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Borse: fallisce il rimbalzo, Milano volatile. Spread in rimonta

Pixabay

A Piazza Affari fallisce, dopo un avvio promettente, il tentativo di rimbalzo del listino in una seduta molto volatile. L’indice, in progresso all’apertura del 4% arretra dell’1,4% circa per poi risalire a verso una sostanziale parità intorno alle 12:45.  La Consob ha stabilito per la giornata di oggi il divieto di vendita allo scoperto su 20 titoli azionari quotati.  

Stesso copione a Parigi (-1,10% dopo un minimo a -2,4%), nel primo giorno del coprifuoco annunciato da Macron.  Francoforte -1,2%. Volkswagen si prepara a chiudere i propri impianti per limitare la diffusione del coronavirus e ha segnalato che il 2020 sarà un anno molto difficile. Fa eccezione Madrid che allunga a +2,66% in terreno positivo.  

I future a Wall Street anticipano un rialzo del 2%, La legge con i provvedimenti di sostegno straordinario a famiglie ed imprese statunitensi arriva oggi al Senato. 

Non aiuta l’Eurozona la doccia fredda in arrivo dalla Germania.  E’ troppo presto per pensare all’utilizzo del meccanismo europeo di stabilità (Esm) per fornire aiuti a ulteriori paesi della zona euro a causa del coronavirus. Lo ha detto il ministro delle Finanze tedesco Olaf Scholz al quotidiano Handelsblatt.   

Alle ore 11 è stato diffuso il dato sulla fiducia a marzo nell’area euro, crollato a -49,5 da 10,4. Identico il valore dell’indice per la Germania, dove ci si attendeva un -29,4: sono i valori più bassi dal 2012. 

Ballerino anche lo spread Btp/Bund che alle 11 e30 scambia attorno ai 260 punti base dopo aver toccato un minimo a quota 245; il rendimento del decennale italiano si riporta al 2,22% dopo un minimo a 2,04%.  

Il Bund tratta a -0,42% di rendimento. 

Il petrolio Brent è invariato a 30 dollari il barile, dal -11% di ieri. Saipem +3,85, crolla Tenaris -13,80%. Goldman Sachs ha abbassato il target price di entrambi i titoli, a 3,90 euro il primo ed a 5,30 euro. Eni rimbalza del 3,4%: ai prezzi di oggi il titolo vanta un dividend /yield pari al 13,4%.   

 Exxon Mobil ha comunicato stanotte che sta valutando la possibilità di ridurre gli investimenti nella ricerca e sviluppo di nuovi giacimenti, anche a seguito del declassamento del rating delle sue obbligazioni arrivato da Standard&Poor’s. 
 
Oro in ribasso dell’1% a  1.473 dollari. 

Euro a 1,108 su dollaro, in ribasso dello 0,9%. 

In questa congiuntura tribolata c’è spazio per un’offerta pubblica d’acquisto. La giapponese Agc ha annunciato di voler promuovere un’Opa sul 100% della biotech Molmed a  0,518 euro per azione. Il titolo che lunedì aveva ha chiuso a 0,259 euro schizza su dell’80%. Tra grandi azionisti Mediaset ha già detto sì all’offerta,  

Da segnalare:  

Campari + 0,6%.  JP Morgan rivede al ribasso il target price a  5,10 euro. 
 
Maire Tecnimont -2,2% ha annunciato di aver ricevuto una commessa da 200 milioni di euro per la costruzione di un impianto per la produzione di urea in Turchia 

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