Dopo il rimbalzo di ieri, le Borse europee iniziano la seduta ancora in territorio positivo. Milano a circa un’ora dall’apertura guadagna l’1,8%, davanti a Londra (+0,8%), Francoforte e Parigi (+1,3%).
Guidano i rialzi sul Ftse Mib le popolari: Banco Pop (+5,02%), Banca Pop Milano (+4,96%), Banca Pop Emilia Romagna (+2,33%) e Ubi Banca (+2,15%). A innescare gli acquisti sono state le voci di una trattativa avanzata per la fusione alla pari fra Banco Pop e Bpm.
Bene anche Monte Paschi Siena, che tenta il rimbalzo dai minimi storici (+3,07%).
Ad alimentare l’ottimismo sono anche i dati migliori delle attese sull’export della Cina, favorito anche dalla debolezza dello yuan.
La Borsa di Shanghai, tuttavia, chiude la seduta in calo del 2,42%. L’indice Composite scende a 2.949,60 punti.
La Borsa di Tokyo registra invece un netto rialzo, il primo dell’anno, dopo sei sedute consecutive in perdita, che rappresentano il peggior esordio di anno borsistico dalla fondazione del mercato nipponico nel 1949. L’indice Nikkei dei 225 titoli guida guadagna in chiusura il 2,88%.
Sul mercato dei cambi, l’euro passa di mano per 1,082 dollari (1,0833 dollari ieri in chiusura) e 127,97 yen (da 127,56 yen), mentre il rapporto dollaro/yen è a 118,29 (117,72).
Quanto al petrolio, dopo la breve incursione sotto i 30 dollari al barile di ieri, il Wti è trattato in rialzo dell’1,94%, a 31,03 dollari al barile.
