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BORSE OGGI 8 FEBBRAIO – La Fed tranquillizza i mercati: nel 2023 l’inflazione scenderà. Salgono le borse Usa. Apertura positiva in Europa

I mercati si aspettavano un discorso molto più “da falco” da Jerome Powell che invece ha iniettato speranza circa la de-escalation dei prezzi. Biden nel discorso alla Nazione chiede più tasse per i ricchi e nuove imposte sui buy back

BORSE OGGI 8 FEBBRAIO – La Fed tranquillizza i mercati: nel 2023 l’inflazione scenderà. Salgono le borse Usa. Apertura positiva in Europa

La strada è quella giusta, ma ci vorrà tempo. Jerome Powell ha rassicurato ieri i mercati: non è prevista una retromarcia sui tassi, ma l’andamento esuberante del mercato del lavoro impone prudenza. Ovvero un aumento di un quarto di punto sia a marzo che a maggio. Wall Street, che temeva il peggio, ha tirato un sospiro di sollievo. Gli acquisti sulle azioni statunitensi sono scattate quando Powell ha detto “prevedo un calo significativo dell’inflazione nel 2023”. Parole magiche.

Apertuta forte per l’Eurostoxx, Milano al top

Il rialzo dei listini Usa si fa sentire stamane sui future europei: l’indice Eurostoxx dovrebbe aprire con un robusto +1%. Ieri le piazze del Vecchio Continente hanno vissuto una seduta di attesa, condizionate dalla paura di una nuova stretta sul costo del denaro.
Piazza Affari ancora al top +0,36% grazie alle banche. Spicca alla City il balzo di Bp +7,2%.
In salita i tassi sul mercato obbligazionario. Oggi il Treasury decennale riparte da 3,65%. Bund 10 anni tedesco a 2,34%. BTP decennale a 4,2%.

La Bundesbank chiede “forti rialzi”

Alle parole di Powell ha fatto eco il presidente della Bundesbank e consigliere BCE, Joachim Nagel: sono necessari altri rialzi “significativi” dei tassi di interesse, ha detto in un’intervista al Boersen Zeitung, avvertendo che per contrastare l’inflazione non bisogna fermare troppo presto gli aumenti del costo del denaro. Anzi, Nagel ha messo in chiaro che l’intenzione della Bce di aumentare i tassi di 50 punti base il prossimo mese è “un forte impegno” e di non ritenere che “con questo aumento dei tassi a marzo il nostro lavoro sia concluso”.

Microsoft, parte la sfida dell’intelligenza artificiale

Dopo le parole di Powell le Borse Usa hanno imboccato la strada del rialzo: Dow Jones +0,78%, S&P 500 +1,29%, Nasdaq +1.9%. I dati sul credito al consumo negli Stati Uniti, di parecchio sotto le stime, mostrano che il carovita sta frenando i consumi.
Microsoft +1,3% ha annunciato l’inserimento di Chat Gpt, ovvero l’applicazione di Open Ai basata sull’intelligenza artificiale nei suoi prodotti: parte la sfida per strappare a Google una parte dello strapotere nei motori di ricerca, mercato da 150 miliardi di dollari. Anche la cinese Baidu ha lanciato un prodotto analogo: il titolo è salito a New York del 13% .

Biden chiede più tasse per i ricchi e nuove imposte sui buy back

• Grande attenzione anche alle parole di Joe Biden: Nel discorso alla Nazione il presidente ha ribadito la volontà di alzare le tasse ai più ricchi e nuove imposte sui buy back. Ma è difficile che il Congresso a maggioranza repubblicana accontenti Biden che sembra deciso a ripresentare la propria candidatura.
Inatteso scivolone di softbank

Contrastate le piazze asiatiche

Al sollievo per le parole di Powell fanno da contrappeso i dati negativi in arrivo delle società, specie dal Giappone. Tokyo -0,4%.
• Perde il 6% Nintendo che paga così la crisi di vendite della sua console Switch. Fa peggio Sharp -11,2%, il produttore degli schermi per pc e mobile controllato da Foxconn. A sorpresa finisce in profondo rosso il colosso Softbank -6,2%, tradito dai suoi investimenti nelle start up attraverso il Vision Fund: le perdite supera i 6 miliardi di dollari.
• Avanza invece la Borsa coreana +1,3%. Accantonati i problemi dei chips, il listino celebra il record storico di SM Entertainment, l’agenzia delle star del pop coreano. Stamattina il titolo guadagna il 5%. Il fondatore e azionista di peso della società, Lee Soo-Man, ha fatto sapere che si opporrà in tutti i modi alla decisione del board di far entrare nel capitale con una quota del 9%, il conglomerato Internet, Kakao.
• La borsa dell’India sale ed il cross dollaro rupia è invariato, dopo l’annuncio del rialzo dei tassi di interesse da parte della banca centrale. Il BSE Sensex guadagna lo 0,5%. Il primo ministro indiano ha detto di prevedere un aumento della domanda del +500% nei prossimi anni per accompagnare il boom economico del Paese.

Gas europeo ancora in calo, brilla l’oro

Il petrolio continua a non indicare una ritta precisa: brent a 83,60 dollari +0,2%, alla terza seduta in rialzo dopo sei in ribasso. Il Gas naturale europeo ha chiuso ieri in calo del -4,6%, scivolando a poca distanza dai minimi degli ultimi 14 mesi.
Continua la marcia dell’oro. 1,878 dollari l’oncia +0,3% L’anno scorso la domanda annuale di oro è aumentata del 18%, raggiungendo le 4.741 tonnellate anche grazie agli acquisti delle banche centrali e dei fondi sovrani (1.135 tonnellate, il massimo dal 1967).

Sotto i riflettori le banche. Intermonte alza il target di Banco Bpm a 5,40 euro (consiglio Buy) dopo i conti.
Kbw alza il target di Fineco da 16,5 a 18,5 euro e rafforza il giudizio Outperform.
Intesa: Goldman Sachs alza il target da 3,10 a 3,55 eu, conferma il Buy.
Pirelli. Sell dopo la guidance negativa di Nokian..

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