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Borse incagliate al dilemma Ue. Brilla Ubi Banca

Imagoeconomica

Listini europei in ordine sparso, al termine di una seduta interlocutoria, in attesa di capire cosa succederà oggi e domani a Bruxelles, dove è in corso il Consiglio Ue, in cerca di una mediazione sul Recovery fund e sul bilancio ’21-‘27. 

Piazza Affari finisce la settimana in ulteriore lieve progresso, +0,31%, 20.419 punti, insieme a Francoforte +0,31%. Fa meglio Londra +0,63%, mentre restano indietro Parigi -0,31% e Madrid -0,45%. Dalla Spagna giunge notizia che, in Catalogna, è tornata l’allerta Covid e che le autorità stanno invitando i cittadini di Barcellona a restare a casa, benché non si tratti di un vero lockdown. D’altra parte mentre l’India si avvia a toccare il milione di contagi, gli Stati Uniti in 24 ore segnano l’ennesimo record di casi, oltre 77 mila, con infezioni in aumento in 30 Stati. Un quadro più che preoccupante, che contribuisce a un andamento incerto di Wall Street. Crolla Netlfix, -6,66%, dopo la trimestrale comunicata ieri sera e nonostante i conti migliori delle attese. A pesare sono le previsioni sugli abbonati, con la crescita destinata a fermarsi nella seconda metà dell’anno. In spolvero Blackrock, +3%, la più grande società d’investimento al mondo, che ha registrato un utile trimestrale in rialzo del 21% a 1,2 miliardi di dollari, battendo le previsioni.

Sul mercato valutario si respira un certo ottimismo sull’euro, che scambia in progresso sul dollaro a 1,143. I mercati si aspettano che, a Bruxelles, i capi di governo facciano qualche passo avanti anche se difficilmente raggiungeranno un’intesa. Secondo il premier olandese, Mark Rutte, “sono poco meno del 50%” le probabilità che oggi stesso sia trovato un accordo, ma non il leader dei cosiddetti paesi frugali non esclude un successo al termine di un duro lavoro. Le posizioni restano distanti e forse, per fare l’Europa o morire, ci vuole ancora un po’ di tempo, magari un altro incontro a luglio la prossima settimana. Nell’attesa risulta poco mosso anche il secondario italiano: lo spread fra Btp 10 anni e Bund di pari durata sale dello 0,56% a 164 punti base, mentre il rendimento del titolo tricolore rimane fermo a 1,17%.

Fra le materie prime l’oro ricomincia a salire e si muove oltre 1812 dollari l’oncia, mentre il petrolio guarda con preoccupazione al dilagare dei contagi nel mondo e, dopo aver digerito il ridimensionamento dei tagli alla produzione, si muove in frazionale calo. Il future Brent, consegna settembre 2020, tratta intorno a 43 dollari al barile (-0,8%).

La debolezza si riflette anche nei titoli oil di Piazza Affari: in particolare Tenaris -1,2% ed Eni -0,92%.

In fondo al listino è Moncler -2,24%; male Cnh -1,9% ed Exor -1,94%.

Gli acquisti premiano invece Stmicroelectronics, +2,39%, dopo le due piccole acquisizioni annunciate ieri, “per rinforzare l’offerta di microcontroller STM32 che sta riscuotendo un ottimo successo commerciale”, dice un broker a Reuters. Tonica Interpump +1,83%.

In denaro le utility: Enel +2,11%; Snam +1,8%; Terna +1,69%; Italgas +1,55%.

Fra le banche si apprezza Ubi, +1,18%, nella speranza di un rilancio da parte di Intesa Sanpaolo (-0,41%). Intanto la Fondazione Monte di Lombardia ha aderito all’offerta della banca guidata da Carlo Messina sulle azioni Ubi. Lo scrive “ilSole24ore.com“, secondo il quale il consiglio della Fondazione presieduta da Aldo Poli avrebbe deciso all’unanimità di conferire all’Ops il suo 4% nel capitale. La notizia – sostiene il Sole – arriva nel giorno in cui anche i grandi soci bresciani di Ubi Banca rompono gli indugi e aderiscono all’Ops di Intesa Sanpaolo. A parlare al ‘Giornale di Brescia’ il presidente del Sindacato Azionisti, Franco Polotti: “Siamo per l’adesione alla proposta di Intesa – dice Polotti – il Covid ha imposto nuove riflessioni coerenti con storia, stile e valore”. Al tempo stesso però “alla luce dell’andamento di mercato sono convinto, anzi certo, che Intesa abbia ben chiaro che per raggiungere la maggioranza del 66,67% debba riconsiderare la proposta economica per conquistare una convinta adesione”.

In lieve calo Mps, -0,57%, dopo i guadagni della viglia. Il Cda ha nominato Mediobanca (-0,65%) quale advisor finanziario per valutare le alternative strategiche a disposizione dell’istituto senese.

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