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Borse in recupero. Sprint delle banche, gas e oro in calo, giù lo spread. Tornano gli acquisti sui titoli value

Imagoeconomica

La Russia ritira le truppe dal confine. Rimbalza Piazza Affari trainata da Bper e da Banco Bpm. Prevale la voglia di titoli value dal dividendo sostenibile. Corrono le materie prime. Viaggi e turismo pronti a scattare.

La campanella del rialzo delle Borse l’ha suonata di prima mattina il portavoce del ministero della difesa russo, Igor Kovaschenkov: “Le unità dei distretti impegnati nelle manovre militari di questi giorni – ha detto – si stanno imbarcando su treni e mezzi di terra per tornare nelle caserme”. Svanisce così la paura di un confronto armato a breve in Ucraina, anche se la strada della diplomazia resta in salita.

Borse in recupero, si placa la tensione sull’energia, spread in calo

  • Piazza Affari +1,86% recupera buona parte del terreno perduto attorno a 26.900 punti.
  • In linea con rialzi sopra il punto percentuale gli altri listini del Vecchio Continente: ben comprata Francoforte, sostenuta anche dal rialzo dell’indice Zew, Parigi sale dell’1,6%.
  • Il Btp decennale scende sotto il 2%, così come lo spread Btp/Bund s’abbassa a quota 167. 
  • ll future sul Nasdaq anticipa un avvio in rialzo dell’1,80%. L’S&P500 sale dell’1,3%.  Frenano i “porti sicuri”: oro a 1855 dollari -0,8%; petrolio Wti -2,5%, dollaro a 1,135.
  • Arretra anche il gas naturale: -6% in Europa. A ricordare l’impatto del caro energia sulla zona Euro è il Bollettino economico della Bce che prevede che quest’anno gli alti prezzi dell’energia ridurranno la produzione economica della zona euro di circa lo 0,2% quest’anno. “Un ipotetico shock da razionamento del gas pari al 10% sul settore delle imprese, potrebbe ridurre il valore aggiunto lordo della zona euro di circa lo 0,7%”.

Banche in primo piano con Bper e Banco Bpm

La tensione resta alta, dunque, ma la maggior propensione al rischio riporta in prima fila l’interesse per le banche. In testa al listino figura Bper +6,2% che ha portato ieri a termine la missione di rilevare Carige (con una dote di 530 milioni), primo mattoncino in vista di un eventuale terzo polo bancario. 

Riprende la corsa di Banco Bpm +3,66% in attesa di sviluppi dell’interesse di Unicredit, oggi impegnato nel cda sui conti. Morgan Stanley ha alzato la raccomandazione a Overweight con target 4,2 euro. Intermonte ha fatto una simulazione su un potenziale deal tra Unicredit e il Banco concludendo che l’operazione avrebbe un elevato senso industriale per Unicredit in quanto gli permetterebbe di chiudere il gap competitivo con Intesa nelle regioni più ricche. 

Borse in recupero, al via la grande rotazione sui titoli value

In forte recupero anche la scuderia Agnelli: Exor +3,8%, Stellantis +3,5%. Brilla anche Leonardo +3,6%.

Accantonati i brividi di guerra torna a farsi sentire quella che il colosso francese Amundi ha definito “la grande rotazione verso i titoli value e l’attrattiva del dividendo”. È una conseguenza della svolta sui tassi che, secondo i gestori, è destinata a proseguire per l’intero 2022. “La traiettoria non sarà lineare – scrivono o gestori –  ma anche se potrebbero verificarsi delle pause in questo trend non prevediamo un’inversione di tendenza perché lo sconto del value rispetto al growth rimane storicamente elevato.  Perciò vediamo spazio per una rotazione pluriennale, a vantaggio degli investitori di lungo termine”.

Gli acquisti premiano le azioni da dividendo

Ma in quali direzioni? Da privilegiare sono le azioni da dividendo, da preferire perché gli investitori si concentreranno sui rendimenti reali. Il materiale non manca perché i conti in uscita in questi mesi rifletteranno l’andamento di un 2021 positivo. 

Tra i bilanci in uscita in questi giorni spicca la performance di Glencore, leader delle materie prime che ha annunciato un robusto buyback. Da inizio 2022 l’indice Stoxx che raggruppa le aziende del settore si muove in guadagno del 10,50%. Solo Banche +12% e Energetici +11,50% hanno fatto meglio. L’indice Stoxx globale nel periodo ha perso il -4,50%, frenato soprattutto dalla correzione dei Tech: -16%.
Una scommessa a rischio sostenibile riguarda il settore viaggi e vacanze, il più depresso dalla pandemia. Un report di Expedia, la principale agenzia di viaggi online, che tutti gli anni a gennaio pubblica un’indagine sul settore mette in luce la “voglia repressa” dei consumatori per i viaggi: il 54% degli interpellati prevede di spendere nel 2022 per viaggi una cifra superiore a quella che spendeva prima della pandemia. La stessa Expedia ha fatto un balzo del 5% a Wall Street dopo avere annunciato risultati migliori delle attese.

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