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BORSE OGGI 17 FEBBRAIO: il nuovo Btp trentennale è per il 57% in mano agli stranieri. Occhio a Tim

FIRSTonline

Lo spettro dell’inflazione torna a spaventare Wall Street, complice la minaccia di una nuova stretta sui tassi. L’Europa, dopo una nuova pioggia di record, si avvia ad un’apertura prudente. Niente di nuovo, insomma, nell’attesa dell’incontro tra Wang Yi, responsabile della diplomazia cinese, ed il segretario di Stato Usa Anthony Blinken

Asia in rosso, ma la Cina prende velocità

Nell’attesa del vertice le Borse dell’Asia Pacifico arretrano in fine settimana. Hang Seng di Hong Kong -0,7%, -1,6% il bilancio settimanale provvisorio. CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen -0,5%, è -0,8% il bilancio della settimana.

La Cina, però, sembra in grado di riprendere a funzione di locomotiva della crescita. L’economia dovrebbe crescere nel 2023 di quasi il +6%, circa il doppio del 2022, secondo Bill Winters, il Ceo di Standard Chartered, banca inglese molto attiva in Asia.

Frena Tokyo -0,7% nonostante il forte calo dello yen. Giù anche il Kospi coreano. 

Meter (Fed) spaventa Wall Street. Volano i bond

A provocare la battuta d’arresto sono stati i dati un arrivo dall’economia Usa. Sale più del previsto l’indice dei prezzi alla produzione al 6% su base annua, quanto basta per suscitare la reazione della presidente della Federal Reserve Bank di Cleveland, la falchetta Loretta Mester che ha detto che la banca centrale statunitense potrebbe diventare più aggressiva con i rialzi dei tassi se l’inflazione dovesse sorprendere al rialzo. “Non si tratterà sempre – ha precisato – di aumenti di 25 punti base: quando l’economia lo richiede, possiamo muoverci più velocemente. E questo potrebbe essere il caso se l’inflazione dovesse diventare più forte nei prossimi mesi”.

Wall Street ha reagito al ribasso: Nasdaq -1,8%, S&P 500 -1,6%. In tosso anche il Dow – 1,26. I future segnalano un’apertura debole dei listini.

Ma le parole della Fed hanno inciso soprattutto sui bond: il Treasury Note a dieci anni è tornato sui livelli di rendimento di inizio anno a 3,88%, dieci punti base in più.

Dollaro sui massimi da gennaio

Il dollaro è sui massimi da inizio gennaio e si avvia verso la terza settimana positiva di seguito, un evento che non si verificava da settembre.

Le tensioni americane si riflettono stamane sui future dell’Eurostoxx -0,7% dopo una seduta memorabile per le piazze azionarie.

L’Europa ha continuato a marciare, segnando nuovi top da oltre un anno con  Eurostoxx 50, Stoxx 600, Cac 40, Ibex. Milano +1,4% ieri ha spinto l’indice delle blue chip italiane sui livelli pre-guerra in Ucraina del gennaio 2022 a 27.853 punti, a ridosso della forte resistenza tecnica in area 28mila.

Agli stranieri il 57% del nuovo Btp 30

In tensione il mercato obbligazionario: Bund tedesco a 2,48% e BTP decennale a 4,32%. 

Il Tesoro ha fatto conoscere giovedì sera i dettagli dell’emissione per 5 miliardi di euro tramite sindacato del nuovo BTP a 30 anni, con scadenza 1° ottobre 2053 e cedola annua del 4,5%. . Gli investitori esteri si sono aggiudicati la maggior parte dell’emissione (57,3%), All’operazione hanno partecipato poco meno di 200 investitori per una domanda complessiva pari a circa 26,5 miliardi di euro.

Panetta e Lane: l’aumento dei tassi va frenato

Ma, a differenza di quanto avvenuto alla Fed, ieri per la Bce è stata la giornata delle colombe. Fabio Panetta ha detto che “la Bce non dovrebbe impegnarsi incondizionatamente sulle proprie mosse future” e dovrebbe invece “calibrare” la politica monetaria in modo che guardi in avanti”. Il banchiere italiano ha evocato “il rischio di una restrizione eccessiva” alle condizioni monetarie a fronte di un’inflazione che tende a ridursi entro la fine dell’anno attorno al 3%.

Predica cautela anche Philip Lane, il capo economista di Francoforte molto vicino a Christine Lagarde. “Le nostre azioni di politica monetaria – ha detto – stanno chiaramente inasprendo le condizioni finanziarie, riducendo i volumi di credito e impattando il comportamento di famiglie e imprese. Allo stesso tempo, gran parte dell’impatto definitivo sull’inflazione delle nostre misure politiche fino ad oggi non è ancora visibile.” Perciò, prima di parlare di nuovi rialzi dopo marzo, “la politica monetaria deve essere rivista con le informazioni sull’inflazione nel contesto dei notevoli shock che hanno colpito l’area dell’euro”.  

Per petrolio e gas una settimana in rosso

Prezzo in ribasso per il petrolio per il quarto giorno consecutivo (-0,8%). La settimana presenta un bilancio in rosso del -2,2%, che si confronta con il +8% di quella precedente. Stavolta, sull’umore del mercato prevale il timore che la ripresa economica sarà “azzoppata” dagli interventi dei banchieri centrali.

Il Gas Naturale europeo ha perso il -5%, tornando sui minimi degli ultimi 14 mesi.

Tim, domenica l’offerta sulla rete. Un taglio per Mediobanca

Tim. Week end di lavoro per le tlc. La cordata guidata da CDP potrebbe approvare domenica un’offerta per Netco da circa 23 miliardi di euro. La proposta dovrebbe essere così suddivisa, 18 miliardi in contante e 5 miliardi in asset di Open Fiber. Il governo prepara intanto il varo di incentivi per il passaggio dalla rete in rame a quella in fibra.

Kbw ha aggiornato le pagelle delle banche italiane. Promosse a outperform Bper Banca, Banco Bpm, Intesa Sanpaolo. Gli stessi analisti tagliano Mediobanca a Underperform. I soci dell’accordo di consultazione della banca d’affari che raccolgono circa l’11% del capitale, hanno espresso soddisfazione oggi per i conti semestrali dell’istituto, secondo due fonti presenti alla riunione di ieri. 

Smentita su Pirelli. Sinochem non ha alcun piano di vendere la sua partecipazione. Lo rende noto un comunicato di Marco Polo International Italy, tramite cui il gruppo cinese detiene la quota in Pirelli.

Eni Sustainable Mobility e PBF Energy hanno siglato una partnership paritetica, la St. Bernard Renewables LLC, per una bioraffineria in costruzione in Louisiana, dice una nota congiunta.

Unicredit. Il board proporrà alla prossima assemblea dei soci la riduzione del numero dei membri a 12 da 13 dopo le dimissioni di Jayne Anne Gadhia.

Tod’s e Lamborghini (gruppo Volkswagen) hanno siglato una partnership per la realizzazione di pelletteria, calzature, abbigliamento e accessori di lusso.

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