Condividi

Borse europee in calo senza Wall Street, ma Piazza Affari resiste con Iveco e le banche

Le principali borse del Vecchio Continente navigano in ribasso, mentre Milano resta a galla. Il lusso risente del rinvio dell’Ipo di Golden Goose, dovuto al “significativo deterioramento delle condizioni di mercato”. Nel frattempo, la Commissione Ue ha avviato, come previsto, contro l’Italia e altri sei Paesi la procedura per deficit eccessivo

Borse europee in calo senza Wall Street, ma Piazza Affari resiste con Iveco e le banche

Le Borse europee mantengono un andamento contrastato a metà seduta, “orfane” della guida di Wall Street chiusa per la festività di Juneteenth. Questo avviene dopo che la Commissione europea ha avviato, come ampiamente previsto, una procedura per deficit eccessivo contro l’Italia e altri sei paesi dell’Unione europea, inclusa la Francia.

A Piazza Affari, l’andamento è incolore con una variazione minima dello 0,06%. Tra gli indici europei, Parigi registra un calo dello 0,6%, Francoforte un decremento dello 0,18% e Amsterdam un lieve ribasso dello 0,16%. Madrid è piatta e Londra si mantiene stabile con un modesto aumento dello 0,10%.

Inflazione Uk torna al target della Boe

Gli occhi degli investitori sono ora fissi sulle decisioni di politica monetaria: giovedì, la Bank of England rivelerà la sua strategia sui tassi di interesse. Nonostante il ritorno dell‘inflazione nel Regno Unito al target del 2% a maggio, dopo quasi tre anni, le tensioni sui prezzi restano robuste, suggerendo che la Banca d’Inghilterra potrebbe adottare un approccio cauto prima di eventuali tagli dei tassi. Nel frattempo, l’azienda britannica Spectris ha visto il suo valore azionario crollare dell’8,4%, annunciando che prevede un utile operativo annuale aggiustato in linea o leggermente inferiore alle previsioni di mercato.

Deficit eccessivo, Ue apre procedura di infrazione per l’Italia e altri sei paesi

La Commissione europea ha avviato una procedura d’infrazione contro l’Italia per il suo deficit pubblico del 7,4% nel 2023, il più alto nella Ue e ben oltre il limite del 3% stabilito dall’Unione. Questa situazione riguarda anche Belgio, Francia, Ungheria, Malta, Polonia e Slovacchia, mentre Spagna, Repubblica Ceca, Estonia, Slovenia e Finlandia sono state risparmiate. Tale azione segue le regole del Patto di stabilità e crescita, ora che le misure di emergenza pandemica non sono più in vigore, che fissano limiti per il disavanzo e il debito pubblico rispettivamente al 3% e al 60% del Pil. Inoltre, la nuova governance europea impone una riduzione annuale del deficit del 0,5% del Pil. Per l’Italia, questo significa un aggiustamento necessario di circa 10 miliardi di euro.

Per l’adozione formale del pacchetto occorrerà attendere novembre, quando sarà prevista l’insediamento della nuova Commissione europea e verranno rilasciate raccomandazioni specifiche per ciascun paese, stabilendo l’ammontare delle correzioni necessarie per il deficit pubblico in conformità con le nuove regole sulla spesa netta.

Piazza Affari debole, pesano Stm e il lusso

Oscilla intorno alla parità la Borsa di Milano. Tra i titoli migliori, spiccano Iveco (+1,14%), Eni (+0,94%) e le banche: in rialzo Mps (+1,1%), Intesa Sanpaolo (+1,04%) e Unicredit (+0,46%).

Nonostante il lancio di un “Sustainability-Linked Bond” da parte di Enel Finance International, società finanziaria controllata dal gruppo Enel, il colosso energetico registra un calo dello 0,22%. L’emissione, destinata agli investitori istituzionali nei mercati Usa e internazionali, ha raccolto 2 miliardi di dollari (circa 1,9 miliardi di euro), garantiti direttamente da Enel, con una forte domanda che ha superato l’offerta, generando ordini totali per circa 5,6 miliardi di dollari.

Dall’altra parte, le vendite più marcate colpiscono Stmicroelectronics (-2,71%), Amplifon (-1,46%) e Italgas (-1,2%). Particolarmente in sofferenza i titoli del lusso, dopo l’annuncio di Golden Goose di rinviare l’Ipo previsto per il 21 giugno, attribuito a un “significativo deterioramento delle condizioni di mercato” legato alle recenti elezioni del Parlamento europeo e alle imminenti elezioni politiche in Francia.

Al di fuori del listino principale, Caltagirone segna un rialzo del 1,05% mentre Fincantieri continua a perdere terreno con un -1,94%.

Altri mercati

Il differenziale tra i Btp decennali italiani e i Bund tedeschi rimane stabile sopra i 150 punti, precisamente a 151 punti, mentre il rendimento del Btp italiano aumenta al 3,91% e quello del Bund tedesco al 2,4%.

Nel mercato valutario, l’euro rialza la testa contro il dollaro a 1,074, mentre la sterlina avanza a 1,27 dollari dopo il dato sull’inflazione britannica. Il prezzo del petrolio registra una lieve discesa, con il Brent a 85,23 dollari (-0,19%) e il Wti a 80,59 dollari (-0,15%). Il gas naturale europeo a Amsterdam è stabile a 34,7 euro al megawattora.

Commenta