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Borse nervose in attesa delle europee. Lo spread sale fino a 190 pb, ai massimi da marzo

FRENA LA BORSA IN ATTESA DEL VOTO.
SU BANCHE E FIAT BTP, CONTINUA IL RIALZO DELLO SPREAD E DEI RENDIMENTI

La Borsa di Milano ha chiuso in moderato rialzo una giornata che, al contrario, è stata negativa per tutte le principali Borse europee.

L’indice FtseMib è salito dello 0,3%. La Borsa di Londra ha chiuso in calo dello 0,6%, Parigi -0,3%, Francoforte -0,2%.

In Piazza Affari hanno guadagnato soprattutto le banche e il settore auto, sono finite in calo Telecom Italia e le utility. A metà seduta la Borsa americana scende: il Dow Jones e il Nasdaq perdono lo 0,4%, S&P -0,1%.

Il cambio euro/dollaro è stabile a 1,370. Stabile anche il petrolio con il Brent scambiato a 109,5 dollari al barile. Rovente il clima del reddito fisso.

Il Btp continua a essere venduto e il rendimento è salito stasera al 3,26% (dal 3,15% di ieri) con spread sul Bund in allargamento a quota 190 (+10 punti base).

Non va meglio ai Bonos spagnoli che hanno registrato un balzo di 17 bp. Protagonista del rialzo di Piazza Affari sono le banche,
Intesa è salita del 2,9%, accompagnata da Popolare Milano 2,8% e Mediobanca +2,6%.

Bene anche Popolare Emilia +2,9%, ment% e MontePaschi, alla vigili dell’assemblea +1,2% ha segnato rialzi più contenuti.

Fiat è salita dell’1,7% sulle indicazioni positive di crescita delle vendite in Asia.

Pirelli è avanzata dello 0,2%, finale negativo perBrembo -0,8%.

Sono finite in calo Eni-0,5% e Telecom Italia -1,6%.Mediaset ha guadagnato il 2,3%. Fra i titoli industriali, Prysmian è salita dell’1,1% dopo avere annunciato un nuovo contratto da 730 milioni di euro in Germania per progettare e realizzare il cablaggio di alcuni parchi eolici offshore nel Mar Baltico.

Finmeccanica è scesa dello 0,9%, StM -0,6%

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