Cielo sereno questa mattina sui mercati azionari europei. L’ultimo downgrade di Standard & Poor’s ai danni del Fondo Efsf e l’allarme lanciato ieri sera dal presidente della Bce Mario Draghi non hanno avuto ripercussioni sull’andamento dei listini, che a metà mattina viaggiano tutti in territorio positivo, trascinati dai dati sul Pil cinese.
Milano guadagna l’1,18%, mentre Londra avanza dell’1,13%. Ancora meglio Parigi e Francoforte, in progresso rispettivamente dell’1,85 e dell’1,86%. A Piazza Affari brillano soprattutto le stelle dei bancari, con Unicredit che continua il recupero (+3,55%, ancora una volta in testa al Ftse Mib dopo gli spaventosi crolli della settimana scorsa) e Intesa Sanpaolo che fa segnare un +2,47%.
Non si ferma il rally di Fiat, che dopo la promozione a “buy” ricevuta ieri da Golman Sachs continua a guadagnare terreno (+2,5%), ignorando i dati negativi sul mercato dell’auto diffusi stamane da Acea. Fra gli altri industriali sugli scudi, il titolo di Enel (+2,76%) e quello di Pirelli (+2,24%).