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Borse oggi 9 giugno: Btp Valore straccia i record, Eurozona in mini-recessione tecnica e mercati Usa in area Toro

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L’Eurozona è entrata ufficialmente in recessione “tecnica”, in Usa tornano a crescere le richieste di sussidi per la disoccupazione. Bene così, rispondono i mercati finanziari, convinti che questa sia la cornice giusta per evitare nuove strette delle banche centrali. Il risultato? Un’inattesa pioggia di record. Ecco le novità in apertura sulle Borse di oggi 9 giugno.

Gli Usa entrano nel mercato Toro, bene il Brasile

  • I mercati Usa sono entrati in area Toro: dal 12 ottobre scorso, data dei minimi, l’indice S& P è salito giovedì più del 20%.  Il 70% degli operatori è convinto che la Fed non aumenterà i tassi nella riunione della prossima settimana.
  • Tokyo continua a trascinare l’area Asia Pacific. Dopo aver superato i prezzi del 1990, l’indice Nikkei chiude la settimana in bellezza con un nuovo strappo dell’1,8%.
  • L’indice MSCI Emerging Markets ha portato a termine ieri la quinta seduta positiva di seguito, spingendosi sui massimi da circa due mesi, compensando in parte la performance negativa della Cina.
  • Sono andati molto bene altri listini: Taiwan +18%, Corea del Sud e Brasile +13%. Meno bene, seppure con performance positiva, il terzo mercato in classifica ovvero l’India con un +4%. 

Btp Valore straccia i record: oggi chiude il collocamento

Anche l’Europa sembra avviata a chiudere in terreno positivo la settimana che precede la riunione della Bce. Le borse dovrebbero aprire in lieve rialzo, future dell’indice EuroStoxx50 +0,2%.

Solo Milano +0.81% ha registrato giovedì un discreto rialzo e oggi 9 giugno ha aperto piatta. Si sentono gli effetti del rallentamento delle economie, fa notare Giuseppe Sersale di Anthilia: “che il mercato azionario ha messo a segno il grosso dei progressi tra ottobre 2023 e febbraio, scontando la tenuta degli utili. Poi i progressi sono scarsi e l’indice è attualmente poco distante dai livelli di 4 mesi fa”,

In giornata sono previsti interventi del vicepresidente della Bce Luis De Guindos e di Andrea Erria, responsabile della vigilanza di Francoforte. Secondo un sondaggio di Bloomberg, Francoforte non alzerà troppo i tassi di interesse né smetterà di alzarli troppo presto. Dopo due ritocchi di 25 punti base questo mese e il prossimo, il tasso dovrebbe rimanere al 3,75% per un anno in modo da tenere sotto controllo l’inflazione.

Btp decennale a 4,21%. Al quarto giorno la domanda complessiva per il Btp Valore prima della chiusura è cresciuta a 17,7 miliardi. Oggi si chiude.

Tesla e Amazon trainano Wall Street

Ancora una volta è stato il Nasdaq +1%, a spingere Wall Street grazie alle società a maggiore capitalizzazione. Tra queste, c’è il +4,5% di Tesla e il +2,9% di Amazon, sostenuta dalla promozione di Wells Fargo. 

L’aumento delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione ha contribuito ieri a riportare giù i tassi di mercato. Stamattina il Treasury Note a dieci anni tratta a 3,73%, sette punti base in meno di ieri.

Non solo Tokyo. Brilla in Asia il Kospi di Seul +0,9%.

L’Hang Seng di Hong Kong è in rialzo dello 0,3%.  Sulla parità il CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen.

Cina in delazione, prezzi – 4,6%

 I prezzi al consumo sono saliti dello 0,2% anno su anno, una lieve accelerazione rispetto ad aprile: il dato è in linea con le aspettative. La seconda economia del pianeta si trova in uno scenario deflattivo: accanto all’anemico dato sull’inflazione, c’è il forte calo dei prezzi alla produzione, scesi del 4,6% il mese scorso. Per trovare un ribasso mensile di questa portata si deve tornare al 2016. L’economista di Bloomberg Intelligence, David Qu, scrive che questi ultimi dati rendono ancora più evidente il bisogno di uno stimolo monetario.

Petrolio in calo dello 0,7%, si va verso la seconda settimana negativa di seguito, guidata dai deludenti dati cinesi e dall’incremento delle scorte di carburante americane. 

Il Gas Naturale UE (Amsterdam) ieri ha chiuso in rialzo del 2% a 27,0 euro/mwh. Su questi livelli porterebbe a termine la prima settimana positiva (+14% il bilancio provvisorio), dopo ben nove consecutive al ribassp.

Ultima chiamata per Tim. A Londra nasce Vodafone-H3G

Oggi arriveranno le nuove proposte per la rete Telecom. Le due proposte saranno recapitate entro le 19, e dovrebbero prevedere dei correttivi. Ma il prezzo complessivo di 21 miliardi proposto da Kkr e i 19,3 miliardi da parte di Cdp e Macquarie, dovrebbero salire di poco. Tuttavia, Tim apprezzerebbe anche un cambio della composizione dell’offerta.

Reuters riferisce che Vodafone e UK Hutchison sono nella fase finale dell’accordo per l’integrazione delle rispettive attività in Gran Bretagna, con un annuncio atteso già per oggi venerdì o per l’inizio della prossima settimana. Il nuovo gruppo, a maggioranza Vodafone,  potrebbe valere circa 15 miliardi di sterline incluso il debito. Le rispettive partecipazioni verrebbero determinate dalle quote di debito possedute senza corrispettivo in denaro, avevano reso noto le società ad ottobre.

Piovono le promozioni per Lottomatica +1% nel finale. Le seguenti banche d’affari hanno avviato la copertura. Goldman Sachs con giudizio Buy e target price a 13,6. JP Morgan con Overweight e target price a 12.5 euro. Barclays con Overweight (target 11 euro). BNP Paribas è Overweight, target price 12 euro. Deutsche Bank è Buy, 11,5. Mediobanca è Outperform, 13 euro. Kepler è Buy, target price a 11 euro. Equita è Buy, target price a 12,5 euro.

Unicredit +1,3%, sarebbe interessata a partecipare ad una gara per l’acquisizione di una banca rumena, lo riporta MF. La Romania vale circa l’1,5% degli impieghi erogati dal gruppo.

Leonardo ha firmato un contratto per la fornitura del velivolo C-27J Spartan alle forze aeree dell’Azerbaijan.

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