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Borse, Milano scommette sull’intesa Parigi-Berlino

PIAZZA AFFARI SCOMMETTE SULL’INTESA PARIGI-BERLINO
BANCHE SUPERSTAR E UNA PUNTATA SU LOTTOMATICA

Le Borse europee sono positive fin da stamattina, incoraggiate dalle indiscrezioni del quotidiano inglese The Guardian, secondo il quale Germania e Francia hanno deciso di incrementare il fondo di salvataggio (Fondo europeo di stabilità finanziaria) fino a 2mila miliardi di euro da 440 miliardi di euro. Nemmeno la consueta frenata del ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaueble (l’effetto leva non potrà superare i mille miliardi) ha condizionato la marcia del Toro. Anche le successive smentite di funzionari Ue non hanno alterato l’orientamento positivo.

I mercati puntano sul nuovo faccia a faccia fra Angela Merkel e Nicolas Sarkozy, partito alla volta di Berlino per sbloccare il negoziato. Anche la ripresa dell’attività edilizia negli Usa alimenta l’euforia. Piazza Affari, dove l’indice Ftse/Mib ha toccato quota 16.292, con un rialzo del 2,02%, guida la corsa del Vecchio Continente: Francoforte avanza dello 0,61%, Parigi +0,52%. L’euro si apprezza a quota 1,379 contro il dollaro, da 1,375 della chiusura di ieri sera. Il petrolio Wti è balzato a 89,1 dollari al barile.

 A trainare la corsa sono le banche. Non ha nuociuto ad Unicredit (+ 5,2%) il sequestro di 245 milioni ordinato dal pm di Milano Alfredo Robledo. Il Messaggero riporta che il consiglio di amministrazione di piazza Cordusio ha deliberato ieri il via libera ad una maxi cartolarizzazione di mutui residenziali da 9 miliardi di euro. Intesa vola + 7,32%, Banco Popolare +2,1% Anche Mediolanum avanza dell’1,7%%. Positive le assicurazioni: Generali +1,98%, Fondiaria-Sai +1,05%.

 In Europa l’indice Stoxx del settore bancario sale del 2,3%. Bnp Paribas guadagna il 6,2%, Deutsche Bank sale del 4,8%. Forti guadagni anche per le assicurazioni (Stoxx +2,2%). Allianz e Axa salgono rispettivamente del 4,6% e del 4,3%. Continua la battaglia in vista dell’assemblea di sabato di Bpm +0,34%. Nell’attesa gli analisti cercano di capire il possibile impatto delle indagini della Procura sul convertendo. L’ipotesi estrema potrebbe portare alla mancata conversione attesa per fine anno del prestito per cui è previsto un prezzo di conversione, pur ridotto a 2,71 euro da 6 euro, largamente superiore ai valori di mercato. e conversione anticipata al 2011. In questo caso il core tier1 ratio, dal 7% atteso (soglia alla quale si arriva dopo l’aumento di capitale da 800 milioni di euro, la conversione del convertibile ed il rimborso di 500 milioni di euro di Tremonti bond), si collocherebbe al 6,3%, largamente al di sotto di quanto previsto dalle regole che stanno emergendo in sede comunitaria.

Le stelle della giornata restano però Lottomatica +5,41% e Ansaldo Sts +3,1%, anche se si è esaurita nel corso della seduta la spinta di Finmeccanica (-0,39). Lottomatica, in particolare, beneficia dei dati diffusi dai Monopoli di Stato: a settembre il Lotto ha raccolto 635 milioni di euro +47% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Bene anche il Gratta&Vinci (829 milioni di euro, +5% rispetto a settembre 2010), le slot machine (2,3 miliardi di euro, in calo del 7,8% rispetto a settembre 2010) e le videolotterie (1,1 miliardi di euro, +6% rispetto ad agosto 2011). Lottomatica è uno dei titoli migliori della Borsa italiana: dall’inizio dell’anno registra una crescita del 39%. Sale Saipem +0,37 % inserita nella preferred list di Morgan Stanley. Anche Eni +2,85 è in attivo. In ribasso Fiat -2,50% e Pirelli -3,17%.

USA, RIPARTE +15% LA COSTRUZIONE DI NUOVE CASE
WALL STREET PRUDENTE, FESTEGGIA MORGAN STANLEY

Avvio prudente per la Borsa Usa, nonostante i buoni dati sull’attività dell’edilizia a settembre abbiano superato grandemente le previsioni degli economisti. L’indice Dow Jones guadagna lo 0,2%, S&P500 +0,1%, il Nasdaq perde lo 0,7%. A settembre in America sono stati avviati 658mila nuovi cantieri per costruzioni abitative, con una crescita del 15% rispetto al precedente mese di agosto. Gli economisti si aspettavano una crescita del 3,3% a 590mila nuovi cantieri. Nessuna sorpresa è venuta dal dato sull’inflazione annua, in lieve crescita a settembre al 3,9% dal 3,8% del mese precedente. Rispetto al mese precedente, i prezzi al consumo sono saliti dello 0,3%.

Morgan Stanley avvia la seduta con un rialzo del 5,2%. La società finanziaria ha comunicato di aver chiuso il terzo trimestre del 2011 con un utile di 1,14 dollari per azione, molto superiore ai 30 centesimi attesi dal consenso. Il dato è tuttavia condizionato (come nel caso di Bank of America) da una importante voce straordinaria. Al netto di benefici contabili, pari a 3,4 miilardi di dollari, l’utile per azione si riduce a 3 cents, ma gli analisti stimavano una perdita tra 9 e 23 cents per azione. Le voci straordinarie derivano da aggiustamenti sulla valutazione del debito della società, (DVA). La variazione positiva di natura contabile si genera nel momento in cui il debito viene ricomprato ad un prezzo più basso. Il titolo ieri ha guadagnato il 9% portandosi sui livelli di inizio settembre, anche dopo il rimbalzo delle ultime due settimane, la perdita da inizio anno è pari al 38%.

In rialzo anche Intel. il primo produttore al mondo di chip guadagna il 2,7%: le previsioni del management sul quarto trimestre superano le attese degli analisti. Al contrario va sotto del 4,5% il titolo Apple. Ieri sera la società ha reso noti i dati del trimestre con un utile inferiore alle attese.

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Categories: Finanza e Mercati