il nuovo calo del prezzo del petrolio penalizza tutto il comparto oil che a livello settoriale europeo cede l’,13%. Eni perde lo 0,15%, ma fa peggio la controllata Saipem che cede l’1,84%.
Debole anche Tenaris – 1,3%. Lievi ribassi per Enel ed Enel Green Power .
Fra i titoli industriali è la giornata buona di Buzzi, che sale dell’1,6% dopo che Exane BnpParibas ha confermato la raccomandazione positiva Outperform.
Spunti anche per Fca, in salita del 2% circa dopo i dati sulle immatricolazioni di auto ad agosto cresciute del 12,7%, in linea con le attese secondo la nota quotidiana di Intermonte, che ritiene la guidance di vendite nel 2015 raggiungibile.
Partita bene, Telecom Italia ha ridotto il guadagno a +0,1%. A Madrid Telefonica è in ribasso del 2,4%, colpita da un downgrade di Bank of America.
Cnh Industrial perde lo 0,5%, StM sale dello 0,3%.
Ancora giù Ferragamo che cede l’1,83% penalizzata daltaglio del prezzo obiettivo a 27 euro da 32 da parte di Hsbc.
Dopo i forti ribassi di ieri, Unicredit rimbalza dello 0,6%, Intesa +0,9%, MontePaschi +0,6%.
Bene anche le Popolari: Bpm avanza dell’1,7%, Banco Popolare +0,7%.
Fra le assicurazioni, Generali sale dello 0,5%, Nel risparmio gestito alert di Equita alla luce della nuova normativa sul metodo di calcolo delle performance: Azimut sale del 2,4%, Anima perde il 3,4%..