Cambiano i toni ma non la sostanza. Il presidente della Fed, pur precisando che non è ancora stata presa una decisione, ha ribadito che a decidere la traiettoria dei tassi sarà legata all’andamento dei dati economici che, per ora, confermano la crescita dell’economia. Corre aria di rialzi anche in Europa, nonostante le critiche di Ignazio Visco ai colleghi che anticipano nuove strette.
Data l’atmosfera, non stupisce la cautela dei mercati in vista dell’apertura. Le borse dell’Europa dovrebbero aprire in lieve ribasso.
Ieri Piazza Affari ha chiuso in rialzo dello 0,54%.
Btp Italia oltre le previsioni. Bond verde per Stellantis
Scordatevi cali dei tassi per quest’anno, avvertono gli economisti interpellati da Bloomberg. Solo la Fed e la svedese Riskbank potrebbero avviare i primi tagli tra settembre ed il prossimo marzo.
Chiude in bellezza l’offerta al retail di Btp Italia. Si è chiuso con ordini per oltre 1,99 miliardi il terzo giorno di raccolta riservata ai risparmiatori (retail) per il Btp Italia. Il totale dell’asta ha così raggiunto 8,5 miliardi in tre giorni, nettamente superiore alla precedente emissione di metà novembre quando furono raccolti 7,27 miliardi. Oggi il collocamento sarà riservato agli investitori istituzionali.
Btp a 4,41% di rendimento, da 4,51% del giorno prima. Si muovono anche le obbligazioni corporate: Stellantis ha collocato con successo un green bond scadenza 7 anni (14 marzo 2030) da 1,25 miliardi di euro. Gli ordini finali sono stati intorno ai 4 miliardi. Ciò ha permesso di abbassare il rendimento a 115 punti base. Intesa Sanpaolo ha collocato con successo una nuova emissione Green destinata al mercato in sterline, per una valore nominale di 600 milioni, il più alto i mai eseguito da un emittente bancario italiano sul mercato UK.
Da Wall Street non arrivano indicazioni dai future. Ieri è stata una seduta di movimenti di poco conto, l’S&P 500 ha chiuso in rialzo dello 0,1%. Nasdaq +0,4%.
Il Treasury Note a dieci anni tratta a 3,99% di rendimento, dove era ieri.
Scontro sulle tasse a Washington, sale il dollaro
Si scalda il confronto a Washington sul budget. Il presidente Biden oggi a Philadelphia presenterà la sua richiesta di bilancio per il 2024, che prevede un taglio del deficit di quasi tremila miliardi in dieci anni. Il capo della Casa Bianca vuole estendere la copertura sanitaria Medicare per 25 anni, finanziandola anche con l’incremento dell’aliquota fiscale dal 3,8% al 5% sui redditi superiori a 400mila dollari. I repubblicani si apprestano a dar battaglia.
L’euro/dollaro oscilla attorno a 1,055. Goldman Sachs ha alzato la previsione sul punto di approdo del rialzo dei tassi Usa al 5,50%, ovvero 100 punti base sopra il livello attuale (parte bassa del range), e ciò favorisce il travaso della liquidità in direzione del biglietto verde.
Tokyo sale, il Pil scende
Stamattina in Asia Pacifico si mette in luce la borsa del Giappone, il Nikkei sale dello 0,5%. La quinta seduta consecutiva di rialzo arriva nel giorno della pubblicazione dei dati definitivi sul Pil del quarto trimestre 2022. La crescita dell’economia è stata rivista al ribasso, a fronte dei consumi privati inferiori alle aspettative. L’espansione è stata soltanto dello 0,1%, contro il +0,6% della prima lettura.
Intorno alla parità i mercati azionari della Cina. Hang Seng di Hong Kong +0,3%, Shanghai Composite -0,2%.
A sorpresa, in febbraio, l’inflazione cinese ha subito una frenata a +1% su base annua, a fronte del 2,1% di gennaio e dell’1,9% atteso dagli analisti.
Aiuti all’auto: Volkswagen vuole 10 miliardi da Ue o Usa
La politica monetaria cede oggi spazio alla politica economica tout court. S’inasprisce il confronto tra Ue e Usa sugli aiuti economici previsto dal piano Biden. Il Financial Times ha rivelato l’intenzione di Volkswagen di trasferire in Usa investimenti per 10 miliardi di dollari se l’Europa non fornirà a sua volta adeguati aiuti.
Il commissario Ue all’Economia Paolo Gentiloni ha confermato il ritorno alle regole comuni sui bilanci a fine anno, con le relative procedure in caso di deficit oltre il 3% del Pil. Ma le norme cambieranno: la Commissione proporrà raccomandazioni specifiche ai singoli Paesi, che terranno conto degli investimenti e delle misure energetiche.
Brent a 82,60 dollari, Wti a 76,6. Il rallentamento a sorpresa dell’inflazione cinese lascia presagire che la seconda economia del pianeta non stia accelerando e che quindi la domanda di petrolio non aumenterà così velocemente come si pensava. Ai prezzi di oggi la settimana presenta un bilancio in rosso del -4%,
Gas naturale europeo -2,3% a 42,3 euro/mwh, a meno di un euro di distanza dai minimi degli ultimi 13 mesi, da inizio anno -45%. Il ministro dell’Energia algerino, Mohamed Arkab, ha discusso con l’ad di Eni, Claudio Descalzi, delle opportunità di investimento nel Paese per aumentare la produzione di gas naturale.
Enel, meno debiti per 1,7 miliardi. Vivendi “attiva” in Tim
Enel annuncia stamane la cessione delle attività in Romania a PPC per 1,26 miliardi di euro. L’effetto positivo sul debito sarà di 1,7 miliardi di euro. Sa operazione atteso impatto negativo cumulato nel 2022/23 di 1,4 miliardi.
Il deconsolidamento della quota di Telecom Italia (Tim) dal bilancio di Vivendi significa che la società parigina “è ora in grado di poter giocare un ruolo di azionista attivo.” Lo ha detto l’amministratore delegato di Vivendi Arnaud de Puyfontaine, parlando ai giornalisti dopo la presentazione dei conti annuali della società transalpina. “Ora ha aggiunto – abbiamo la totale libertà di difendere la giusta valutazione della partecipazione che abbiamo in questa società che, dal nostro punto di vista in termini di valore, ha un potenziale molto importante”.
La quota, acquistata a suo tempo e 1,08 euro, è stata svalutata a 0,21 euro per azione.
Stellantis, Ferrari, Iveco, CNH Industrial. Hanno firmato con i sindacati di categoria l’accordo per il rinnovo del contratto 2023-2026 che prevede un aumento salariale del 6,5% a partire da questo mese per i lavoratori italiani.
Leonardo. L’operatore dell’Arabia Saudita Thc ha annunciato la volontà di avviare negoziati per l’acquisizione di ulteriori sei elicotteri AW139 di Leonardo, unitamente a opzioni per altri 20 elicotteri.