Sotto la spada di Damocle del debito sovrano, la Borsa di Milano è l’unica in rosso nella prima seduta post natalizia. L’indice Ftse Mib è scivolato sotto quota 15mila a 14.983 con un calo dello 0,60%. Parigi segna un rialzo dello 0,62%, preceduta dal Dax di Francoforte +0,78% e dal Ftse londinese + 1,02%.
Ma i riflettori sono tutti sui Bot. Lo spread Btp-Bund ha aperto ancora sopra la soglia dei 500. Prima della chiusura dei mercati, venerdì 23, il differenziale aveva chiuso a 502 punti con un rendimento del 6,98%. Oggi in partenza il decennale italiano è schizzato subito a 514 punti, con un tasso al 7,07%, ed è salito fino a oltre 518 punti prima di ritracciare a 513 punti. Questa settimana l’Italia ha in programma aste per 20 miliardi di titoli di stato: domani Bot per 9 miliardi e Ctz per 1,5-2,5 miliardi, giovedì Btp per 9 miliardi. In questo clima di costante incertezza i depositi overnight presso la Bce sono saliti al record storico di 411,8 miliardi.
Immediato l’impatto sui titoli del credito: Intesa perde il 2,14%, UniCredit (nel giorno del raggruppamento in nuovi titoli) il 3,4%. Ubi è sotto dell’1,71%, Bper del 2,38%. Fa eccezione Banca Mps +1,16. In rialzo anche Generali a +0,52%.
Pesante calo per Fondiaria Sai -6,09% dopo l’annuncio della prossima ricapitalizzazione fino a 750 milioni decisa dal cda del 23 dicembre. Al contrario, la decisione del cda di cedere la quota in Impregilo (+ 4,11%) al gruppo Gavio ha acceso l’attenzione del mercato che annusa odore di battaglia attorno alla società di costruzioni.
La grande pace Edison -1,68% fa bene ad A2A +1,29% ed Iren +1,08%. Ma grazie all’intesa l’indebitamento di Edison scenderà di 1,1 miliardi che seguiranno EdiPower. Tbs Group +11,64% festeggia a Piazza Affari e segna la migliore performance del listino dopo l’annuncio dell’ingresso del Fondo Italiano di Investimento sgr nel capitale. L’accordo di investimento prevede che il Fondo entri nel capitale della società (attiva nei servizi di ingegneria clinica) con una partecipazione del 13,17% e un investimento di circa 20 milioni, attraverso un aumento di capitale riservato di 10 milioni (nuove azioni sottoscritte a 1,8 euro per azione, di cui 1,7 euro a titolo di sovrapprezzo) e prestito obbligazionario convertibile riservato per un importo complessivo di circa 10 milioni di euro