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Borse, lo tsunami cinese di DeepSeek scuote tutti i tech. Musk abbatte il bitcoin con il suo Doge. Mercati valutari in subbuglio

Il comparto dei tech è scosso: è arrivato il rivale cinese dell’intelligenza artificiale di DeepSeet. Doccia fredda anche sul Bitcoin dopo l’annuncio di Musk tecnologia blockchain. Sobbuglio sui mercati valutari dop ola mossa di Trump sulla Columbia. Le borse europee sono viste aprire in calo

Borse, lo tsunami cinese di DeepSeek scuote tutti i tech. Musk abbatte il bitcoin con il suo Doge. Mercati valutari in subbuglio

Per due anni, investitori e analisti hanno riflettuto su cosa – se c’era qualcosa – che avrebbe potuto smorzare il rally delle azioni AI. Le novità del fine settimana sull’intelligenza artificiale made in China potrebbero essere la risposta. Stamane a metà della seduta asiatica i futures nell’indice Nasdaq Composite statunitense incentrato sulla tecnologia sono in calo dell’1,8%, con gli investitori che cercano di soppesare le implicazioni del lancio da parte della startup cinese DeepSeek di un rivale di ChatGPT che, secondo loro, è più economico e potrebbe essere migliore in base ad alcuni parametri. I futures Pan-European STOXX 50 sono scivolati di mezzo punto percentuale.

Mentre i mercati valutari sono di nuovo sotto pressione sulla scia dell’azione di Trump sulla Colombia, questa settimana l’attenzione sarà per due appuntamenti chiave con la polioca monetaria: mercoledì ci sarà decisione sui tassi da parte della Fed e il giorno dopo la Bce. Invece l’Asia festeggerà il capodanno lunare: le borse della Cina continentale rimarranno chiuse da domani fino a martedì della prossima settimana. Intanto il Bitcoin crolla dopo l’annuncio di Musk e Doge sulla tecnologia blockchain.

Mercati valutari in subbuglio dopo l’azione di Trump sulla Colombia

I mercati Trump iniziano la settimana in tensione dopo che Trump ha voluto colpire la Colombia con tasse punitive e sanzioni per aver respinto aerei militari che trasportavano migranti deportati. Solo poche ore dopo, Washington annunciava un dietrofront da Bogotà accettando tutte le condizioni di Trump.

Il dollaro, che la scorsa settimana aveva registrato la sua performance più debole da novembre 2023, è tornato a imporsi, anche se l’indice del dollaro, che confronta la valuta statunitense con sei altre, resta a a 107,6, vicino ai minimi di un mese. Il peso colombiano non è stato scambiato durante l’orario asiatico, ma la valuta messicana è scivolata fino all’1,2% e il loonie canadese si è indebolito dello 0,3%. Lo yuan offshore si è indebolito dello 0,4%. Lo yen è l’unica, tra le valute di riferimento del pianeta a tenere le posizioni a 155,88 per dollaro, dopo che la Banca del Giappone ha aumentato il tasso d’interesse. L’euro ha perso lo 0,2% a 1,046725.

Il dollaro più forte ha creato pressione sul prezzo dell’oro sceso dello 0,6% a 2.755,80 dollari l’oncia, dopo aver toccato livelli record venerdì. Anche il prezzo dell’argento è sceso dell’1,1%, mentre il palladio e il platino hanno registrato cali rispettivamente dell’1,8% e dello 0,8%.

Borse asiatiche positive trainate dai tech sull’euforia per DeepSeek

Le borse asiatiche sono positive sulla spinta delle novità della cinese DeepSeek, il giorno prima dell’inizio delle lunghe festività cinesi per il capodanno che termineranno martedì della prossima settimana. L’indice Hang Seng di Hong Kong guadagna lo 0,9%, il CSI 300 dei listini di Shanghai Shenzhen lo 0,2%. Salgono le società che gli investitori collegano al sistema Deepseek: Iflytek +4,8%; TRS Information Tech +20%; Merit Interactive +20%, Hangjin Technology +10%, Range Intelligent Computing Technology Group +5.2%. L’indice Nikkei del Giappone invece è in calo dello 0,92% a 39.565,80, mentre il Topix è salito a +0,24% a 2.757,62. Le azioni del fornitore di Nvidia, Advantest sono scese dell’8,5% a Tokyo. SoftBank Group, investitore di startup focalizzate sull’IA, è scivolato di oltre l’8%, registrando il maggior calo giornaliero dal 30 settembre. Il gigante delle apparecchiature per la produzione di chip Tokyo Electron è sceso del 5%

Diversi media cinesi hanno dato risalto al fatto che l’ultima versione dell’assistente per l’intelligenza artificiale della startup cinese DeepSeek è efficace quanto quelli di Meta, OpenAI e Meta, pur essendo basato su chip tradizionali a media capacità di performance. Nel giro di pochi giorni l’app ha scalato le posizioni e oggi è al primo posto nella classifica dell’App Store in molte parti del mondo. Gli investitori devono ancora capire quanto DeepSeek possa avere impatto sui prezzi delle azioni tecnologiche e quanto possa effettivamente rappresentare una minaccia per i suoi rivali statunitensi, ma gli operatori sembrano preferire prima vendere prima e poi stare a vedere. Ironia della sorte, si tratta di uno strumento creato dai cinesi proprio in reazione agli anni di sanzioni imposti dagli Usa sui chip incoraggiando Pechino a impegnarsi per l’autosufficienza.

Trump non ha menzionato la potenziale minaccia alla sua iniziativa di intelligenza artificiale da mezzo trilione di dollari, ma i trader potrebbero tenere d’occhio il suo account Truth Social. Il settore è stato sostenuto in settimana dalla notizia che SoftBank, OpenAI e Oracle hanno formato una joint venture da 100 miliardi di dollari per finanziare l’infrastruttura AI. Il Ceo di Meta ha annunciato piani ambiziosi per investire fino a 65 miliardi di dollari in progetti legati all’AI nel 2025. Le notizie di DeepSeek potrebbero anche accrescere l’attenzione sullo stato di salute delle Big Tech che questa settimana renderanno noto le trimestrali. Si partirà il 29 gennaio con Microsoft, Meta e Tesla. Il giorno dopo, 30 gennaio, sarà la volta di Apple. Venerdì 31 gennaio toccherà a Amazon.

Intanto però emerge che l’attività delle fabbriche cinesi è rallentata inaspettatamente e il settore dei servizi si è raffreddato, segno che è necessario un altro stimolo fiscale. L’indice ufficiale dei responsabili degli acquisti del settore manifatturiero è sceso a 49,1, il più basso da agosto, mancando le previsioni degli economisti per una modesta espansione. L’indicatore non manifatturiero per le costruzioni e i servizi è sceso a 50,2, appena sopra la soglia dei 50 che separa la crescita dalla contrazione. Mentre l’attività delle fabbriche si raffredda tipicamente prima del periodo del Capodanno cinese, quando la produzione si esaurisce, gli economisti hanno detto che il rallentamento di questo mese è stato più grave del solito, aggiungendo segnali di debolezza nonostante i recenti sforzi per stimolare la seconda economia mondiale.

Venerdì i principali indici azionari statunitensi hanno registrato ribassi frazionali. Il Dow Jones ha perso lo 0,32% a 44.424 punti, mentre l’S&P500 ha chiuso in calo dello 0,29% a 6.101 punti, dopo aver fissato il nuovo massimo storico a 6.128 punti. Segno meno anche per il Nasdaq (-0,5% a 19.954 punti). Giornata decisamente negativa per Texas Instruments (-7,52% a 185,52 dollari), nonostante i risultati finanziari del 4° trimestre 2024 siano risultati migliori del consensus degli analisti, ma non hanno entusiasmato le indicazioni per il trimestre in corso. In rosso anche American Express (-1,46% a 321,12 dollari) e NVIDIA (-3,12% a 142,62 dollari).

Mentre Trump si dimostra così aggressivo sull’immigrazione, il suo approccio alla Cina è stato finora più sfumato. Sebbene abbia minacciato tariffe del 10% dal 1° febbraio, si trattava di una cifra ben lontana dai dazi del 60% promessi in campagna elettorale e persino inferiore alle imposte del 25% che i vicini Canada e Messico potrebbero dover affrontare nella stessa data. Trump è arrivato al punto di dire che preferirebbe non ricorrere ai dazi nei rapporti con Pechino, dopo quella che ha definito una “buona e amichevole conversazione” con il leader cinese, avvenuta al telefono all’inizio di questo mese.

Bitcoin crolla dopo l’annuncio di Musk e Doge sulla tecnologia blockchain

Il Bitcoin precipita in calo di oltre il 4% in avvio di seduta. Tuttavia, il +1,5% accumulato la scorsa settimana ha consolidato il +10% di quella precedente, che aveva spinto il prezzo sul record di 109mila dollari. Elon Musk e il Department of Government Efficiency (DOGE), che guida, stanno esplorando l’uso della tecnologia blockchain per modernizzare i sistemi governativi federali, secondo un report di Bloomberg. L’iniziativa mira a valutare le applicazioni blockchain in ambiti come la trasparenza della spesa federale, la gestione degli edifici e i sistemi di pagamento. La blockchain potrebbe essere utile in primo luogo per monitorare la spesa governativa, ma anche per proteggere tutti i dati associati ed effettuare pagamenti. Sebbene le discussioni siano ancora in fasi preliminari, i rappresentanti del DOGE avrebbero avviato contatti con diversi fornitori di blockchain per valutare le loro tecnologie. Il ruolo di Musk come capo del DOGE è in linea con il suo obiettivo più ampio di snellire le operazioni del governo e ridurre la spesa federale. Il dipartimento, creato sotto la direzione di Musk, è descritto come operante in gran parte in segreto, con comunicazioni interne effettuate, secondo quanto riferito, tramite l’app crittografata Signal. Non si sa nemmeno se Elon Musk verrà affiancato da altri esperti per guidare il DOGE. Era emerso il nome del repubblicano Vivek Ramaswamy, ma negli ultimi giorni si sono fatte insistenti le voci di sua candidatura a governatore dell’Ohio.

Borse europee attese in netto calo

Anche le borse europee sono viste preccupate per lo tsunami che potrebbe provocare il DeepSeek cinese attese in netto calo in avvio di seduta (-0,94%)Le azioni di Nvidia quotate a Francoforte sono scivolate di circa il 7%, mentre quelle di Tesla, Amazon e Meta sono scese di oltre il 2% nelle prime contrattazioni europee.

Banca Generali, fine OPA: al 95,9% di Intermonte. Mossa: “pilastro importante per il futuro”. Via al delisting da Piazza Affari. Si è concluso, in data odierna, il periodo di adesione all’OPA di Banca Generali sul 99,9923% del capitale di Intermonte al prezzo di 3,04 euro per azione, per un controvalore complessivo di 98,2 milioni di euro. Sulla base dei risultati provvisori, le azioni portate in adesione sono state pari al 95,332% delle azioni oggetto di offerta. Considerando le azioni proprie, Banca Generali ha raggiunto il 95,932% del capitale di Intermonte e ci sono ad oggi le condizioni per l’esercizio del diritto di acquisto (squeeze-out) da parte di Banca Generali delle azioni residue non portate in adesione all’OPA e al delisting di Intermonte da Piazza Affari.

Banca Mps/Mediobanca . Il Cda di Mediobanca si riunirà domani per discutere dell’offerta di Banca Mps, secondo quanto riferito da una fonte vicina alla situazione. Sabato il Ceo Alberto Nagel ha inviato una lettera ai dipendenti affermando che l’offerta non è stata concordata e che il board si esprimerà “con l’obiettivo di tutelare gli interessi di tutti gli stakeholder e, in particolare, dei propri dipendenti”. Nel weekend la premier Giorgia Meloni ha ribadito il sostegno del governo all’operazione affermando che se andasse in porto nascerebbe “quel terzo polo bancario del quale al lungo abbiamo parlato nel dibattito non solo politico italiano, e sicuramente è un polo che potrebbe avere un ruolo importante nella messa in sicurezza del risparmio degli italiani”.

Leonardo è vicina a siglare una partnership con il produttore turco di droni Baykar, riferisce una fonte a conoscenza del dossier. Baykar a dicembre aveva rilevato Piaggio Aerospace, precedentemente in amministrazione straordinaria.

Pirelli. Marco Tronchetti Provera, tramite la holding Camfin, ha comprato altre azioni, secondo quanto in un internal dealing. A seguito degli acquisti, effettuati in tre operazioni distinte il 22, 23 e 24 gennaio, la quota Camfin in Pirelli è salita al 26,4% dal 26,1%.

Stellantis. Dbrs ha cambiato il trend a ‘negativo’ da ‘stabile’ confermando il rating emittente ‘BBB (high)’ a causa della performance in Nord America.

MFE-MediaForEurope. Il presidente del supervisory board di Prosiebensat.1 non si ricandiderà e lascerà la società dopo il 28 maggio.

L’Italia ha firmato accordi di cooperazione e industriali per un valore di circa 10 miliardi di dollari con l’Arabia Saudita nell’ambito di un partenariato strategico rafforzato tra i due Paesi, ha affermato domenica il primo ministro italiano Giorgia Meloni. Meloni aveva incontrato in mattinata il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman ad Al-Ula. “C’è un potenziale enorme nella nostra cooperazione e il mio desiderio è che questa visita possa aprire una fase completamente nuova nella nostra partnership”, ha detto Meloni. “Questo è ciò che prevede la dichiarazione congiunta che abbiamo firmato oggi. Dichiara che le nostre due nazioni possono ampliare i loro orizzonti ed esplorare molte nuove opportunità insieme”.

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