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Borse, l’immobiliare cinese pesa sull’Asia

Dati recenti indicano che il mercato immobiliare cinese continua a scendere: i prezzi in 44 città (su 70) sono saliti della percentuale minore rispetto all’ultimo anno e mezzo – La Tailandia dovrebbe riportare la prima contrazione economica in quattro trimestri in un pericoloso periodo di vuoto di potere.

Borse, l’immobiliare cinese pesa sull’Asia

Le borse asiatiche sono scese per il secondo giorno. A pesare, le cattive notizie sul fronte del mercato immobiliare cinese e l’instabilità politica dell’area. Sul fronte valutario il ringgit malese è aumentato (+0,5%) alla notizia che l’economia del Paese è cresciuta di pù rispetto alle previsioni. Il nickel ha esteso i guadagni (+1,1%) dopo essere scivolato del 4,4% la scorsa settimana, grazie a nuove preoccupazioni di mercato relative alla fornitura della preziosa materia prima. 

Dati recenti indicano che il mercato immobiliare cinese continua a scendere: i prezzi in 44 città (su 70) sono saliti della percentuale minore rispetto all’ultimo anno e mezzo. A Pechino i prezzi sono aumentati del solo 0,1% rispetto a marzo, realizzando la peggiore performance dal settembre 2012. Cattive notizie arrivano anche dal Vietnam, dove Pechino pianifica di evacuare i propri cittadini per salvarli dalle proteste di piazza e dagli attacchi agli impianti industriali cinesi a causa della costruzione di una controversa piattaforma petrolifera in acque territoriali contese. 

La Tailandia, infine, dovrebbe riportare  la prima contrazione economica in quattro trimestri in un pericoloso periodo di vuoto di potere. In controtendenza, si diceva, la Malesia ha riportato la migliore performance degli ultimi cinque trimestri. 

“I dati sull’immobiliare cinese continuano a peggiorare” commenta Sharon Zollner, senior economist di ANZ Bank New Zealand. “Il raffreddamento dell’immobiliare era nell’agenda governativa, ma ora si corre il rischio che vada oltre le intenzioni”. In mattinata il giapponese Nikkei 225 Stock Average cresceva dello 0,1%, mentre il Topix measure calava dello 0,25 dopo aver oscillato a lungo. Il Nikkei 225 ha perso lo 0,7% nei cinque giorni fino al 16 maggio e il Topix è calato dello 0,7% nello stesso periodo. 


Allegati: Bloomberg

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