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BORSE OGGI 27 FEBBRAIO: l’inflazione torna a spaventare i mercati, Warren Buffet dà la scossa a Wall Street

Riaprono i mercati spaventati dal ritorno dell’inflazione Usa ma il guru Buffet rilancia e i future di S&P aprono la settimana in rialzo. In primo piano i conti societari, apre Saipem

BORSE OGGI 27 FEBBRAIO: l’inflazione torna a spaventare i mercati, Warren Buffet dà la scossa a Wall Street

“Devo ancora vedere il giorno in cui avrà senso scommettere a lungo termine contro l’America. E dubito molto che un mio lettore avrà un’esperienza diverso nel futuro”. Così Warren Buffett, 92 anni, liquida le paure di Wall Street riemerse venerdì dopo la risalita a sorpresa dell’inflazione. La lettera agli azionisti del “saggio di Omaha”, accompagnata dalla decisione di investire in un buy back da 7,9 miliardi di dollari nella sua Berkshire Hathaway, sembra aver toccato le corde del mercato: i future sull’indice S&P in ribasso venerdì -1,7%, aprono infatti la settimana in rialzo dello 0,3%.

A movimentare il Nasdaq potrebbe essere l’acquisto della biotech Seagen da parte di Pfizer che ha battuto la concorrenza di Merck. La capitalizzazione della “preda” era venerdì di 30 miliardi di dollari.

  • Future piatti in apertura per i listini europei. La sindrome inflazione minaccia però di condizionare l’apertura europea. In attesa dei dati di gennaio di Italia e Germania, in uscita mercoledì, le attenzioni si concentrano oggi sull’indice della fiducia dei consumatori e delle imprese in Italia e nell’Eurozona. Da seguire domani gli indici pmi dell’economia dell’Eurozona.
  • Una buona notizia potrebbe arrivare dall’incontro tra il premier britannico Rishi Sunak e Ursula von der Leyen: è in arrivo l’accordo sui dazi tra Regno Unito ed Unione Europea, primo passo per normalizzare i rapporti commerciali.
  • In primo piano nella settimana i conti societari. Apre la sfilata oggi Saipem, seguita domani da Moncler e Bayer.  Seguono mercoledì marzo quelli di Puma, Amplifon, Just Eat, Technoprobe, De Nora e Maire Technimont. Giovedì 2 tocca alla Borsa di Londra (Lse), Inwit, Brembo, Ferragamo, Prosieben, Piaggio e Italmobiliare. Si chiude venerdì con Azimut.
  • In tensione i mercati obbligazionari mentre si avvicina l’appuntamento con i vertici della Bce e della Fed. In settimana usciranno le minute dell’ultimo vertice di Francoforte.
  • Il Treasury Note a dieci anni tratta a 3,94%, da 3,86% di venerdì. Bund tedesco a 2,52%. BTP decennale a 4,42%, dopo aver chiuso la terza settimana negativa di seguito (-0,9%).
  • La BCE è quasi certa di aumentare i tassi di 50 punti base a marzo, secondo Christine Lagarde. “Ci sono tutte le ragioni per credere che faremo altri 50 punti base a marzo”, ha detto il presidente della Bce. Ha ribadito che il futuro dipenderà dai dati, ma la Banca centrale mira a ridurre l’inflazione al 2%. “E vogliamo non solo riportarlo al 2%, ma mantenerlo in modo sostenibile”.

Borse Asia in rosso

In rosso l’’Asia, condizionata dalla pessima chiusura Usa di venerdì: il Nikkei di Tokyo segna un calo dello 0,3%.  

Hang Seng di Hong Kong -0,5%. CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen -0,1%.

 Nel bollettino trimestrale diffuso nel corso del fine settimana, la Banca centrale della Cina conferma di voler fornire “un supporto equilibrato all’economia”. La politica monetaria garantirà un adeguato livello di liquidità e provvederà ad aumentare la disponibilità del credito in conformità con la crescita del Pil.

Il Kospi di Seul perde l’1,7%. Scendono le società dei chip per effetto delle dichiarazioni rilasciate dall’amministrazione Biden. La Casa Bianca intende mettere un limite ai chip prodotti in Cina dalle grandi aziende coreane e di Taiwan.

Oro e commodity

Oro in lieve calo a 1.808 dollari è sceso ai minimi da dicembre.
In calo anche le commodities ai minimi da fine gennaio: Petrolio WTI a 76 dollari il barile. Il Gas Naturale europeo è tornato leggermente sopra i 50 euro/mwh, da inizio 2023 -34%  
Bitcoin in calo a 23.500 dollari.

Anima fa shopping, Jefferies promuove Bpm e Bper

Riflettori sulle banche: Jefferies ha alzato i target di Bpm e Bper. Goldman Sachs ha alzato il giudizio su Unicredit, target 27 euro.

Eni. Un cargo di 655.000 barili di greggio venezuelano noleggiato da un’unità del gruppo energetico italiano è partito venerdì da un porto gestito dalla statale PDVSA. E’ la prima esportazione del Venezuela verso l’Europa dopo una pausa di tre mesi.

Anima ha annunciato stamattina l’acquisizione dell’80% di Castello Sgr, società dei fondi immobiliari con masse in gestione pari a quattro miliardi di euro. La società del risparmio gestito quotata a a Piazza Affari ha pagato la quota, sessanta milioni di euro.  Poste Italiane, il secondo azionista di Anima, ha annunciato venerdì di aver stipulato un patto parasociale on la società Gamma del gruppo Caltagirone per presentare una lista comune di tre candidati in vista del rinnovo del consiglio di amministrazione. 

Tim. Il cda ha definito “apprezzata ma da migliorare” l’offerta di KKR. E ha deliberato di “mettere a disposizione di Kkr alcuni specifici elementi informativi per un’offeta migliorativa da presentarsi entro il 31 marzo. 

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