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Borse, Milano positiva malgrado dimissioni Wulff. Le speranze sulla Grecia alimentano l’ottimismo

Le dimissioni del presidente tedesco Christian Wulff e il repentino annullamento della visita a Mario Monti da parte di Angela Merkel non scuotono i listini che guardano a un epilogo positivo sul caso Grecia. Su iniziativa di Monti a fine mattinata è però stata inserita in agenda una conversazione telefonica a tre tra Merkel, il primo ministro greco Lucas Papademos e lo stesso Monti. I mercati guardano ora all’Eurogruppo di lunedì che potrebbe dare il via libera, dopo l’intesa trovata ieri, allo sblocco degli aiuti. Gli stessi ministri dell’Eurozona sarebbero determinati, secondo fonti europee, a non trascinare la decisione oltre. A metà giornata i listini in Europa che continuano a viaggiare, seppur con cautela, in territorio positivo: il Ftse Mib sale dello 0,67%, il Dax dello 0,83%, il Cac dello 0,92% e il Ftse 100 dello 0,32%.

Lo spread tornato ballerino nei giorni scorsi sui timori per lo slittamento degli aiuti oggi viaggia stabile poco sopra i 370 punti base a 372 con rendimento al 5,62%. I mercati attendono ora i dati macro in arrivo nel pomeriggio dagli Usa su inflazione e superindice ma soprattutto guardano a un altro appuntamento decisivo in agenda lunedì, insieme all’Eurogruppo: la seconda tappa dell’operazione Ltro, cioè l’asta dei prestiti della Bce al sistema bancario. Che nelle proiezioni degli analisti promette di fare il pienone.

LA COMMESSA IN ISRAELE DA’ SLANCIO A FINMECCANICA

ATLANTIA VERSO L’USCITA DA IMPREGILO

A Piazza Affari guida i rialzi Finmeccanica +9,8% che continua a beneficiare della commessa ottenuta in Israele dalla controllata Alenia Aermacchi per la fornitura di 30 addestratori M-346. Ma a sostenere gli acquisti sono anche le attese del mercato per possibili nuove commesse in arrivo. Bene anche Buzzi Unicem + 3% e Pirelli +3,19%. Atlantia +2,3%, secondo fonti di stampa, è in uscita da Impregilo (-0,55%) con la vendita della propria quota in Igli, la holding che controlla il gruppo di costruzioni. Oggi si dovrebbe tenere il cda per ratificare la decisione. Il gruppo di autostrade ha poi incassato il miglioramento del rating ad outperform da parte degli analisti di Exane.

Comprate anche le banche con i principali gruppi in territorio positivo. Unicredit e Intesa sono in rialzo sopra l’1%. Ma gli acquisti si dirigono soprattutto sulla Bpm che sale del 3,6%. In pausa anche il raly di Fondiaria Sai (+0,06%) mentre Unipol viaggia in territorio negativo. Vendite su energia e utility con A2A in calo del 2,34%, Enel dell’1,69% e Terna -0,57%

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