Borse europee in contenuta flessione, sotto lo stress provocato dall’interruzione delle trattative tra i creditori ed Atene. “Dove c’è la strada, c’è la strada“, ha detto stamane Angela Merkel a proposito dello stallo sulla Grecia. Poi però ha aggiunto che “la devono percorrere tutti”.
Alexis Tsipras, intanto, ostenta sicurezza dopo la rottura con il Fmi: ieri sera il Premier ha partecipato ad Atene al concerto rock per festeggiare la riapertura della radio pubblica, già chiusa per motivi di risparmio.
In questa fase di stallo, Piazza Affari arretra dello 0,17%, ma, se non ci saranno frenate nel pomeriggio, il bilancio settimanale della Borsa italiana sarà positivo per l’1,5% circa.
Fanno peggio Parigi e Francoforte, sotto di mezzo punto, al pari di Madrid e Londra. Atene perde il 4% all’indomani dell’abbandono del tavolo del negoziato sul debito di Atene, da parte dei rappresentati del Fondo Monetario Internazionale.
Il rendimento del Btp tratta al 2,21%, sette punti base in più rispetto alla chiusura di ieri. L’euro si indebolisce sul dollaro a 1,117 da 1,125 di ieri sera. Sempre Angela Merkel, ha affermato stamattina che un euro troppo forte rende più complicato il cammino delle riforme in Europa.
In Europa, la produzione industriale mostra segni di debolezza: in aprile è salita dello 0,1% mese su mese, mentre il consensus si aspettava +0,3%. In Piazza Affari spicca, a poche ore dalla fine dell’aumento di capitale, la performance di Monte Paschi (+1,5%).
Scendono le altre banche: Unicredit -0,5%, Intesa -0,6%, Ubi -1%. Generali -0,4%. Tenaris avanza dell’1% dopo la promozione di Ubs. Eni perde lo 0,6% e Saipem guadagna lo 0,7%.
Enel -0,5%. Nel settore utility, Snam è in rialzo dello 0,7%. Ubs ha alzato il giudizio a Buy da Neutral. Enel Green Power -1%. A2A -1,2%
Telecom Italia avanza dell’1,6%. Positiva Finmeccanica +1,8%. Debole Fiat Chrysler -0,4%. Exor arretra dell’1,6%.