BORSE IN CALO, NUOVI SOS RECESSIONE
SOSPESI AL RIBASSO FONSAI E UNIPOL
Wolfgang Schaeuble, ministro delle Finanze tedesco, dichiara in un’intervista televisiva che” la fine ell’euro sarebbe una catastrofe mondiale”. Christine Lagarde, direttore generale del Fmi, rincara la dose: “Ormai la recessione non è un problema europeo, bensì del mondo”. Le nuove stime sulla crescita globale, ha aggiunto, verranno annunciate tra una decina di giorni. Ma già si sa che saranno sensibilmente più basse di quelle di aprile (+3,5%).
Di fronte a questi Sos, in linea con le parole di Mario Draghi, continua la discesa dei listini azionari. A Milano l’indice FtseMib scende dello 0,4% e ancora una volta sono le banche a guidare la discesa del listino. Le Borse di Londra e Parigi scendono dello 0,1%, Francoforte -0,2%. Più pesante il calo di Madrid -1,12%.
La minaccia dell’implosione delle economie si riflette sui titoli di Stato: il rendimento del Bund tedesco a 2 anni è sceso in terreno. Il Btp, intanto, è poco mosso a 5,94%. Il petrolio tipo Wti è in calo dell’1,2% a 86,2 dollari il barile.
Ora l’attenzione sui mercati si sposta sui dati dell’occupazione americana che saranno resi noti in apertura della seduta di Wall Street.
Intanto un sondaggio rileva che la popolarità in patria di Angela Merkel è ai massimi dal 2009: il 58% dei tedeschi approva la sua politica di chiusura nei confronti di aiuti ad Italia e Spagna.
Al solito la crisi pesa sul settore bancario: a Milano, Unicredit segna un nuovo calo dell’1% dopo una sospensione per eccesso di ribasso. Intesa invece sale dello 0,5%. Cheuvreux ha alzato la raccomandazione a Outperform da Underperform. MontePaschi perde il 2%, Banca Popolare dell’Emilia Romagna +1,5%.
Cali più contenuti per assicurazioni e risparmio gestito: Generali -0,5%, Azimut scende dello 0,4%. Mediolanum perde l’1,5%.
Dopo aver segnato ribassi nell’ordine del 6-7%. Unipol e Fondiaria-Sai sono ora sospese per eccesso di ribasso. Le due compagnie hanno presentato stamattina i termini dell’aumento di capitale.
Unipol offre in prelazione ai suoi azionisti la possibilità di sottoscrivere 20 nuove azioni per ogni azione posseduta al prezzo di 2 euro l’una. Lo sconto sul Terp (il prezzo teorico dopo lo stacco del diritto) è del 27%.
Per Fonsai, l’offerta ai soci prevede la sottoscrizione in prelazione di 252 nuove azioni per ogni vecchia posseduta al prezzo di 1 euro. Lo sconto sul Terp è del 25%. Sospesa per lo stesso motivo anche Premafin mentre Milano Assicurazioni perde il 5%.
Finmeccanica, dopo il balzo della vigilia, scende del 2%, la controllata Ansaldo – 0,3%.
In calo anche Fiat che perde il 3% Arretra Autogrill -1%. E scendono pure, di fronte ai segnali di frenata dell’economia cinese, i titoli del lusso: Ferragamo -1%, Tod’s -0,9%.