Respirano le Borse e lo spread. Il rimbalzo più significativo, dopo due giorni di pesantissimi ribassi e in vista delle dichiarazioni di Janet Yellen, arriva proprio da Piazza Affari, che in apertura di seduta schizza subito al +1,87%, tornando sopra quota 18mila punti a 18.422,07. Le anticipazioni da New York sul prolungamento del Quantitative Easing ha rassicurato i mercati, più tardi si conosceranno le valutazioni di Yellen.ù
La reazione è guidata dal risveglio dei titoli bancari, i più colpiti dal flop degli ultimi giorni: Bpm è in vetta al Ftse Mib guadagnando oltre il 4% a 0,561 euro, seguito da Monte dei Paschi col +2,82% a 0,84 euro. Molto bene anche Mediobanca, che sfiora il +3% a 6,165 euro. Intesa Sanpaolo +2,1% a 2,144 euro, Unicredit a 5,375 euro con la stessa percentuale di guadagno. Intorno alle 10 nessun titolo del Ftse Mib è in rosso, mentre spiccano anche Autogrill e World Duty Free, particolarmente colpite dall’allarme Ebola.
Tornano in territorio positivo anche gli altri listini europei: poco prima delle 10 Francoforte registra +0,71%, Londra +0,32%, Parigi +0,74%. Buoni segnali dallo spread Btp Bund, che in apertura torna sopra i 180 punti base, ma poi scende rapidamente sotto quota 170 segnando intorno alle ore 10 168 punti. Il rendimento Btp decennale segna 2,62%, in calo dopo aver toccato il 2,7% ieri. In discesa anche l’euro sul dollaro: la valuta europea era tornata ieri sopra gli 1,28 dollari, ma stamattina segna un cambio a 1,2786.