Una mela al giorno toglie il medico di torno, recita il proverbio. Apple +2% dopo l’annuncio dei conti a Borse chiuse, si prepara a dare una grossa mano a Wall Street, investita dalla crisi delle banche regionali, e alla Fed, sul banco degli imputati per aver sottovalutato l’effetto dell’ascesa dei tassi sul mondo del credito. I mercati europei intanto tirano un sospiro di sollievo: la Bce si è accontentata per ora di un aumento di un quarto di punto pur anticipando ulteriori rialzi nei prossimi mesi e a condizione, come voluto dai falchi, di interrompere tutti gli acquisti nell’ambito dell’Asset Purchase Programme della Bce (25 miliardi al mese). La situazione delle Borse oggi 5 maggio, dunque, resta tesa. Ma, avverte Reuters sulla base delle partenze, i turisti cinesi stanno tornando con tanta voglia di shopping: l’indice del lusso. Intanto, guadagna il 30% da inizio anno
Borse Europa oggi 5 maggio: apertura positiva
Le Borse europee oggi 5 maggio aprono la giornata in rialzo come anticipavano i future dell’indice EuroStoxx50 +0,4%. Piazza Affari +0,9%.
- Prima dell’avvio delle contrattazioni sono usciti gli ordini di fabbrica tedeschi di marzo, che hanno evidenziato un crollo del -10,7%, ben più ampio del -2,2% stimato. Un fattore che gioca a favore dell’attenuazione delle pressioni sui tassi.
- Ieri, dopo la conferenza stampa della presidente Christine Lagarde, le borse hanno imboccato la via del ribasso: indice EuroStoxx50 -0,5%. FtseMib di Milano -0,7%.
Tassi Bce: due aumenti in vista tra giugno e luglio
- Si delinea per la riunione del 15 giugno un altro rialzo di un quarto di punto percentuale, con un’alta probabilità di un aumento simile il 27 luglio. Ma un drastico peggioramento delle condizioni dell’erogazione del credito potrebbe spingere la Bce a temporeggiare, scegliendo la via della conferma dei tassi di deposito al 3,25%.
- Bund decennale tedesco 2,19%, Btp 4,11%. Lo spread ha chiuso ieri a 193 punti.
L’India dà la carica alla Mela. Apple: buyback da 90 miliardi
I conti di Apple hanno riportato il buonumore a Wall Street investita dalla crisi di PacWest e di altre banche regionali. Il gruppo ha chiuso il primo trimestre con indicatori superiori alle aspettative: un utile di 24,16 miliardi di dollari (gli analisti prevedevano circa 22 miliardi) e ricavi per 94,8 miliardi (contro gli attesi 93,3 miliardi). È stato deliberato un buyback da 90 miliardi e aumentato di un solo cet il dividendo. La Mela ha compensato il calo delle vendite in Occidente e Cina con l’ottimo andamento dell’India e di altri mercati emergenti.
Ieri Wall Street ha chiuso in ribasso (S&P500 -0,7%, 4.061 punti), portando il bilancio provvisorio della settimana intorno al -2,0%/-2,60%.
Stamattina il future sulla borsa Usa salgono dello 0,50%.
Recuperano le banche, la Fdic colpisce i big
L’indice KBW dei principali istituti statunitensi ha chiuso in calo del -3,8% toccando nuovi minimi da ottobre 2020. Da inizio anno -29%. PacWest Bancorp ha dimezzato la quotazione nel timore che sia la prossima vittima del carovita. Nel dopoborsa, però, tutte le azioni delle banche regionali statunitensi hanno recuperato parte delle forti perdite: PacWest +15%, Western Alliance +9,6%, Zions +6%
Due le novità che hanno portato un po’ di sollievo: 1) la Fdic (Federal Deposit Insurance Corporation) prevede di colpire le grandi banche con commissioni ad hoc per rimpolpare il fondo di assicurazione sui depositi, lasciando esenti i prestatori più piccoli; 2) l’American Bankers Association ha esortato le autorità di regolamentazione federali a indagare su un’ondata di significative vendite allo scoperto di azioni bancarie che, a suo dire, sono “scollegate dalle realtà finanziarie sottostanti”.
Il mercato dei bond governativi Usa si avvia a chiudere una settimana positiva in risposta alle novità emerse da FED e BCE. Il rendimento del Treasury Note a dieci anni è a 3,38%, poco sopra il minimo degli ultimi sette mesi. Il bilancio della settimana è +0,90%. C’è invece forte tensione sul rendimento del buono del Tesoro statunitense a 3 mesi, che ha raggiunto il massimo da oltre 22 anni, ultimo segnale del nervosismo degli investitori per la situazione di stallo del tetto del debito.
Rallenta la crescita cinese, Tokyo ancora chiusa
- In Asia Pacifico, l’Hang Seng di Hong Kong guadagna l’1%, +1% circa è il bilancio provvisorio della settimana corta iniziata martedì. CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen in calo dello 0,5%.
- Resta in territorio espansivo, ma rallenta più del previsto, l’attività economica nel comparto dei servizi in Cina, lo documenta l’indice PMI non manifatturiero di Caixin, sceso in aprile a 56,4.
- Sono chiusi i mercati del Giappone e della Corea del Sud. In ribasso dello 0,5% il BSE Sensex di Mumbai.
Borse oggi 5 maggio: occhio all’oro, petrolio in rosso
Oro a 20.48 dollari. Il prezzo consolida nell’area dei massimi storici, dopo i segnali di attenuazione delle tensioni sui tassi. Si avvia a chiudere la miglior settimana degli ultimi due mesi (+2,90%).
Brent 73,20 dollari, Wti 69,20 . Prezzo in rialzo dell’1%, ma il bilancio settimanale è in rosso (-8%) per la terza volta consecutiva a causa dei timori di un indebolimento dell’economia statunitense e del rallentamento della domanda cinese.
Ferrari e Moncler, effetto lusso a piazza affari
Continua la corsa di Ferrari. Dopo i conti, Bnl Paribas ha alzato il target price a 280 euro, da 263 euro.
Sotto i riflettori Moncler. JP Morgan alza il target price a 63 euro all’indomani della presentazione dei dati del trimestre. I ricavi consolidati sono saliti del 23% a cambi costanti a 726,4 milioni, con il brand Moncler a 604,8 milioni (+28%) e Stone Island a 121,6 milioni (+5%), dice una nota. Gli analisti si aspettavano ricavi per 689 milioni. “L’anno è appena cominciato, il contesto geopolitico rimane incerto e i mesi più importanti sono ancora di fronte a noi, ma siamo pronti ad affrontarli e a cogliere nuove entusiasmanti opportunità”, dice nella nota il presidente e Ad Remo Ruffini.
Stm spunta dalla mela, Tim in stallo. Erg avanza in Spagna
Borse oggi 5 maggio: ecco i titoli da tenere sotto osservazione.
Stm, uno dei principali fornitori di Apple, dovrebbe approfittare dell’allungo della Mela. .
Banco BPM. Credit Agricole non ha presentato alle autorità di regolamentazione alcuna richiesta per incrementare la sua partecipazione in oltre il
Tim. Il Cda si è dichiarato insoddisfatto delle offerte ricevute per la rete fissa e ha invitato gli offerenti a presentare un rilancio finale entro il 9 giugno. Favorito Kkr.
Erg comunica stamattina l’acquisizione del 100% di Garnacha Solar S.L., società proprietaria di un parco fotovoltaico situato nella regione di Castilla e León, nel nord-ovest della Spagna. Il venditore è Ibl Solar Parks – azienda appartenente al gruppo tedesco Ib Vogt GmbH. L’impianto, attualmente in avanzata fase di costruzione per una capacità installata di 149 MWp, si prevede entrerà in esercizio commerciale entro la fine del 2023. ll valore dell’operazione in termini di enterprise value è di 170 milioni di euro, con un equity value pari a 80,5 milioni di euro. Il closing dell’operazione è previsto entro il terzo trimestre del 2023.
Intercos alza le stime per i ricavi del 2023 dopo aver chiuso il primo trimestre con un fatturato in crescita del 33,3% a cambi costanti a 234,6 milioni e con un Ebitda rettificato a 29,8 milioni, in aumento del 56%.