Si apre all’insegna della cautela la settimana delle banche centrali-Contrastati i listini asiatici, incerti anche i future europei e Usa. La corsa al rialzo dei tassi sembra volgere al termine ma, dopo gli aumenti a sorpresa di Australia e Canada, la prudenza è d’obbligo. dopo gli Prima di prender posizione, i grandi operatori aspettano le ultime stime sull’inflazione Usa e di Germania e Spagna, in uscita domani, poco prima che inizi la sessione di due giorni della Fed. Giovedì toccherà alla Bce che dovrebbe alzare i tassi da 3,75% a 4% mantenendo un approccio ‘hawkish’, senza il lancio di alcun segnale di pausa.
Tokyo ancora in rally. BOJ ancora morbida
Venerdì scenderà in campo anche la Bank of Japan. Il Nikkei 225 + 0,3% consolida stamane i recenti rialzi nella prospettiva di un approccio accomodante della Banca del Giappone. La borsa giapponese oscilla poco sotto i recenti picchi degli ultimi 33 anni. I dati di stanotte mostrano che i prezzi all’ingrosso sono ulteriormente diminuiti a maggio, esercitando meno pressioni sulla BOJ per inasprire la politica monetaria.
Riflettori puntati sull’assemblea dei soci Toyota di mercoledì. Per la prima volta è prevista una agguerrita presenza di investitori “verdi” decisi a contestare le scelte strategiche del gruppo e a votare contro la nomina alla guida del board di Akio Toyoda.
KOSPI della Corea del Sud è in calo dello 0,5%, gli indici indiani Nifty 50 e BSE Sensex 30 sono invariati.
La Cina segna ancora il passo
Le azioni cinesi CSI 300 e Shanghai Composite sono in calo dello 0,2% e dello 0,3%, poiché gli operatori hanno continuato a mettere in dubbio la portata della ripresa economica in atto nel paese. Anche l’indice Hang Seng di Hong Kong perde lo 0,5%. I principali titoli immobiliari sono tra i peggiori, dopo che Goldman Sachs ha segnalato un rallentamento del settore e la mancanza di finanziamenti.
Non gode di buona salute nemmeno o l’auto elettrica, la punta di diamante dell’industria. Nio, uno dei produttori cinesi di veicoli elettrici più importanti ha registrato una perdita di 2,51 yuan per azione vs stime di 2,63 yuan, su un fatturato di 10,68 mld vs stime di 11,90 miliardi. Prevede per il secondo trimestre ricavi per 8,74 mld, nettamente inferiori ai 15,83 mld stimati.
Intanto, diverse banche statali cinesi hanno iniziato a tagliare i tassi di interesse sui depositi in yuan dalla scorsa settimana, preannunciando potenzialmente un taglio più ampio da parte della People’s Bank of China.
L’auto guida la carica di Wall Street
Wall Street affronta la settimana in buona forma, dopo aver celebrato venerdì l’ingresso in una stagione Toro: dai minimi di ottobre i prezzi sono saliti del 20%.
In buona salute il settore auto: Tesla +6%, ha accettato di offrire ai clienti General Motors +4%, l’accesso alla sua rete Supercharger. Gm avrà accesso a 12.000 carica batterie veloci Tesla, a partire dal prossimo anno.
Soros cede il controllo al figlio Alex
Ma stamane l’attenzione oggi è concentrata sulla “Succession” in casa Soros. Il finanziere, 92 anni, ha annunciato il suo ritiro cedendo il controllo della sua fondazione, circa 25 miliardi di dollari di valore, al primogenito Alexander, 37 anni. “Sono più politico di papà” ha detto nella sua prima intervista annunciando un forte impegno nelle battaglie a protezione dei transgender e dell’aborto oltre, naturalmente, alla guerra contro Donald Trump.
Il segretario di Stato Usa Antony Blinken è in Cina. Il viaggio di due giorni, a lungo rimandato, ha l’obiettivo di stabilizzare le relazioni tese con Pechino.
Il dollaro è in lieve progresso. Venerdì ha completato la prima settimana di ribasso, dopo cinque al rialzo consecutive. Se si prevede che la Fed manterrà i tassi stabili nella riunione del 13-14 giugno, è anche probabile che rimanga aggressiva e indichi un probabile rialzo a luglio poiché l’inflazione rimane ben al di sopra del suo obiettivo del 2%. Questo scenario dovrebbe favorire un ulteriore allungo del dollaro.
Confermati i rendimenti del BTP Valore
Il Tesoro italiano attende con più fiducia l’esito del direttorio della Bce di giovedì prossimo. Merito dell’ottimo stato di salute del Btp, Il decennale riparte da 4,10%. Lo spread, che misura il differenziale tra BTP e BUND decennale è sceso venerdì a 172 punti base, il livello più basso da inizio anno.
Si rafforza lo scenario di un’Italia “autarchica” sul proprio debito e meno soggetta agli attacchi speculativi, dopo che il Tesoro ha concluso il collocamento del primo BTP Valore con richieste record per 18,2 miliardi da parte degli investitori retail. Confermate a 3,25% per i primi due anni, ed al 4% il terzo e il quarto anno le cedole del Btp valore giugno 2027.
Oltre alla Bce sono previsti in settimana gli incontri dei ministri delle Finanze di Eurogruppo ed Ecofin.
Oggi Ubs dovrebbe rilevare completamente Credit Suisse: secondo il Financial Times ai banchieri acquisiti saranno imposte severe restrizioni, incluso il divieto di prendere nuovi clienti da Paesi ad alto rischio e di lanciare prodotti finanziari complessi senza l’approvazione dei dirigenti di Ubs.
Brasile e Corea del Sud al top
Si è chiusa una settimana prolifica per le borse emergenti. L’indice MSCI Emerging Markets (1.002 punti) è cresciuto del +1,8% vs il modesto +0,4% registrato dall’indice MSCI World. Hanno spinto in particolare le borse di Corea del Sud (+3%) e Brasile: l’indice Bovespa è salito del +5,8% portandosi a 117.000 punti, livello che si non vedeva da novembre 2022.
Prove di Intesa Usa/Iran
Brent a 73,70 dollari. Il petrolio avvia la seduta in calo dell’1,3%. La scorsa settimana -1,8%. Il leader supremo dell’Iran ha dichiarato che il paese è aperto a un accordo con l’Occidente sul suo programma nucleare, anche se con alcuni avvertimenti. Un accordo nucleare che potrebbe causare un forte aumento dell’offerta di greggio sui mercati internazionali con la revoca delle sanzioni sulle esportazioni di greggio iraniano.
Tim: nuovo no di Vivendi. Enel, Armani nel Cattaneo Team
Riflettori su Tim. Il fondo statunitense KKR potrebbe aumentare la sua offerta per la rete fissa di Tim di oltre 2 miliardi di euro. Il valore dell’offerta di KKR potrebbe superare i 23 miliardi di euro complessivi, aumentando il divario con la proposta rivale di un consorzio che comprende Cassa Depositi e Prestiti e il fondo australiano Macquarie. Vivendi vuole che il board di TIM rifiuti anche le nuove, più sostanziose offerte.
Snam ha scelto Rothschild & Co. e Societe Generale come adviser per una potenziale operazione sugli asset di stoccaggio del gas di Edison.
Enel: il neo amministratore delegato di Enel Flavio Cattaneo intende includere l’attuale Ad di Iren Gianni Armani nella propria squadra manageriale. Armani ricoprirà un ruolo di primo piano per quanto riguarda le attività legate alle reti, mentre Stefano Siragusa sarebbe il principale candidato per prenderebbe il suo posto in Iren.