Le previsioni degli analisti sono state rispettate: nonostante il nuovo tonfo dell’Asia i listini europei hanno messo a segno un robusto rimbalzo. Piazza Affari, su del 2% in apertura, ha accelerato nel corso della mattinata, fino a toccare dopo le 12 un volo del 4,5% oltre quota 21.300. Analoga la ripresa di Parigi, poco meno Francoforte (+4,3%) e Madrid (+3,60%). Sale anche Londra (+3,5%).
A dare tono al rimbalzo ha contribuito anche l’andamento dell’indice tedesco Ifo ad agosto. Il rialzo ha preso velocità dopo il taglio del tasso di sconto della Cina.
L’euro si indebolisce nei confronti del dollaro a 1,152 da 1,161 di ieri sera, primo deprezzamento dopo quattro giorni filati di apprezzamento. Frena il Btp: il decennale tratta all’1,91%, sale di 2 punti base e si porta sui massimi dell’ultimo mese.
Lo spread, però, scende di 5 punti base a quota 126 per effetto del contemporaneo rialzo del rendimento del Bund tedesco: a 0,65% da 0,57% di ieri.
Il petrolio tipo WTI rimbalza dai minimi degli ultimi sei anni e mezzo e si porta a 38,9 dollari il barile. Il Brent sale del 2,2% a 43,60 dollari.
Risalgono i petroliferi: Eni +4,5%, Tenaris +5,02%, Saipem +3,02%.
Rimbalza anche il lusso: Yoox+2,7%, Moncler +3%, Luxottica +5,22%.
Va alla riscossa CNH Industrial (+3,4%). Mediobanca ha alzato la raccomandazione ad Outperform da Neutral.
Tra gli industriali salgono Finmeccanica (+3%), Fiat Chrysler (+4,33%), Prysmian (+2,62%) e StM (+4%).
Tra le banche, Intesa +6%, Unicredit +5,5%, MontePaschi +4%.
Positive le società del risparmio gestito e le assicurazioni. Azimut +6%.
