Il Toro si concede una pausa dopo la galoppata degli ultimi giorni. Oggi, però, potrebbe chiudere in bellezza la settimana se i dati sul lavoro Usa confermassero la frenata delle assunzioni o, più importante, dell’aumento delle buste paga come auspica la Fed in vista delle decisioni sui tassi. La geopolitica, una volta tanto, offre segnali confortanti: la Russia apre alla mediazione sull’Ucraina se a condurre il gioco sarà John Kerry, l’ex segretario di Stato; in Cina si allenta la morsa sui lockdown. Ma lunedì entra in vigore il bando europeo al petrolio russo, con un price cap da decidere nel week end. E a complicare le cose ci pensa la recessione. La direttrice del Fondo monetario internazionale Kristalina Georgieva ha detto che stanno aumentando le probabilità che il prossimo anno la crescita globale si attesti sotto il 2%.
Borse oggi 2 dicembre: future piatti in Europa, ribasso in Cina
- Future piatti stamane in vista dell’apertura europea, quelli di Wall Street in lieve ribasso.
- Le borse dell’Asia Pacifico scendono, continua a salire lo Yen ai massimi da agosto. L’indice Asia Pacific è in calo dell’1%.il Nikkei di Tokyo perde1,7% (-1,9% la settimana).
- Frenano anche i listini cinesi: Hang Seng di Hong Kong -0,5% (+5,8% la settimana). CSI 300 dei listìni di Shanghai e Shenzen -0,5% (+2,5%). Kospi di Seul -1,5% (+0,2%). In Corea del Sud i prezzi al consumo annualizzati sono saliti in novembre del +5%, in rallentamento dal +5,7% di ottobre.
S&P: l’India sarà la terza economia al mondo
In calo anche la Borsa indiana -0,7%, ormai sotto i riflettori delle case Usa alla ricerca di alternative alla Cina. Due report curati da S&P e Morgan Stanley prevedono che l’India dovrebbe diventare nel giro di poco anni la terza economia del pianeta, superando di certo prima del 2030 la Germania ed il Giappone. La società dei rating si aspetta una crescita media del Pil indiano del +6,3% tra 2023 e 2030. Morgan Stanley calcola che nel 2031 le dimensioni dell’economia indiana saranno due volte quelle attuali.
L’oro sfonda i 1800 dollari e torna asset rifugio
Tra gli asset più fortunati in una settimana positiva per azioni e bond spicca il risveglio dell’oro: il prezzo si è portato oltre i 1.800 dollari per la prima volta da metà agosto. Il metallo prezioso di riferimento ha chiuso novembre con un rialzo dell’8,3%, primo mese positivo da marzo. Il metallo giallo sta riconquistando la palma di vero “asset rifugio” grazie a tassi e dollaro in frenata
Corre ancora il Btp: rendimento ai minimi da tre mesi
- Non meno brillante l’andamento dei Btp che hanno inaugurato dicembre continuando la corsa, alla testa del comparto obbligazionario. Il decennale scivola ad un rendimento del 3,68%, ai minimi da tre mesi.
- Si sono comunque intensificati gli acquisti su tutto il mercato obbligazionario alla luce degli ultimi dati sull’inflazione. Il Treasury note a dieci anni tratta stamattina a 3,54%, minimo da oltre due mesi. Scendono i tassi nominali ed anche quelli reali: sulla duration a dieci anni siamo a 1,14%, minimo da settembre. Bund decennale tedesco a 1,81%, è il rendimento più basso da metà settembre. Lo spread arretra a 177 punti.
Borse oggi 2 dicembre: si riparte da Piazza Affari e Wall Street
- Borse europee più “fredde” ieri nel pomeriggio sulla scia di Wall Street. Piazza Affari è salita dello 0,31%, cautamente positive anche Francoforte e Parigi.
- Wall Street ha iniziato dicembre con un lieve calo. Dow Jones -0,6%, piegato dal -8% di SalesForce che ha presentato un outlook sotto le attese, S&P500 e Nasdaq quasi in parità.
Petrolio poco mosso in attesa del price cap
- Petrolio poco mosso nell’attesa di giornate cruciali: brent a 87,20 dollari, Wti a 81,3. In attesa della riunione Opec + del 4 dicembre, la UE fa un nuovo tentativo per trovare un accordo sul price cap al petrolio russo. La proposta di compromesso, avanzata dalla Commissione UE prevede 60 dollari al barile, cinque di meno rispetto allo schema iniziale.
- Il Gas USA è tornato sotto i 7 dollari. Il Gas europeo ha vissuto una giornata molto volatile, con un prezzo passato da 151 a 139 euro per mwh, probabilmente sulla scia del nuovo difficile tentativo di mediazione in materia di price cap.
Criptovalute: anche Yellen contro il Bitcoin
Bitcoin quasi fermo poco sotto quota 17.000 dollari. Janet Yellen, attuale Segretario al Tesoro americano, ha ribadito che”ero e resto abbastanza scettica” sulle criptovalute, settore che ha bisogno di “un’adeguata regolamentazione”. Yellen si è anche detta sorpresa dal crollo di Ftx e ha precisato di non aver mai incontrato il suo fondatore Sam Bankman-Fried, grande finanziatore dei democratici.
FT annuncia il Caccia supersonico, salgono le vendite auto
Il Financial Times annuncia oggi la prossima firma di un accordo per la costruzione di un nuovo caccia supersonico che sarà prodotto da Mitsubishi, Bae System e da Leonardo.
Stellantis. Le immatricolazioni del gruppo in Italia sono salite dell’1,4% su anno a novembre, a fronte di una crescita generale del mercato del 14,7%, secondo i dati del ministero dei Trasporti. La quota di mercato del gruppo Stellantis si è attestata al 30,77%.
Nexi gestirà i pagamenti digitali di Commerzbank, prendendo il posto di Worldline.
Enel. Il Consiglio di Stato ha integralmente annullato la sanzione emessa dall’Autorità Antitrust il 20 dicembre 2018 nei confronti di Enel SpA, Enel Energia e Servizio Elettrico Nazionale, per un importo pari a circa 93 milioni di euro, già ridotto a 27 milioni in primo grado dal Tar.
Generali: KBW alza il giudizio ad Outperform ma taglia Unipol Sai a Underperform.
