Listini in stallo in attesa dell’ora X, cioè il varo del Qe da parte della Bce. Complici le resistenze tedesche, i mercati del Vecchio Continente procedono cauti prendendo alla lettera il consiglio del membro austriaco del board, Ewald Nowotny: “meglio non sovraeccitarsi – ha detto – Il direttivo sarà comunque interessante”. Il consensus degli economisti si aspetta un piano di acquisti di 500 miliardi. “Io rispetto l’indipendenza della Bce, ma la Banca deve dare un nuovo messaggio all’Europa” ha detto il premier Matteo Renzi in un intervento al World Economic Forum.
A Milano l’indice Ftse Mib sale dello 0,23% a quota 19.705, per l’apporto determinante delle banche popolari, in fibrillazione per la riforma. Parigi arretra dello 0,11, poco mossa Francoforte -0.04% e Madrid -0,05%. Londra +0,76%. L’euro si apprezza sul dollaro a 1,157 da 1,115 della chiusura. I rendimenti di Btp e Bund tengono le posizioni, risalgono leggermente rispetto ai minimi record raggiunti in settimana: il decennale italiano rende l’1,68%, quello tedesco lo 0,47%. La Germania ha collocato stamane 5 miliardi di bond a 5 anni al prezzo di 99,78 (rendimento 0,04%).
A Piazza Affari, prosegue la corsa delle Popolari, dopo diverse sospensioni in avvio di seduta per eccesso di rialzo. Banca Popolare dell’Emilia Romagna sale del 5,2%, Banca Popolare di Milano +3%, Banco Popolare +5%, Ubi Banca +2%. Volano in rialzo Banca Popolare di Sondrio +6%, Credito Valtellinese +6%.
Sono positive anche le banche di altre categorie: MontePaschi +0,9%,Unicredit +0,4%. Per Jp Morgan l’istituto resta Overweight ma il target price scende a 7,3.
Mediobanca +0,5%. Negativa Intesa-1%. Per Jp Morgan il voto è neutral, target price 2,6 euro.
Telecom Italia Media sale del 6% sull’onda delle indiscrezioni su un possibile delisting.Telecom Italia +0,4% ha precisato in una nota che nessuna determinazione è stata ancora presa sul futuro della controllata.Tra le società dell’industria, StMicroelectronics sale dell’1%. Citigroup ha alzato la raccomandazione a Buy da Neutral.
Il petrolio stamattina è in rialzo, dopo forte calo di ieri: Brent a 48,5 dollari al barile (+1,2%), Wti a 47 dollari (+1%). Eni sale dello 0,4%. Infine, fuori dall’indice principale, Beni Stabili sale dell’1,8%: Goldman Sachs ha aggiunto il titolo nella sua Conviction Buy List.