PAUSA A WALL STREET, L’EUROPA RALLENTA
BRUSCA PUNIZIONE PER PIRELLI. VOLA RCS
Il vento di Wall Street una volta tanto raffredda l’atmosfera dei listini del Vecchio Continente.
Al contrario continua il trend positivo dei titoli di Stato: il Btp a 10 anni è scambiato a un rendimento del 4,32%, con spread in calo a quota 309, 6 punti in meno di venerdì. Andamento sorprendente visto che, come commenta il ministro dell’Economia Vittorio Grilli reduce dal colloquio con il commssario Ue Olli Rehn, “Il futuro non chiaro non aiuta la fiducia”.
A Milano l’indice FtseMib ha perso buona parte dello slancio e chiude a -0,05% a quota 15.243. La Borsa di Londra sale dello 0,42% e Parigi + 0,11%, Francoforte +0,03% quasi invariata , Madrid -0,15%.
L’euro è indicato a 1,302 contro il dollaro, da 1,299 della chiusura precedente.
Borsa Usa in calo a poche ore dall’avvio della stagione delle trimestrali. L’indice Dow Jones scende dello 0,25%, S&P -0,10%, Nasdaq -0,07%.
Stanotte Alcoa presenta i risultati dei primi tre mesi dell’esercizio, gli analisti si aspettano un utile per azione di 8 centesimi di dollaro, in calo dai 6 centesimi del primo trimestre del 2012. Il titolo del produttore di alluminio sale dello 0,1%.
Sul listino milanese è finito il rialzo di Enel , in parità, mentre prosegue quello di Eni +1,2% e Saipem +0,8%.
A2A sale dell’1.3%.
Fra le banche solo Intesa +1,39% chiude in sensibile rialzo.Unicredit scende dello 0,42%, Banco Popolare-1,8%, Pop.Milano-1,91%. Mediobanca è in calo del 2,55%, MontePaschi-3,49%.
Resta positiva con un discreto rialzo Generali +1,14% sostenuta dalle attese di un’accelerazione nel piano di dismissioni. Unipol guadagna lo 0,3%
In pesante ribasso Pirelli -6,33%, la società ha rinviato la presentazione del piano industriale.
Recupera in parte nel finale Telecom Italia che perde l’1,7%. La controllataTelecom Italia Media sale del 3,% per effetto delle indeiscrezioni sulla cessione della quota in Mtv.
Nel comparto degli industriali Finmeccanica scende del 2,16%, StM-0,69% Fiat -0,15%. Buzziscende del 2,37%,Indesit-2,2%.
Astm +1,03% aderirà all’Opa promossa da Salini su Impregilo -0,05%, mantenendo solo una partecipazione dell’1,99% nel general contractor rispetto al 29,9% che detiene ora attraverso la controllata Igli.
E’ quanto comunica la società del gruppo Gavio, che ha chiuso il 2012 con un utile di 377,7 milioni di euro.
Astm sottolinea che la liquidità rinveniente dall’adesione all’offerta sarà pari a circa 450 milioni di euro, superiore al complessivo indebitamento residuo derivante dall’acquisizione della partecipazione in Igli/Impregilo, che al 31 dicembre era pari a 328 milioni.
Tra le small cap corrono Rcs Media Group +2,2% e Maire Tecnimont +7,6%.
Impressionante il nuovo ribasso per Moleskine in calo del 5% a 1,90 euro.