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Borse oggi 5 luglio: l’Europa segna il passo, Wall Street attende la Fed. Spread in rialzo. Nexi sotto i riflettori

Riapre Wall Street dopo l’Independence Day. Sui listini pesa l’ombra dei nuovi rialzi dei tassi. A Milano i rischi sul Pnrr e la riduzione del bilancio Bce pesano sullo spread. Eurstoxx 50, tuttavia, ancora ai massimi

Borse oggi 5 luglio: l’Europa segna il passo, Wall Street attende la Fed. Spread in rialzo. Nexi sotto i riflettori

Riparte Wall Street dopo la minivacanza. Il Toro, in attesa delle minute della Fed in uscita stasera, si rassegna a subire una correzione rispetto ai recenti record. Pesa la prospettiva del nuovo rialzo dei tassi ma anche l’eco dei nuovi tagli alla produzione petrolifera allo studio di Arabia Saudita e Russia. Sul fronte domestico, una volta spento l’appeal per il presunto “assalto alle Generali” l’attenzione si sposta sull’allargamento, per ora modesto, dello spread: “L’impressione – nota Giuseppe Sersale di Anthilia – è che tra aumento del ritmo di riduzione del bilancio Bce e ritardi e rischi sul Pnrr, con gli ambienti governativi che cominciano a sussurrare di aumento delle emissioni di Btp, il mercato obbligazionario stia cominciando a preoccuparsi”.

Apertura in rosso ma l’Eurostoxx 50 resta sui massimi

  • Le borse dell’Europa aprono in lieve ribasso, il future EuroStoxx50 indicava -0,2%.
  • Martedì il Ftse Mib ha chiuso in calo dello 0,2%, prima seduta con il segno meno, dopo sei filate di rialzo.
  • L’indice Eurostoxx 50 -0.1%, che raccoglie le prime 50 blue chip della zona euro, si mantiene vicino nuovi massimi da dicembre 2007 con un guadagno del 16,10% da gennaio. A fine giugno ha completato il terzo trimestre positivo di seguito.

Su 50 titoli, solo 5 in rosso da gennaio

  • Da inizio anno sono ben 45 le blue chip in guadagno e solo 5 quelle in ribasso.
  • Al primo posto figura Unicredit +62%, seguono Inditex (Zara) +43% e la società irlandese Flutter Entertainment, che opera nel segmento dei giochi e delle scommesse online.
  • Mercato dei bond governativi poco mosso. Bund tedesco a 2,45%. BTP a 4,19%. Spread a 174 punti base, da 168 di ieri. 
  • Questa mattina escono gli indici PMI non manifatturieri di Spagna ed Italia.

Al via Threads, risposta di Meta a Twitter

  • Oggi pomeriggio riapre Wall Street, chiusa ieri per il Giorno dell’Indipendenza. Alle venti ora italiana escono i verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve.
  • L’attenzione è concentrata sul duello tra Mark Zuckerberg ed Elon Musk, i due tycoon che, scherzando ma non troppo, si sono detti pronti di risolvere i loro contrasti a suon di pugni. Per ora il match non si terrà ma domani Meta, la casa madre di Facebook, lancerà Threads, un’applicazione Instagram che consente di chattare attraverso il testo in concorrenza con Twitter. A sua volta Twitter ha fatto sapere che tra 30 giorni solo gli utenti verificati potranno accedere alla piattaforma TweetDeck.

Cina, rallentano i servizi. Debole Hong Kong

  • Le borse dell’Asia Pacifico sono perlopiù in calo nel finale di seduta. L’Hang Seng di Hong Kong perde l’1,3%, CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen -0,6%. 
  • Pechino attende l’arrivo di Janet Yellen, segretaria al Tesoro Usa, nella speranza di ridurre le tensioni commerciali crescenti tra le superpotenze. Intanto il settore servizi della Cina si conferma in terreno positivo per il sesto mese consecutivo, ma ha rallentato più del previsto. L’indice Caixin/S&P Global è sceso a 53,9 da 57,1 di maggio. L’attività commerciale e i nuovi ordini si sono espansi a tassi notevolmente più bassi rispetto a maggio, in quanto alcune aziende hanno segnalato una domanda più debole del previsto.

Perde colpi anche la Borsa di Tokyo

  • Il Nikkei di Tokyo perde lo 0,3%. Perde leggermente forza la spinta espansionistica nell’ambito non manifatturiero giapponese. L’indice PMI elaborato da Jibun Bank Japan è sceso dal record di 55,9 di maggio a 54 di giugno. “Le condizioni della domanda sono rimaste positive nel mese di giugno”, ha dichiarato Usamah Bhatti, economista di S&P Global Market Intelligence.
  • Kospi di Seul -0,4%. Ha aperto sulla parità il mercato azionario dell’India.

Si sgonfia il rialzo del petrolio

 Il petrolio è contrastato nelle prime battute, da +2% di ieri. Il Brent tratta stamane a 75,80 dollari al barile, il West Texas a 70,90. Morgan Stanley ha tagliato la previsione di prezzo del Brent per fine anno a 70 dollari da 75. Riyad e Mosca hanno deciso nuovi tagli alla produzione per contrastare il calo della domanda globale. 

 Il Gas UE ha chiuso in rialzo del +4% a 35,40 euro/mwh, da -8,5% del giorno prima. Il prezzo rimane molto volatile e soggetto a frequenti cambi di fronte perchè gli operatori guardano un giorno alla domanda fiacca e un altro alle battute d’arresto della produzione (Norvegia). Allo stesso tempo, il consumo in Europa resta debole.

Torna in pista la Topolino, la Norvegia sale in Bper

Stellantis. Il marchio Fiat di Stellantis ha ufficialmente presentato martedì al Lingotto, a Torino, i suoi ultimi due modelli: la nuova 600e, un Suv di piccole dimensioni offerto da subito in versione elettrica, e la city car Topolino.

Nexi torna nei radar degli investitori, il titolo è reduce da tre sedute di rialzi importanti. Fitch ha alzato il rating a lungo termine Issuer Default (Idr) della società a ‘BB+’ con outlook ‘stabile’.

Pirelli. I fondi azionisti hanno depositato una lista di minoranza di candidati indipendenti per il rinnovo del Cda della società, in agenda nell’assemblea dei soci del 31 luglio.

Bper Banca. La quota di Norges bank nella società era salita al 5,168% al 27 giugno dal precedente 3,028% risalente a novembre 2022, secondo gli aggiornamenti sulle partecipazioni rilevanti forniti dalla Consob.

Piaggio. Sono usciti i dati sulle vendite di giugno, un mese molto pesante in termini di contributo al totale dell’anno. 

Mondadori. AdKaora, l’agenzia digitale di Mondadori specializzata in mobile advertising e proximity marketing, ha rilevato una quota del 70% della società spagnola Adgage.

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