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Borse oggi 22 maggio: Dividend day a Piazza Affari, Wall Street in ansia sul debito, l’auto elettrica accende la Cina

La carica dei 61 dividendi in arrivo oggi a Piazza Affari darà la scossa alla Borsa o le cedole finiranno per alimentare il ritorno di interesse per le obbligazioni?’

Borse oggi 22 maggio: Dividend day a Piazza Affari, Wall Street in ansia sul debito, l’auto elettrica accende la Cina

Riuscirà la carica dei 61 dividendi in arrivo oggi in Piazza Affari a dare la scossa al mercato? Oppure le cedole finiranno con l’alimentare il ritorno di interesse per i mercati obbligazionari, Btp in testa? Senza dimenticare che oggi scatta anche l’interesse legato a diverse emissioni di Btp Italia? I future sui mercati dell’Eurozona non offrono indicazioni in materia: i mercati, in apertura, si limiteranno ad attendere gli sviluppi sulla difficile trattativa in Usa per alzare il tetto del debito prima che scatti l’ora X, ovvero il 1° giugno. Le trattative sono riprese ieri sera con una telefonata del presidente Biden dall’Air Force One che lo riportava dal Giappone al leader repubblicano del Congresso. Stavolta, avverte Jane Fraser, ceo di Citibank, il rischio di un mancato accordo preoccupa più che in passato, visti i tempi ristretti ed i pessimi rapporti tra i partiti. Ma l’ottimismo, per ora, prevale.

Future piatti nell’Eurozona. Germania Superstar

L’Eurozona riapre i battenti dopo un finale di settimana record. A Francoforte l’indice Dax ha ritoccato venerdì il massimo storico. La performance del listino tedesco è oggi la migliore d’Europa: +16,90 % da inizio anno. Il future dell’indice EuroStoxx50 è piatto. Venerdì il FtseMib di Milano ha chiuso in rialzo dell’1%.

19 blue chip del FtseMib staccheranno oggi il dividendo con un impatto sull’indice principale della borsa italiana stimato in 1,25%-1,30% ovvero 350 punti su 27.235 della chiusura di ieri.

Sette Blue Chips rendono più del 5%

Focus sul dividendo di Generali, da monitorare anche i dividendi dei bancari. In particolare, staccheranno la cedola Bper Banca e Intesa Sanpaolo. Eni assegnerà la quarta tranche del dividendo relativo all’esercizio 2022.

Sono sette le blue chips in grado di riconoscere un rendimento su base annua superiore al 5%. Nell’ordine: Intesa SanPaolo 7,30%, Azimut 6,55%, Banca Generali 6,50%, Eni 6,50%, Unipol 5,80%, A2A 5,50%, Italgas 5,40%.

Unipol ha annunciato l’acquisto dell’accesso a Star Link, il sistema satellitare di Space X di Elon Musk per garantire l’accesso ad Internet nelle aree devastare dall’alluvione in Romagna.

Moody’s conferma il voto sull’Italia

Moody’s ha confermato il rating ‘Baa3’ e l’outlook negativo. A fine febbraio l’agenzia di rating aveva migliorato le stime sulla crescita italiana per il 2023 a +0,3% rispetto al -1,4% precedentemente stimato.

Euro in lieve rimonta, dopo aver chiuso la seconda settimana negativa di seguito. La Bce ha bisogno di usare determinazione nel far scendere l’inflazione, a fronte di aspettative ostinatamente alte, salari in aumento e una politica fiscale troppo generosa. Lo ha detto Isabel Schnabel, membro del consiglio direttivo della Bce. “Per questo è così importante che mostriamo forte determinazione a riportare l’inflazione al 2%”, ha aggiunto Schnabel durante un evento a Londra. Oggi sono previsti gli interventi del capo economista Lane, del vicepresidente de Guindos e dei consiglieri Elderson e Villeroy.

Fed, cresce il partito delle colombe

Cresce il partito delle colombe alla Fed. Neil Kashkari di Minneapolis si è espresso per una tregua dei rialzi a giugno. Lo stesso Powell, parlando venerdì sera a New York, ha rilevato che le tensioni sul fronte delle banche hanno avuto effetti simili ad una stretta monetaria.

Venerdì il Nasdaq Composite (12.657 punti) si è spinto sui top da agosto 2022 grazie alla quarta settimana positiva di seguito (+3%). Da inizio 2023 +19,70%. Ancor meglio l’indice FANG Plus, che raccoglie i dieci big tech Usa (6.745 punti) è arrivato alla sesta settimana positiva di seguito, su un livello che non vedeva da aprile 2022. Da inizio anno registra un formidabile +51,70%.

Riparte Hong Kong, Nio +8% guida l’auto elettrica

La quarta settimana di maggio inizia in Asia Pacifico con un tono positivo per le borse cinesi. A Pechino non è sfuggito che il G7, a proposito dei rapporti con la Cina, ha parlato di de-risking e non di decoupling. Ovvero le tensioni politiche non devono interrompere le relazioni commerciali. L’Hang Seng di Hong Kong rimbalza dai minimi degli ultimi due mesi e segna un guadagno dell’1%. Salgono le società dell’automotive nella scia di Nio, in rialzo di quasi l’8% sulla notizia dell’arrivo di un suo nuovo modello negli autosaloni della Cina.

L’indice delle utility è in rialzo del 2% per effetto dell’ordine di adeguamento della capacità di generazione elettrica ai picchi di richiesta, contenuto in un documento diffuso dal regolatore NRDC nel fine settimana.

Il CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen guadagna lo 0,3%. Torna ad indebolirsi lo yuan, dopo il temporaneo apprezzamento dell’ultimo giorno della scorsa settimana. Il cross è a 7,022.

Il Nikkei di Tokyo sale dello 0,7%, ottavo rialzo e nuovi top da 33 anni. Sensex di Mumbay +0,40%. Kospi di Seul +0,9%. Lo won si rafforza per il quarto giorno consecutivo. La stampa coreana scrive che la banca centrale dovrebbe in settimana rivedere al ribasso.

Arrivano le regole UE sul gestito. Fininvest sale in Germania

Azimut, Banca Generali, Banca Mediolanum. In settimana la Ue pubblicherà il documento relativo alla distribuzione di prodotti finanziari. Non ci dovrebbero essere nella direttiva, divieti alle pratiche commerciali basate sugli incentivi all’acquisto.

Generali attende entro quattro settimane le offerte non vincolanti per la controllata Tua Assicurazioni.

MFE: la società media, a seguito ad acquisti effettuati venerdì di azioni ProSiebenSat.1 Media ha arrotondato la propria quota, composta da titoli detenuti e assicurati, al 28,87% del capitale sociale (29,70% degli attuali diritti di voto escluse le azioni proprie).

Pirelli è stata convocata giovedì 29 giugno l’assemblea degli azionisti per approvare il bilancio 2022 e decidere il posticipo a una successiva assemblea, da convocarsi entro il 31 luglio, per il rinnovo del Cda, con conseguente proroga del Consiglio attualmente in carica.

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