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Borse in rosso nel giorno delle 4 Streghe a Wall Street

Giornata di vendite su tutti i mercati azionari – Piazza Affari scivola sotto i 22 mila punti – Wall Street prima raggiunge nuovi record e poi inverte la rotta.

Borse in rosso nel giorno delle 4 Streghe a Wall Street

L’Europa è in zona rossa alla battute finali dell’ultima seduta della settimana, complice Wall Street che si muove in calo nel “giorno delle tre streghe”, dopo i record della vigilia.

Piazza Affari perde lo 0,16% e chiude a 21.976 punti, in precario equilibrio fra i rialzi di Cnh (+3,85%), Diasorin (+2,15%), Amplifon (+1,49%), Stm (+1,21%), Telecom (+1,17%) e i cali di Pirelli (-6,19%), Atlantia (-2,3%), Italgas (-1,75%), Finecobank (-2,14%), Nexi (-1,58%). Negativa Francoforte, -0,21%, che si spegne progressivamente nel pomeriggio dopo aver festeggiato nelle ore precedenti un indice Ifo, sulla fiducia delle imprese tedesche in rialzo oltre le attese a 92,1, (le stime erano 90,5). 

Madrid è la piazza peggiore, -1,42%, mentre Parigi e Londra cedono rispettivamente lo 0,39% e lo 0,38%. Cala il settore dei viaggi e del tempo libero con IAG, proprietario di British Airways, che arretra del 2,1% dopo indiscrezioni stampa sull’acquisizione della compagnia spagnola Air Europa per 500 milioni di euro.

A imprimere una sterzata al ribasso ai listini europei, in una seduta dal procedere incerto, è stata Wall Street. Gli indici della borsa di New York si muovono attualmente in territorio moderatamente negativo, con gli investitori ancora in attesa della svolta definitiva sul piano di aiuti da 900 miliardi di dollari. In aggiunta si fanno sentire le rinnovate tensioni con la Cina in ambito commerciale, perché Washington sembra pronta ad ampliare la sua lista nera di aziende.

La giornata è inoltre caratterizzata da movimenti legati alle scadenze tecniche di future e opzioni su azioni e indici (le cosiddette “tre streghe”), evento che capita 4 volte l’anno. Fra i titoli corre Tesla (+2%), che aggiorna i suoi massimi, portando la capitalizzazione oltre i 630 miliardi di dollari. La creatura di Elon Mask debutterà lunedì sullo S&P 500, come il settimo titolo più pesante.

Sul mercato valutario l’euro-dollaro tratta in leggero calo, ma si muove oltre 1,22. La moneta unica recupera posizioni invece contro la sterlina (0,9058), mentre Ue e Gb lottano contro il tempo per raggiungere un accordo commerciale sulla Brexit.

Si muove in ribasso il Bitcoin, dopo i fuochi d’artificio delle ultime sedute, in area 22.600 dollari, vicino ai record raggiunti nei giorni scorsi. Prosegue la fase positiva del petrolio: il Brent sale dell‘1,07%, a 52,05 dollari al barile, spinto dall’ottimismo e dalla speranza che i vaccini anti Covid riportino il mondo alla normalità.

Sullo sfondo della seduta resta ovviamente l’andamento della pandemia. In Europa sono molti i paesi che hanno deciso di entrare nuovamente in lockdown in vista delle feste. L’Italia ha optato per una chiusura a intermittenza nel periodo natalizio: blocco totale nei giorni festivi e prefestivi, quando lo stivale si tingerà di rosso e mobilità ridotta negli altri giorni.

In Piazza Affari i titoli oil chiudono in calo. Saipem perde lo 0,6%. Secondo indiscrezioni, riportate dal Sole 24 Ore, sarebbero in corso valutazioni su un possibile ridimensionamento dell’azionista Eni (-1,03%) a fronte di un rafforzamento della Cassa nel capitale del gruppo dell’ingegneria petrolifera..

Il titolo migliore è Cnh Industrial, sulla prospettiva di ripresa del settore delle macchine agricole. Diasorin festeggia la decisione del Consiglio di Stato, che ha ribaltato quanto stabilito dal Tar, cioè l’annullamento del contratto con la Fondazione Irccs Policlinico San Matteo per lo sviluppo di test sierologici per il Covid-19 .

Bene Telecom, dopo la svolta di Enel, -0,16%, su Open Fiber. Ieri il cda del gigante elettrico ha deciso di avviare le procedure per cedere al fondo australiano Macquarie un minimo del 40% e fino al 50% del capitale di Open Fiber, di cui Enel è socio paritetico con Cdp. In coda al listino Pirelli (-3,63%), colpita dalla prese di beneficio dopo l’exploit dei giorni scorsi.

Banche deboli, in particolare Banco Bpm -1,41%. 

Esordio con il botto per Tenax International (+19,53%). Il produttore di macchine per la pulizia stradale 100% elettriche ha avviato oggi le contrattazioni, sull’Aim portando il valore della azioni a 2,39  euro contro i 2 euro del prezzo di collocamento.

Il rosso lambisce il secondario: lo spread fra decennale italiano e tedesco sale a 111 punti base (+2,37%) e il tasso del Btp cresce a 0,53%.  Oggi è l’ultimo giorno prima delle festività in cui la Bce conduce le proprie operazioni di acquisto che riguardano i titoli di Stato per cui durante le festività i Btp potrebbero soffrire una certa pressione.  

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