Le borse asiatiche hanno cominciato la settimana con il segno positivo. Il benchmark regionale è rimbalzato dai minimi degli ultimi sette mesi in cui era ripiombato la scorsa settimana. A ridare fiducia sui mercati è stato il buon andamento dell’azionario americano. Il Topix è anche aumentato sull’onda dell’ottimismo causato dall’annuncio dell’aumento del target di acquisto di azioni locali da parte del fondo pensioni nazionale (che vale 1,2 trilioni di dollari) dall’attuale 12% al 25%.
Toyota Motor, la maggior casa automobilistica mondiale per valore di mercato, è cresciuta del 4,1% a Tokio in un giorno in cui lo yen estendeva le perdite (era trattato a 107.07 sul dollaro). Il produttore di computer NEC aumentava del 5,6% grazie a profitti operative semestrali in aumento. A Sydney Transfield Services ha fatto un balzo del 29% dopo che il provider di servizi di outsourcing ha avviato i colloqui con Ferrovial dopo aver rifiutato un’offerta preliminare.
L’indice MSCI Asia Pacific saliva dell’1,35 a quota 135.44 alle 9:15 a Tokyo, galvanizzato da un aumento del 2,8% sperimentato dal Topix. L’indice regionale era calato la scorsa settimana ai livelli più bassi da marzo, estendendo le perdite a più del 10% dai massimi del 29 luglio.
“Le azioni risaliranno in Asia” commenta Angus Gluskie, managing director di White Funds Management a Sydney, secondo cui i timori dovuti all’epidemia da Ebola e alla crescita europea sono esagerati. “Penso che gli investitori si sentiranno più a loro agio questa settimana”.
Il sudcoreano Kospi , l’australiano S&P/ASX 200 e il neozelandese NZX 50 crescevano dell’1,1% ognuno.