I mercati sono tendenzialmente positivi stamane, seppur guardano con molta cautela all’evolversi della guerra dei dazi di Trump, riguardo alla quale ci sono indicazione della stesura di una road map delle trattative con i vari paesi. Centrali in settimana saranno i dati trimestrali sia negli Usa, con 4 delle Magnifiche Sette in pole position, sia nell’Asia Pacifico. Al centro è Piazza Affari e in particolare ai bancari con l’ops a sorpresa di Mediobanca su Banca Generali – che ha aperto a +8% – e l’avvio oggi di quella di Unicredit su Banco Bpm.
Dazi: prove di trattative
L’amministrazione del presidente Donald Trump ha redatto un quadro di riferimento per gestire i negoziati con i partner commerciali, ha scritto venerdì sera il Wall Street Journal. Bloomberg ha aggiunto successivamente che i negoziatori statunitensi utilizzeranno un modello basato sulle seguenti aree comuni di interesse: tariffe doganali, barriere tariffarie, commercio digitale, sicurezza economica.
I colloqui vedrebbero gli Stati Uniti ospitare ogni settimana i negoziatori di un numero selezionato di Paesi, nel tentativo di gestire l’ondata di governi stranieri e blocchi commerciali che chiedono sgravi tariffari prima della scadenza di metà luglio. Lo schema di lavoro prevede che gli Stati Uniti tengano discussioni con circa 18 Paesi – sei ogni settimana – nell’arco di tre settimane, a rotazione, fino alla scadenza.
Usa, in settimana i conti di Apple, Microsoft e Amazon
La settimana che si apre oggi sarà intensa per i mercati, che metteranno alla prova la tenuta delle azioni statunitensi. Gli investitori saranno concentrati su un’ondata di risultati aziendali guidati da Apple, Amazon e Microsoft, quattro delle “Magnifiche Sette”, società tecnologiche e in crescita a grande capitalizzazione, le cui azioni hanno vacillato nel 2025 dopo aver registrato enormi guadagni nei due anni precedenti. Secondo UBS, circa 180 società dell’S&P 500, che rappresentano oltre il 40% del valore di mercato dell’indice, pubblicheranno i risultati trimestrali questa settimana.
Inoltre verranno pubblicati in settimana anche dati macro importanti: il prodotto interno lordo del primo trimestre e la lettura di marzo dell’indice dei prezzi delle spese per consumi personali, un dato chiave sull’inflazione. Il rapporto mensile sull’occupazione negli Stati Uniti, previsto per il 2 maggio, potrebbe rappresentare il test più impegnativo per i mercati. Il mercato del lavoro ha dimostrato stabilità negli ultimi mesi e, secondo un sondaggio Reuters, si prevede un aumento dell’occupazione di 135.000 unità ad aprile.
L’S&P 500 ha ridotto di circa la metà il suo recente calo, ma resta in calo di circa il 10% rispetto al massimo storico di febbraio. Venerdì il Dow Jones ha messo a segno un minimo progresso dello 0,05% a 40.114 punti, mentre l’S&P500 ha guadagnato lo 0,74% a 5.525 punti. Performance migliore per il Nasdaq (+1,26% a 17.383 punti). Il sentiment azionario è stato rafforzato nelle ultime ore dai segnali di allentamento della posizione commerciale dell’amministrazione Trump, inclusa una possibile de-escalation con la Cina. Tuttavia, la situazione rimane instabile e nuovi sviluppi sui dazi potrebbero indebolire i guadagni del mercato. Con oltre un terzo delle aziende dell’indice S&P 500 che hanno pubblicato i risultati, gli utili sono destinati a superare le aspettative per il periodo. Gli utili dell’indice S&P 500 sono destinati a crescere del 9,7% nel primo trimestre rispetto all’anno precedente, in aumento rispetto alla stima di un aumento dell’8% del 1° aprile, secondo LSEG IBES.
Borse dell’Asia poco mosse, scende l’oro. Occhi alle trimestrali
La settimana inizia con le borse dell’Asia Pacifico poco mosse, consolidano le posizioni i bond e le valute, arretra per il secondo giorno consecutivo l’oro. L’indice MSCI Asia Pacifico guadagna lo 0,3%. Anche per l’Asia Pacifico inizia la settimana che inizia oggi sarà densa di dati aziendali, con le maggiori banche cinesi al centro dell’attenzione. Degli oltre 1.200 componenti dell’indice MSCI Asia Pacific, 406 aziende, tra cui Industrial & Commercial Bank of China Ltd., China Construction Bank Corp., Agricultural Bank of China Ltd. e Bank of China Ltd., presentano i conti del trimestre. Qualsiasi segnale di erosione dei margini di profitto sarà monitorato con attenzione e gli analisti affermano che Pechino potrebbe aver bisogno di intensificare gli stimoli di per proteggere l’economia dai rischi tariffari. Alcune delle maggiori banche cinesi hanno visto i loro margini ridursi a partire dallo scorso anno, quando i responsabili politici si sono orientati a stimolare la crescita con misure di sostegno a tappeto, tra cui tagli ai tassi di interesse sui prestiti e agli interessi sui mutui.
L’indice Hang Seng di Hong Kong è intorno alla parità, lo stesso il CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzhen. Indice Taiex di Taipei +0,5%. Le autorita’ cinesi hanno dichiarato di avere “piena fiducia” nel raggiungimento dell’obiettivo di crescita economica fissato per il 2025, di “circa il 5%“, nonostante la guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti. Il vicedirettore della Commissione nazionale per lo sviluppo e le riforme, il principale organo di pianificazione del Paese, Zhao Chenxin, ha sottolineato oggi che la potenza asiatica ha “abbondanti riserve politiche” e “spazio di manovra politico” per raggiungere i suoi obiettivi, secondo quanto riferisce l’agenzia statale Xinhua. “Non importa come cambierà la situazione internazionale, manterremo i nostri obiettivi di sviluppo, il nostro approccio strategico e ci concentreremo sul fare bene il nostro lavoro”, ha detto il funzionario.
L’indice Nikkei di Tokyo guadagna lo 0,5%. Domani la borsa del Giappone sarà chiusa per festività.
Poco mosso il cambio dollaro yen. La Banca del Giappone dovrebbe prendersi una pausa sulla via della normalizzazione delle politiche monetarie, ma senza cambiare la strategia di fondo: il rialzo dei tassi dovrebbe riprendere appena il quadro internazionale si sarà schiarito. Giovedì la banca centrale dovrebbe mantenere il tasso di riferimento allo 0,5%: tutti e 54 gli economisti del sondaggio Bloomberg concordano. Dopo aver alzato i costi di finanziamento per tre volte dal marzo dello scorso anno a oggi, una pausa dovrebbe essere necessaria, in quanto le ultime mosse di Donald Trump sui commerci internazionali sono una serie minaccia per l’economia giapponese. Il titolo Toyota Motor è balzato del 4% dopo che la casa automobilistica ha confermato di stare esplorando diverse possibilità, tra cui una potenziale acquisizione del fornitore di componenti chiave, il cui valore di mercato è di 4 trilioni di yen (28 miliardi di dollari).
Il bitcoin si è riportato oltre i 94.000 dollari (poco meno di 83.000 euro). Petrolio WTI in rialzo del +0,7%. Oro in calo a 3.294 dollari l’oncia, -0,8%.
Borse Europee viste positive. A Piazza Affari occhio ai bancari
Le borse europee sono viste aprire positive sulla base delle indicazioni fornite dal futures: Future EuroStoxx 50 a +0,13%. L’euro si attesta oltre gli 1,135 dollari
Mediobanca ha lanciato un’offerta pubblica di scambio volontaria per il 100% delle azioni di Banca Generali, del valore di 6,3 miliardi, da pagare interamente in azioni di Assicurazioni Generali.
UniCredit, prende il via l’offerta pubblica di scambio sulle azioni del BancoBPM. Il CdA dell’istituto guidato da Giuseppe Castagna ha ritenuto l’OPS non conveniente e il corrispettivo (0,166 azioni UniCredit ogni titolo BancoBPM, sulla base dello stacco del dividendo 2025 per entrambi gli istituti) non congruo. L’Ops sulla totalità delle azioni di Banco Bpm si terrà fino al 23 giugno. L’AD Andrea Orcel aspetta un riscontro entro 10-15 giorni da parte del governo sull’uso del golden power, sottolinea Repubblica.
Saipem si è aggiudicata da Eni un contratto nel Regno Unito per il progetto Liverpool Bay CCS. Il valore stimato del contratto è di circa 520 milioni di euro nell’arco dei tre anni necessari per completare il progetto. Il progetto Liverpool Bay CCS servirà il polo industriale HyNet, situato in uno dei distretti industriali a più alto consumo energetico del Regno Unito.
Diasorin – Assemblea alle ore 15.00.
Generali – Cda su nomine cariche sociali
Iveco – Secondo Bloomberg News, Bain e Kps hanno valutato potenziali offerte per la divisione difesa del gruppo.
Pirelli – Cda bilancio. Dovrebbe ratificare l’accordo che è stato raggiunto per dichiarare l’assenza di influenza dominante da parte dell’azionista cinese sul gruppo, scrive Il Messaggero sabato.