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Borse in ribasso ma resiste il fortino di Piazza Affari (+0,58%)

FIRSTonline

PIAZZA AFFARI ANCORA IN VETTA TRA I LISTINI
VOLA UNICREDIT, ALEOTTI SI SFILA DA MPS

Piazza Affari si conferma la Borsa più brillante. L’indice Ftse Mib +0,58% chiude a quota 20753 . Concorre al risultato il miglioramento della produzione industriale oltre ad alcune notize in arrivo dalle società, impegnate nella campagna dei conti 2013.

Francoforte segna un ribasso dello 0,91%, Londra -0,42%. Salgono Parigi +0,10% e Madrid +0,26%.

Continua l’afflusso di capitali anche sul BTP, il rendimento del decennale è 3,36% (-5 punti base e minimo dal 2005), il Bund tratta all’1,62% (-2 punti base). Spread Italia-Germania a 173 punti base (-3 punti base).

Avvio debole di Wall Street dopo il dato sull’export cinese (-18%) sceso a sorpresa il mese scorso a fronte di un’aspettativa di un rialzo. La pesante frenata delle esportazioni viene considerata un segnale di rallentamento complessivo della seconda economia del mondo.

La Banca centrale americana, secondo il presidente della Fed di Philadelphia Charles Plosser dovrà accelerare la riduzione degli stimoli per tenere conto della ripresa dell’economia americana (Capital Economics alza stime pil Usa 2014 al 2,8%) e del miglioramento delle prospettive per il prossimo futuro.

L’indice Dow Jones perde lo 0,49%, l’S&P500 lo 0,32% ed il Nasdaq lo 0,27% dopo le prime tre ore di contrazzione: da ieri in Usa è invigore l’ora locale, i mercato aprono alle 14-30 italiane.

In attesa di informazioni precise sulla sorte dell’aereo della Malaysian Airways Boeing perde il 2,5%. L’azienda di Seattle ha reso noto che sono stati scoperti dei danni alle ali di circa quaranta 787 Dreamliners in produzione.

A Piazza Affari la migliore blue chip è stata A2A +3,5%.

Ma la spinta più importante al rialzo è probabilmente arrivata da Unicredit +3% alla vigilia della presentazione del business plan.

Non era sbagliata la pista Aleotti per spiegare i movimenti sul capitale Mps +1,65% della scorsa settimana. Stamane la Consob ha reso noto che la famiglia cui fa capo il controllo della Menarini ha ridotto la propria partecipazione nella banca senese dal 4 all’1,034%.

Gli Aleotti erano entrati nel capitale della banca nei primi mesi del 2012, subito dopo il rinnovo dei vertici della banca e l’avvio dell’azione di risanamento dell’amministratore delegato Fabrizio Viola.

Banco Popolare sale del 2,5%, Intesa +0,6%.

Tra gli industriali, Pirelli chiude con un ribasso del 2%. Finmeccanica -0,8%, Prysmian -0,5%, Cnh Industrial -1,3%.

La peggiore blue chip è Yoox con un calo del 2,9%.

Atlantia sale del 2,2%. ai massimi dell’anno. La maggior parte dei broker ha rivisto al rialzo il target price del titolo, confidando in un’accelerazione della ripresa del traffico autostradale. Inoltre per Equita la cessione di una quota di AdR sarà a premio del 20%.

Tra le notizie price sensitive spiccano anche.

In forte rialzo Rcs Mediagroup +5,31% dopo la pace armata in cda. Il 2013 si chiude con un altro pesante rosso (-218,5 milioni), un dato più che dimezzato rispetto all’anno precedente (-523,5 milioni), con attese negative per l’esercizio in corso.Il risultato finale è peggiore rispetto alle attese del mercato visto che la perdita è di 218,5 milioni contro un consenso di -121,6 milioni. Il debito, invece, cala dagli 845,8 del 2012 a 476 milioni, grazie all’aumento di capitale.

Tamburi Investment Partners +2,56% ha acquisito per 120 milioni da Eatinvest il 20% di Eataly, società che distribuisce a livello globale i prodotti dell’eccellenza enogastronomica italiana, attraverso il veicolo Clubitaly .

Moleskine crolla (-9%) dopo i dati del 2013.

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