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Borse europee in rosso, ma Piazza Affari resiste sotto la spinta di Leonardo e Stellantis. Spread a quota 200

Dopo le chiusure fortemente negative dei listini americani e asiatici, le piazze europee viaggiano ancora una volta in rosso – Fuori dal Ftse Mib Mps crolla in scia alla trimestrale

Borse europee in rosso, ma Piazza Affari resiste sotto la spinta di Leonardo e Stellantis. Spread a quota 200

Venerdì difficile per le Borse europee. A metà seduta Parigi e Francoforte cedono intorno a un punto percentuale, mentre a Londra e a Madrid le perdite sono più contenute (-0,7%). Va invece peggio ad Amsterdam (-1,25%), dove Ing crolla di oltre il 3% dopo la pubblicazione dei conti (utile trimestrale sotto le attese a causa degli accantonamenti legati alla guerra in Ucraina).

Piazza Affari al traino di Stellantis e Leonardo

In questo contesto, si salva Piazza Affari, che per il momento galleggia intorno alla parità. A sostenere il Ftse Mib sono principalmente Stellantis (+4,13%) e Leonardo (+2,09%), che viaggiano in testa al listino dopo la pubblicazione di trimestrali migliori delle attese.

Gli altri titoli in evidenza sul Ftse Mib

Bene anche Bper (+1,6%) e Iveco (+1,4%). Tra i titoli peggiori, invece, figurano Campari (-3,94%), Moncler (-2,82%), Finecobank (-2,35%) e Amplifon (-2,1%).

Giù Mps dopo i conti

Fuori dal paniere principale, crolla Mps (-3,47%). Le vendite arrivano dopo i conti del primo trimestre, chiuso con un utile di 10 milioni, in caduta libera rispetto ai 119 milioni registrati nello stesso periodo dello scorso anno. Anche i ricavi sono scesi, a 783 milioni (-4,6%).

Spread Btp-Bund in bilico

Sul versante del debito, lo spread Btp-Bund continua a muoversi intorno alla soglia psicologica dei 200 punti base.

La chiusura delle Borse asiatiche

Sull’andamento dei mercati europei pesano le chiusure fortemente negative dei mercati statunitensi e asiatici, condizionati a loro volta da due fattori:

  1. il timore che la politica monetaria degli Usa si riveli alla fine più restrittiva di quanto annunciato da Jerome Powell, numero uno della Fed;
  2. le ripercussioni economiche delle nuove limitazioni stabilite in Cina per contenere la pandemia.

La Borsa di Shanghai ha chiuso con un calo del 2,16%, a 3.001,56 punti, mentre quella di Shenzhen ha registrato una flessione dell’1,71%, a 1.859,39 punti.

Più pesante il bilancio di Hong Kong, dove l’indice Hang Seng è sceso del 3,81%, a 20.001,96 punti.

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