Le Borse europee aprono la settimana in moderato rialzo, in scia ai record di Wall Street e al rialzo dei listini asiatici. Il trend si rafforza dopo che l’indice Ifo, che misura la fiducia delle imprese tedesche, nel mese di agosto è salito a 103,8 punti da 101,7 punti del mese precedente, battendo nettamente le attese degli economisti ferme a 101,8 punti. Francoforte 0,6%, Parigi e Madrid segnano rialzi tra 0,3 e 0,4%. Londra +0,2%. Tesla perde il 5,5% nel pre-borsa di Wall Street. Il fondatore Elon Musk ha fatto un passo indietro sul progetto di delistare il titolo dal Nasdaq, in seguito alle pressioni degli azionisti.
I progressi sul fronte del Nafta tra Usa e Messico spingono al rialzo Tenaris +0,4%. La società della famiglia Rocca conta forti basi produttive sia in Messico che in Usa. La notizia favorisce anche i produttori di auto: Volkswagen e Daimler guadagnano tra l’1 e l’1,7%. Fa eccezione Fiat Chrysler -0,28%
In fondo alla classifica Piazza Affari: -0,69% circa, poco sotto 20.600 punti.
Si è aperta un’altra settimana di tensione per lo spread Btp/Bund oggi a 277 punti base. Il rendimento del BTP 10 anni è al 3,10%, vicino ai massimi dell’anno, mentre lo spread Btp/Bonos spagnoli ha toccato il livello più alto dal 2012 a 175 punti base. Il vice premier Luigi Di Maio gonfia il petto. Stamane, davanti alle telecamere di Sky, ha sillabato: “l’autunno sarà caldissimo, se l’estate è stata così non potete immaginare cosa sarà l’autunno, con i poteri forti che ci stanno facendo la guerra in questo momento” aggiungendo che il governo intende fare una “legge di bilancio coraggiosa che mette al centro i cittadini, ma se in Europa ci hanno trattato così sul’immigrazione mi immagino cosa faranno sui conti”.
Dopo aver ceduto terreno venerdì sulla scia delle parole del presidente della Fed Jerome Powell, che hanno invece stimolato l’azionario, il dollaro si è mantenuto stabile. L’euro ripiega poco al di sopra di 1,16 dollari, dopo aver toccato il massimo dal 2 agosto a 1,1654 dollari.
Tra i petroliferi Eni -0,59%, Abu Dhabi National Oil Co è in fase avanzata di negoziazione con una serie di partner, tra cui Eni, per vendere quote di minoranza della sua controllata che si occupa di raffinazione. Il business vale 20 miliardi di dollari. Saipem -0,56%.
Lo spread frena l’indice delle banche italiane. Intesa –0,7% Unicredit -2%. In controtendenza Carige +1,1%.In contrapposizione anno lista Malacalza, guidata da Pietro Modiano, ieri sera Raffaele Mincione ha annunciato di aver depositato la propria lista di candidati per il rinnovo del Cda, che prevede la conferma di Paolo Fiorentino come ad, lo stesso Mincione come presidente e Bruno Pavesi alla vicepresidenza. Il finanziere ha inoltre siglato un patto di sindacato con gli azionisti Gabriele Volpi e Aldo Spinelli.
Il titolo migliore è Moncler +1,9% (+47% da inizio anno) spinta da un’intervista dell’ad Remo Ruffini. “Mi hanno offerto – ha dichiarato – diversi marchi su cui investire, ma ho sempre rifiutato: ci sono ancora molte cose da fare in casa nostra”.
Positiva anche Mediaset +1,2% nel giorno d’avvio dell’Opa volontaria sulla controllata Ei Towers.
In evidenza anche Piaggio +1,6%: la società avvierà a settembre, nello stabilimento di Pontedera, la produzione della Vespa elettrica, che sarà immessa sul mercato da fine ottobre. Il nuovo modello sarà predisposto per adottare nel prossimo futuro “sistemi di intelligenza artificiale”.
Poco mossa Ferrari -0,1% dopo il successo nel GP dl Belgio.