Nessuna frenesia, ma una cauta ripresa. Dopo la pubblicazione dei dati sul mercato del lavoro americano le Borse europee guadagnano qualche decimale e si portano in territorio positivo. All’inizio del pomeriggio Piazza Affari guadagna lo 0,23%, Francofortelo 0,6%, Londra lo 0,35% e Parigi lo 0,4%.
A maggio negli Stati Uniti sono stati creati 175 mila posti di lavoro, più dei 169 mila attesi dagli analisti, ma il tasso di disoccupazione è cresciuto al 7,6 dal 7,5% del mese precedente. Gli esperti prevedevano un dato invariato al 7,5%. Rivisti al ribasso di circa 12 mila unità i guadagni dei due mesi precedenti. In aprile erano stati creati 149 mila posti di lavoro.
Numeri che mitigano gli effetti dell’altro importante fatto del giorno. La banca centrale tedesca ha tagliato le stime di crescita per la Germania nel 2013 e nel 2014, osservando che “molto dipenderà dalla stabilizzazione dell’area euro”. La Bundesbank prevede così un aumento del Pil dello 0,3% quest’anno contro lo 0,4% previsto precedenza e un +1,5% nel 2014 rispetto al +1,9% della vecchia stima. Lo spread Btp-bund si mantiene sopra i 280 punti base, a 287.
A Piazza Affari le vendite si concentrano sui finanziari, con Fonsai (-2%) in fondo al Ftse Mib. Male anche Unicredit (-1,7%) e Montepaschi (-1%). Fra i peggiori ribassi figurano inoltre Stmicroelectronics (-1,7%) e Finmeccanica (-1,4%).
La regina di Milano al momento è Autogrill (+3%), dopo l’ok al processo di separazione del duty free e l’affermazione dei Benetton, che si sono detti pronti a diluirsi in entrambe le società. Bene Mediolanum (+2,4%), Fiat (+1,8%), Diasorin e Gtech (entrambe +1,6%).
Risanamento balza del 4% dopo la nota di Luigi Zunino: “Su richiesta della Consob – si legge nel testo –, confermo di aver presentato a Risanamento e ai suoi principali azionisti una proposta di acquisto delle azioni della societa. L’offerta se accettata comporterebbe il lancio di un’Opa obbligatoria sulle azioni Risanamento”.